Sono Daniele un ragazzo di 25 anni con tanti amici, un buon lavoro ma un problema grande che mi logora da anni ormai: ho difficoltà ed insicurezze con le ragazze, mi sento insicuro e ho poca fiducia in me stesso. Questo succede però quando una ragazza mi interessa tantissimo e subentra una paura del rifiuto.
In questo momento sono sotto un treno. Da un anno parlo una ragazza con cui avevo avuto già una frequentazione tre anni fa non andata a buon fine purtroppo (sempre per colpa del mio carattere estroverso ed egocentrico). Lei mi ha riscritto e tutt’ora ancora non riesco a farle capire che mi piace davvero, sono bloccato non riesco ad aprirmi tanto è vero che adesso è stufa e mi risponde a monosillabi … cosa potrei fare per migliorare questi aspetti del mio carattere? Sono disperato….
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6 GEN 2023
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In poche righe è riuscito a diventare più persone.
Ha riportato l'articolo al negozio e io come commessa non ho capito cosa vuole cambiare:
1) insicuro con poca autostima e paura del rifiuto?
2) estroverso ed egocentrico?
3) non riesco ad aprirmi?
Per farsi capire mandi un mazzo di rose rosse, credo funzioni ancora. Ci faccia sapere.
10 GEN 2023
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Caro Dani97,
qual è la relazione tra i problemi che riporta nelle relazioni con le ragazze ed il definirsi egocentrico-estroverso?
Forse attraverso un percorso con un professionista potrà individuare quale meccanismo sbilancia il suo atteggiamento in una direzione mettendola in difficoltà.
9 GEN 2023
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Buon pomeriggio Daniele,
Alcuni aspetti del suo scritto andrebbero approfonditi: insicurezza, estroversione ed egocentrismo che portano ad un 'blocco' emotivo; sembrerebbe la manifestazione di un comportamento autosabotante. Un percorso di terapia personale potrebbe aiutarla a comprendersi e ad attivare risorse e strategie utili per sbloccare l'impasse che sta vivendo. Un caro saluto e auguri di un buon inizio anche a lei. A disposizione. Maria dr Zaupa
9 GEN 2023
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Gentile Daniele,
è auspicabile che lei si giovi di un percorso di psicoterapia per migliorare la sua autostima, conoscersi di più e riuscire ad utilizzare al meglio i diversi lati del suo carattere.
Nel frattempo, se questa ragazza ha fatto il primo passo e l'ha riscritto, lei invece di disperarsi può scriverle direttamente (come ha fatto qui) che le piace davvero ma non riesce ad aprirsi e può farle un garbato invito senza spaventarsi in caso di rifiuto.
In effetti, un punto debole, se riconosciuto e accettato, può diventare un punto di forza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
9 GEN 2023
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Salve Daniele,
Grazie per questa preziosa condivisione e immagino quanto quest'aspetto la faccia stare male. L'unica cosa che mi sento di consigliarle è di iniziare un percorso psicologico per comprendere meglio come questa idea di se squalificante si autoalimenta quando non riesce ad approcciare all'altro sesso e conferma appunto la sua insicurezza iniziale. Sicuramente avrà modo di migliorare questo suo lato e di sentirsi finalmente meglio.
9 GEN 2023
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Caro Daniele,
credo che il tuo problema debba riguardare l'autostima. Probabilmente i tuoi problemi con le ragazze sono un aspetto trascurato di una personalità ancora in evoluzione. Per cui, potresti fare molto, rivolgendoti ad uno psicoterapeuta che ti aiuti a conoscerti meglio e a utilizzare al meglio le tue risorse.
Colgo l'occasione per augurarti un buon 2023!
Fammi sapere come vanno le cose.
9 GEN 2023
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Buongiorno Dani97,
Buon anno anche a lei.
A mio avviso sarebbe interessante approfondire il suo vissuto affidandosi ad un professionista, per cercare di capire da dove derivino queste sue difficoltà e diminuire il senso di inadeguatezza che prova quando si confronta con una ragazza.
Rimango a sua disposizione per un eventuale colloquio, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Beatrice Mastrilli
8 GEN 2023
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Se ti rifiutasse cosa succederebbe? Come ti sentiresti? Qual è la peggior cosa che ti viene in mente?
Una volta che ci hai pensato, rispondi a quest'altra domanda: è tanto peggio rispetto che vederla allontanarsi rispondendoti a monosillabi?
