Salve,
ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità. Sono un ragazzo di 18 anni, sono fidanzato da 3 mesi e ultimamente sono molto in crisi. Sono chiaramente consapevole che, per chi prima per chi dopo, la scintilla iniziale in ogni relazione scompare, il mio problema è che essendo spesso soggetto a momenti di forte insoddisfazione (soprattutto nella mia vita sociale), overthinking e insicurezza, dal momento in cui ho realizzato come la mia ragazza non mi piacesse più come qualche mese fa, sia fisicamente che caratterialmente, la mia mente ha dato sfogo al creare innumerevoli pensieri intrusivi sempre peggiori, arrivando persino a chiedermi se l'avessi mai amata, o se stia solo cercando di forzare i miei sentimenti per non far finire tutto, senza contare riscontri fisici come il sonno non sempre qualitativo, ansia e malumore. In contrapposizione a ciò, una delle cose a cui faccio più "affidamento" è che so che quando sto fisicamente con lei sto bene e sono felice, questi pensieri scompaiono o comunque si attenuano notevolmente, ho voglia di vederla e prendermi cura di lei, passare tempo con lei, sostenendola quotidianamente. Il mio dubbio è quindi se il mio amore sia offuscato da questi miei problemi e insicurezze, che purtroppo ho sempre trascurato e che la responsabilità di essere in una relazione ha fatto ritornare. Il solo pensiero di interrompere la relazione mi fa star male, sia perché non vedrei il mio futuro senza di lei, sia perché so che entrambi soffriremmo moltissimo.
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9 DIC 2022
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Cavoli Gianluca come la sta facendo seria.
Non deve firmare nulla, promettere amore eterno, sostenere il pagamento di un mutuo, assistere dei figli malati, trasferirsi su Marte, andare in guerra.
È solo un rapporto di coppia appena nato tra due giovani. Lo viva con serenità e per il tempo che durerà.
13 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Gianluca
La tua forte componente ansiosa è evidente e rischia di rovinarti le esperienze che a 18 anni dovrebbero avere tutt'altro gusto.
Gestiscila con un percorso di sostegno psicologico
9 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gianluca, dovresti andare in terapia per gestire le tue ansie, perchè non riesci a vivere con spontaneità le cose belle. Il tuo pensiero è distaccato da ciò che senti e diventa quindi autoreferenziale. Non sai cosa fare quando pensi e basta e non consideri i dati di realtà. Potrebbe esserci una matrice ossessiva alla base. L’obiettivo è goderti il presente senza inutili preoccupazioni.
9 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Gianluca,
Nei suoi pensieri intrusivi sulla paura che finisca la relazione o si trasformi in qualcosa di poco coinvolgente colgo la paura dell'abbandono. Cioè capita che il desiderio di lasciarsi andare completamente si tramuti in produzioni mentali ricorrenti che fungono da difesa difesa dello stesso. Tutto è impermanente e soggetto a cambiamento, o nessuna condizione sarebbe sostenibile! Nel cambiamento È implicita la trasformazione di noi stessi che passa anche attraverso dolori e delusioni. Per tutti indistintamente. Viva quella sua relazione e la sua vita nel qui e ora, c'è tanto da scoprire godere ed imparare.
Caramente
Dottoressa Simona D'Urso
9 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Gianluca,
Come ha scritto, le sue difficoltà non sono dovute solo alla relazione con la sua compagna, ma anche a problemi sociali di altra natura, se vado corretta. Occorrebbe comprendere quanto questi incidano sul suo umore generale, e quindi per forza di cose sulla sua relazione.
Per quanto riguarda invece la sua relazione sarebbe curioso approfondire alcune cose: state insieme da 3 mesi, e da mesi non prova più la scintilla? Per quanto tempo quindi è durata questa scintilla? Ha smesso di aver luce in coincidenza all’esordio dei suoi problemi sociali, o no?
Gianluca, come vede, ci sono tante cose da approfondire. E forse prima di prendere una decisione, sarebbe utile prendere più consapevolezza dell’intero quadro. In ultimo le suggerisco: provi a stare più nella pancia.
Resto a disposizione se volesse approfondire
Un abbraccio e in bocca al lupo
9 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Piacere di conoscerla, Gianluca!
Sono la Dott.ssa Giorgia Barretta, specializzata in relazioni di coppia e benessere individuale.
Dal suo racconto, mi sembra di capire che lei si stia domandando se i suoi pensieri intrusivi siano meritevoli di credibilità e ascolto attento, oppure se stiano soltanto cercando di sabotare la sua attuale relazione. Se me lo permette, le vorrei fare una prima domanda: quando è stato il primo momento della sua vita in cui sono sorti problemi di insicurezza? Lo ricorda? Parla di aver trascurato qualcosa, mi incuriosisce davvero andare un pochino più a fondo.
In attesa di un suo riscontro, se lo desidera naturalmente, le auguro una serena giornata.
9 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissimo Gianluca, innanzitutto grazie per la preziosa condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo le fatiche e i dubbi annessi che lei riporta, essendo quella delle relazioni intime molto importante e significativa per il nostro benessere psicofisico. Credo che per poter trovare delle risposte, potrebbe aiutarla intraprendere un percorso di terapia, in modo da esplorare ed elaborare insieme da uno specialista quelle che sono le motivazioni sottostanti i suoi dubbi, che meritano di essere approfonditi.
Resto a disposizione!
9 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Gianluca,
Quel che subito salta all’occhio di chi come me ha letto la sua lettera, sono le due parti di cui è costituita. La prima fortemente preoccupata del futuro basandosi su un pensiero - lo sfiorire dell’amore -, la seconda speranzosa e potentemente calata nel calore affettivo della relazione amorosa. Cioè sembra che lo spartiacque sia l’intrusione del pensiero che le cose cambieranno o stanno già cambiando. In verità già Eraclito, filosofo greco del VI secolo a.C. asseriva “panta rei” ovvero tutto scorre. Quindi penso che lei abbia centrato con questo pensiero il problema dello scorrere della vita e del mutamento. Anche Eros è dunque soggetto a mutamento, così come la vita. Però noi non possiamo dire che ciò che sta mutando già adesso sia negativo o scompaia, quanto piuttosto si trasformi. E dunque perché il suo amore dovrebbe scomparire? Forse sta soltanto mutando e potrebbe diventare più intenso e solido.
Dott. Pietro Salemme
9 DIC 2022
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Gentile Gianluca, grazie per la tua condivisione. Hai già inquadrato molto bene sia i tuoi sentimenti che l'origine del tuo malessere. Ti consiglio di iniziare un percorso di sostegno psicologico individuale il prima possibile al fine di affrontare queste insicurezze di base e costruire uno stato di benessere e, di conseguenza mantenere e costruire relazioni soddisfacenti.
Resto a disposizione per te.