Potrei essere neurodivergente?
Salve a tutti, grazie per l'interesse. Sono una ragazza di 19 anni studentessa di università e, come suggerisce il titolo, ho il sospetto di poter essere neurodivergente. Questo, in realtà è nato da una mia amica cara, la quale studia psicologia, che mi ha parlato di questo suo sospetto, in quanto muovo le mani in un modo piuttosto "spastico" quando sono felice, mentre quando sono sovrappensiero le lascio tipo penzolare; non riesco mai a guardare le persone negli occhi quando parlano; non comprendo quando qualcuno sta scherzando o meno; non capisco alcuni comportamenti sociali umani. A seguito di ciò, mi ha detto di chiedere al mio psicologo di analizzarmi per l'autismo, magari anche altro.
C'è da dire anche che sono molto impacciata e dimentico le cose molto facilmente, ho difficoltà col mantenere la concentrazione perchè mi distraggo spesso e per me la consistenza dei cibi è più importante del gusto.
Oggi ho chiesto allo psicologo, ma ha detto che ho semplicemente una bassa autostima, un approggio e un comportamento goffo e sbadato al mondo, praticamente sono io a modo mio, ecco... e che quando si studia psicologia si tende a patologicizzare tutto.
Non sono di certo nessuno per dire che ha sbagliato, eppure sento che comunque qualcosa in me non va. Ho sempre avuto grosse difficoltà a studiare nonostante riesco comunque a raggiungere voti alti (esistono persone neurodivergenti che vanno benissimo a scuola, quindi davvero non comprendo perchè mi ha affermato il contrario, invece), avverto di parlare, esprimermi in modo differente rispetto a tutti quelli che ho conosciuto e di ritrovarmi in persone con disturbi di questo tipo, insomma, percepisco qualcosa.
Ho anche sospettato di avere l'ADHD soprattutto per via della mia esagerata sbadataggine che preoccupa abbastanza i miei, ma non sono iperattiva, anzi.
Una cosa sicura è il fatto che ho un disturbo dell'ansia, per il quale mi ha sempre detto cose del tipo "lascia scorrere". Dice che la mia ansia significa "cambia", "basta essere tesi", e di non spaventarmene. Io non ce la faccio più a soffrire, vorrei tanto prendere pillole o calmanti per tranquillizzarmi e mettere un punto.
Non so se sia il caso di cambiare psicologo...
PS: Una cosa di cui non so che pensare è il fatto che spesso ha puntualizzato che ho comportamenti da "bambina", quando io semplicemente ho una relazione DDLG, e che quindi non per forza deve significare una cosa da correggere e da vedere come negativa...
Grazie mille