8 GEN 2023
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Ciao,
sembra una buona cosa che tu riesca a notare i diversi "te" che possono alternarsi, tutti noi alterniamo vari stati esperienziali. Ancora più importante è riuscire a sperimentare appieno questi stati, così da: 1) fare esperienza di potervi sopravvivere 2) trarre informazioni direttamente dal canale emotivo. Se sei davanti allo smartphone e pensi di scriverle un messaggio a cuore aperto (mettando da parte rivalità, orgoglio, intellettualizzazioni ecc., meccanismi che servono a proteggerci) potresti sentire la paura del rifiuto che viene avanti. Non spaventarti della paura, concretizzala, guardala. Prova a restare con lei, è valida e viva. Va bene che hai paura, ti informa di un tuo bisogno vero. Una volta che sei lì, prova a vedere se viene avanti il desiderio di accettazione, qualcosa che ti spinge verso l'altro. Se la paura del rifuto vedi che è davvero troppo forte, puoi validare e accrescere in te la voglia di esprimere come ti senti davvero a lei, a prescindere dal risultato: anche in caso di rifiuto avresti vinto, hai confessato come ti sentivi e sei sopravvissuto.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Un caro saluto
Dott. David Maddalon
8 GEN 2023
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Gentilissimo Daniele, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, nonchè le fatiche relative a queste difficoltà relazionali che descrive e che meriterebbero di essere approfondite. Credo che intraprendere un percorso di terapia la possa aiutare a comprendere ed esplorare le motivazioni sottostanti le sue fatiche, in modo da cercare delle strategie per fronteggiarle.
Resto a disposizione!
AV
7 GEN 2023
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Carissimo Daniele, comprendo a pieno la sua difficoltà. La paura del rifiuto è qualcosa di completamente normale quando abbiamo davanti qualcuno che ci interessa. Sarebbe interessante comprendere quale sia il pensiero alla basa di questa paura.
Inoltre penso che sarebbe utile a lei, definirsi a livello emotivo, capire bene se stesso, prima di intraprendere una relazione.
Si è definito in diversi modi, quindi suppongo che si senta un po' confuso sulla visione che ha di se stesso. Detto ciò, non si arrende, sono sicura che ha un grande potenziale da tirare fuori soprattutto con le ragazze.
Le auguro il meglio.
Dott.ssa Francesca Viani
7 GEN 2023
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Buongiorno Dani,
lavorare sulla propria autostima significa appropriarsi del proprio "sentire" inteso come avere consapevolezza di ciò che si muove dentro di noi. Il legittimare le proprie emozioni, i propri vissuti, i propri errori ci aiuta a capire chi siamo, e questo crea un "terreno" su cui piantare relazioni stabili e durature. Se fosse interessato all'inizio di un percorso non esiti a contattarmi
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico
6 GEN 2023
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Carissimo
Sia chiaro, in primis con questa ragazza. Le dica come si sente, credo basti.
Poi con se stesso. Di cosa ha paura? Se si tratta del rifiuto: è il rischio di mettersi in gioco. Se è il mostrare il suo carattere estroverso: è parte di lei che l'altra persona deve condividere. Se alla base sente che queste cose che lo appena detto sono riduttive, le consiglio di approfondire con colloquio dove poter espandere tutti gli argomenti he desidera.
Rimango a disposizione.
6 GEN 2023
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Buon pomeriggio
Penso che dovrebbe fare un percorso di psicoterapia per comprendere tale tematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
6 GEN 2023
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Buongiorno Dani e buon anno anche a lei,
Certo colpisce che lei si definisca estroverso e al contempo bloccato e non capace di aprirsi. Perché sono due atteggiamenti in contrasto interno. Tuttavia è probabile che non sia vero nessuno dei due. In realtà ci saranno, come insegna Carl Gustav Jung, delle dimensioni estroverse di sè che corrispondono a livello inconscio a dimensioni introverse secondo una legge di compensazione psicologica. Potrebbe essere che il suo lato intimista sia nascosto da un’estroversione di tipo egocentrico. Ma non deve disperare! Basterebbe ammettere a se stessi di avere anche una parte che desidera esprimersi, compensando lo strapotere dell’altra. Magari quella più intima si sente troppo schiacciata da quella estroversa e vorrebbe più spazio. Bisogna farglielo in qualche modo.
Dott. Pietro Salemme