Buongiorno, riflettendo sulle mie relazioni, ho notato che pur avendo un partner gentile, che si prende cura di me non facendomi mancare nulla (cosa che apprezzo), percepisco dentro di me un senso di vuoto e insoddisfazione se non vengo trattata in modo passionale (non eccessivo/possessivo). Mi riferisco a tutto quello che può essere tradotto ad un desiderio di contatto fisico, uno sguardo, una battuta, percepire che ci sia sempre un fuoco acceso nei miei confronti. Vorrei dare un nome a questa insoddisfazione. In passato ho avuto per quasi 10 anni una relazione con un ragazzo che mi trattava nel modo che piace a me e anche se altre cose non andavano bastava quell'appagamento del mio desiderio a rendermi felice, farmi stare bene e superare il resto. Negli anni per me è stato molto difficile trovare un uomo con caratteristiche simili che mi faccia sentire così, forse sono io quella sbagliata? Grazie a chi mi risponderà
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17 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Buonasera Barbara,
La passione è uno degli aspetti importanti in una relazione sana e desiderarla non deve portarla a sentirsi in difetto o sbagliata. Dalle sua parole sembra che lei sia una persona determinata e che sappia bene ciò che vorrebbe da una relazione e sembra che attualmente sia confusa perché nonostante gradisca la gentilezza del suo partner non vuole continuare a sacrificare un aspetto altrettanto importante come la passionalità. La terapia di coppia potrebbe aiutarvi a trovare il giusto compromesso per permettere di trovare la chiave che permetta a questa relazione di rispondere positivamente ai bisogni di entrambi.
Sono disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
17 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Barbara,
La ringrazio per aver condiviso questo aspetto della sua intimità.
Ognuno di noi ricerca degli aspetti specifici in una relazione sentimentale, che a volte possono essere anche molto diversi. La gentilezza è un aspetto certamente gratificante se presente, così come l'aspetto passionale. Non si senta in colpa per questo, semplicemente per il fatto che, guardandosi dentro ed ascoltandosi, riconosce cosa lei vuole da una partner e a cosa non vuole rinunciare.
Si chieda da dove può venire questo suo malessere, cosa la porta a colpevolizzarsi per i suoi naturali bisogni. Potrebbe essere utile un percorso di esplorazione di questi bisogni, finalizzato a renderli legittimi e integrati dentro di lei; in questo modo potrebbe perdere quella sensazione di inadeguatezza e quel pensiero per cui per lei ci può essere un "problema con qualsiasi partner".
Rimango a disposizione per ulteriori approfondimenti.
Un caro saluto,
17 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Barbara,
a mio parere il problema non è che lei sia sbagliata ma che probabilmente, anche se non sembra, non ha le idee molto chiare su cosa veramente desidera nè sufficienti capacità di adattamento/negoziazione indispensabili in qualsiasi relazione di coppia che sia realistica e non idealizzata.
Infatti ci sarebbe da chiederle che peso hanno avuto quelle altre cose che non andavano in quella passata relazione decennale che la rendeva felice ma che poi è finita e che cosa ha appreso da quella chiusura.
Pertanto suggerisco un percorso di psicoterapia per conoscersi meglio e coordinare le diverse istanze della sua personalità.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
17 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Barbara,
dal suo racconto emerge che ultimamente nelle sue relazioni è mancato un ingrediente importante: la passione.
Come mai si è accontentata di un rapporto “gentile” senza passione, senza desiderio ?
Cosa c’è di sbagliato nel desiderare con ardore ? È sufficiente un rapporto un cui l’altro sia solo gentile?
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati
16 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Barbara,
credo che non ti dovresti accontentare di ciò che hai. Non mi sembra che tu sia innamorata veramente del tuo ragazzo.
Non sei di certo strana, ma semplicemente desiderosa di vivere al cento per cento.
Se lo desideri, fammi sapere come vanno le cose.
Un abbraccio.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
16 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Barbara,
da quanto dice, sembrerebbe abbastanza sicura riguardo le caratteristiche che, per Lei, dovrebbe avere una relazione.
Mi sembra, però, che stia rischiano di fossilizzarsi sulla vecchia relazione che, comunque, resta inquadrata in un determinato periodo con una determinata persona.
Il continuo paragone con la sua storia passata rischia di non permetterle di aprirsi liberamente ad un nuovo rapporto che potrebbe, invece, permetterle di farle vivere nuove esperienze che potrebbero accompagnarla verso una piacevole scoperta di nuovi lati di sè e dell' altro.
