Posso superare anche questo?
Salve, sono una ragazza di 24 anni, 10 anni fa sono stata abusata dal mio ex cognato, mentre dovevo stare in casa di mia sorella per tenere il mio nipotino di 2 anni perché entrambi dovevano andare a lavoro. Ma purtroppo cosi non è stato, o meglio mia sorella è andata a lavoro, ma quell'essere no. Ero in quel letto con lui addosso, io ancora 14 annj non compiuti e lui 45enne. Ero paralizzata ad un certo punto non riuscivo piu a neanche a gridare. Ma per fortuna mio nipote si sveglia, e arriva nella mia stanza in e grida.. solo in quel momento prendo consapevolezza di ciò che mi stava accadendo. Mk aveva messa a pancia sotto ero bloccata da un corpo pesante. Mi viene lo schofo a pensarci.. ma quando ho visto mio nipote ho avuto la forza di girarmi, spingerlo e farlo cadere dal letto. In quel momento avevo solo fretra di scappare, ho preso mio nipote in braccio ho messo le prima cose che mi sono capitate e prima di aprire la porta per uscire da quella casa lui mi ha bloccata minacciandomi di non dire niente... nei giorni a seguire i sensi di colpa diventavano piu pesanti, le paure, insicurezze ecc. Non riuscivo a parlare. Non volevo che mia sorella rovinasse la sua famiglia per colpa mia, mia madre avevo paura di farla stare male anche perché cardiopatica e mio padre? Chi si fidava più degli uomini. Di certo io no. Odiavo tutti compreso mio padre. Andavo in terza media, e una prof, si era accorta del mio camviamento, (pianti, sbalzi d'umore, giramenti di testa, svenimenti) fino a quando dopo l ennesima volta che mi aveva portata fuori la classe, ci riuscise a farmi svogare. A buttare quel peso. Non si capiva chi piangeva di più. Da li iniziò la mia battaglia, mi fece parlare con un neuropsichiatra infantile con l'assistente sociale.. che non mi capirono bene. Mi dicevano di non denunciare, perche avrebbero pensato loro a fare la segnalazione al tribunale dei minori. Nel frattempo mia sorella si lasciò, e venne a vivere da i miei con il bambino. Dopo qualche mese c'era stato un trasferimento del neutopsichiatra che mi seguiva.. la dottoressa che ha preso il suo posto, ha preso sul serio il mio caso. Infatti mi era stato detto che non era stata fatta nessuna segnalazione al tribunale dei minori e di denunciare subito altrimenti il giorno dopo l'avrebbe fatto lei direttamente in tribunale.
Per una volta mi sono sentita sollevata, la prima volta. Sono andta alle forze dell ordine, loro che dovrebbero sostenere questi casi, proprio loro.. lo sapete che mi dicevano? Lasci stare signorina, si farà del male da sola. Allora lì io ho iniziato a reagire.. ascolti li fuori ce un pedofilo, che due volte a settjmana vede suo figlio ed io muoi ogni volta che succede, se lei non mi fa fare la denuncia adesso, domani andrò in tribunale con la dottoressa che mi sta aiutando a farla ma non solo al pedofilo ma anche a voi carabinieri. Solo cosi, sono riuscita a denunciare. Solo sotto ricatto, che tristezza. Che rabbia. Ho lottato per avere giustizia, per 7 lunghi anni. Ho perso i momenti più belli della mia vita, lunica cosa che facevo era andare a scuola poi a casa chiusa. Casa, scuola e psicologo. In quei 7 anni la cosa più terribile è stata per me, andare a fare sempre perizie, raccontare sempre tuttk dall'inizio e quei test. La mia vittoria non è stata vedere una cindanna di 7 anni, ma che è stata tolta la patria potestà e in piu che non puo più frequentare luoghiin presenza di minori. Questa la mia vittoria. Ho sofferto a mai finire, ho sentito, provato la morte interiore. Ma inconsapevole ho sempre avuto la forza di alzarmi. Adesso sono una piccola donna, di 24 anni che cerca amore, che vuole qualcuno al suo fianco. Ma ho paura. Ho paura se un ragazzo si avvicina troppo, oppure ci sto fin quando loro vogliono andare oltre un bacio, una carezza, un abbraccio. Avevo una psicologa, che mi ha seguita per tanti anni, ma era diventata un'amica per me.. Dopo mesi che non la sento, non riesco a cintattarla, lei ci prova, mi cerca lo sento che non sto bene. Ma io non riesco ad andarci, non riesco a farmi seguire. Ho paura. Ho l'ansia.. ce l'ho anche adessi che sono qui a scrivervi la mia storia, so che ho bisogno di aiuto, ma non riesco a chiederlo. Come faccio? Forse è l'insieme di tutto? Collego l'amore all'abuso e lo psicologo/neuropsichiatra a quei test che ho dovuto fare e quindi non riesco a chiedere aiuto?