Di certo, in Lei non c'è nulla di sbagliato ed è giusto che ricerchi ciò che la fa star bene.
Consiglio solo di non utilizzare la sua vecchia relazione come metro di paragone poichè, se "quel contatto fisico, quello sguardo, quella battuta" che tanto la caratterizzavano fossero bastate a mantenere il rapporto, allora, la vostra relazione sarebbe ancora in essere!
Resto a disposizione e spero di averla aiutata.
15 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Barbara, grazie per essersi confutata con noi.
Dal suo breve racconto emerge l’immagine di una donna molto autoconsapevole di sè, riflessiva e pronta a mettersi in discussione.
E’ sempre utile e interessante avvicinarci alle nostre modalità di stare in relazione con l’altro, perchè l’analisi delle dinamiche che orientano i nostri comportamenti contribuisce a farci entrare in contatto autentico con ciò che ci muove, ovvero con i nostri bisogni.
Inoltre, essere consapevoli dei nostri desideri ci aiuta nella scelta del partner più adatto per noi. Evidentemente, nel suo caso, la passionalità è un elemento importante da riscontrare nell’altro, e - se inseriamo questo elemento nella sua storia di vita - in sua assenza, non si ritiene pienamente soddisfatta in una relazione. Credo che l’unica domanda importante da porsi sia: “Quanto la sua ricerca è ancorata alla realtà, oppure quanto ha di ideale? E quanto le impedisce di godersi una relazione?”.
Quando ci si guarda dentro alla ricerca di risposte si possono contattare parti di noi forti, ben strutturate, ma anche fragili, vulnerabili e timide. E’ sempre importante, nel momento in cui ci sentiamo di fronte confusione, conflitto o insoddisfazione, condividere questo processo di conoscenza di sè con un professionista a cui affidare le parti più difficili da conoscere e da incontrare.
Spero di esserle stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
15 APR 2023
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Cara Barbara,
La questione dell’amore, del desiderio e del rapporto con l’altro sono temi davvero profondi, particolari e complessi che meritano uno spazio di parola in cui la sua soggettività possa trovare ascolto.
Si sta ponendo un’interrogativo sul suo desiderio amoroso. Dal suo testo emerge un prima e un dopo.
Le auguro di dare un nome a queste sue domande che la riguardano intimamente.
15 APR 2023
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Buongiorno,
Non vedo in cosa potrebbe essere sbagliata, piuttosto come ha sottolineato lei ricerca passione, più che gentilezza e galanteria. Magari quel vuoto che avverte è vivere una situazione che non combacia perfettamente con il suo modo di essere (non c’è niente di strano nel voler la passione!). Che dice?
15 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Barbara,
mi dispiace che lei si senta sbagliata, soprattutto per qualcosa che nemmeno conosce in maniera completa, ma che sente in maniera profonda. Infatti quel "vuoto", quella "mancanza" che lei avverte, va esplorata, eventualmente con il supporto di un professionista, per capire quali richieste, quali bisogni e quali priorità nasconde e per accoglierle e trovarle nelle relazioni che andrà ad instaurare.
Avere dei desideri nei confronti delle altre persone non è sbagliato, ma per chiedere agli altri cosa vogliamo, dobbiamo sapere cosa vogliamo.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
15 APR 2023
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Buongiorno
Nessuna persona e' sbagliata. Come nessuna persona è perfetta.
Tutti gli esseri umani sono degni di valore.
Forse potresti avere delle difficoltà
Psicologiche.
E'opportuno contare su noi stessi,
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Per analizzate le varie tematiche
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
15 APR 2023
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Ciao. Sembra che tu stia vivendo un senso di insoddisfazione e vuoto nella tua attuale relazione, nonostante il tuo partner sia gentile e premuroso nei tuoi confronti. Ti incoraggio a considerare l'idea di intraprendere una terapia individuale per esplorare i tuoi sentimenti e bisogni in modo più dettagliato. Una terapia può aiutarti a scoprire le radici della tua insoddisfazione e del tuo desiderio di una relazione appassionata. Inoltre, può anche aiutarti a sviluppare un senso di auto-consapevolezza e di autostima, che possono essere utili per migliorare le tue relazioni in generale.
15 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Barbara,
dal suo scritto mi sembra che la relazione sentimentale abbia una funzione su un vuoto suo individuale e insoddisfazione.
Proverei a considerare la natura di ciò, le sue origini e il suo vissuto di sentirsi sbagliata.
Le consiglio di prendere in considerazione una consultazione psicologica per conoscere ed esplorare tali aspetti.
Rimango a disposizione.
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia