Buonasera, scusatemi il disturbo, riguardo gli attacchi di panico, vorrei farvi una domanda, sono abbastanza disperata... Quando ho preso la patente tre anni fa ho passato un iniziale periodo di ansia a guidare, superata, in questi anni guidavo abbastanza, senza fare lunghi tragitti e senza guidare di notte...tuttavia mi sentivo abbastanza sicura e mi piaceva anche guidare... Da un mesetto senza una causa di cui io sia consapevole, non riesco più a toccare la macchina da sola, appena salgo in macchina mi viene un attacco di panico e non riesco a guidare, oppure devo farmi venire a prendere perché mi sento morire.. Non riesco a comprendere quale possa essere la causa... Quale potrebbe essere la causa? Mi consigliate di provarci comunque a prendere la macchina e tentare ogni volta nonostante l'ansia? Grazie per l'attenzione.
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4 AGO 2019
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Gentile Kikka,
sicuramente la sua ansia risale a delle insicurezze antecedenti al conseguimento della patente di guida e questo evento l'ha solo riacutizzata così come può essere riacutizzata da novità o altri eventi stressanti.
Pertanto è ipotizzabile che recentemente qualcosa a cui lei non ha dato importanza e di cui ora non ha consapevolezza (ad es. la notizia di qualche grave incidente stradale ascoltata in Tv oppure capitata a qualche persona conosciuta) l'abbia comunque turbata riaccendendo il problema dell'ansia.
Cercare di usare l'auto nonostante l'ansia è una buona iniziativa perchè le cose si possono fare anche con la paura ma è preferibile che contemporaneamente intraprenda un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale per essere supportata e guidata in questo sforzo e per acquisire maggiori consapevolezze e maggiore autostima.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
31 LUG 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Kikka,
gli attacchi di panico sono un segnale di un disagio interiore, che danno manifestazioni fisiche e comportamentali che invalidano la qualità della vita. Non mi è chiaro se la comparsa degli attacchi di panico sono emersi con l’inizio della guida o li aveva anche in precedenza. Le consiglio di riflettere sulla comprensione dell’ansia e di quel che segnala, è difficile gestire ciò che non si conosce.
Disponibile per approfondimenti
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia
30 LUG 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Kikka,
generalmente la frequenza degli attacchi di panico ha un andamento altalenante che varia in rapporto ad eventi di vita stressanti.
Spesso questi tendono a portare anche ad un maggiore senso di vulnerabilità personale, ad esempio ci si può percepire più fragili o insicuri e ne consegue che di fronte a stimoli ansiogeni si è più attivati a livello di arousal psicofisiologico, se si è da soli, ed è più facile esperire ansia (di solito poi ci si spaventa dell'ansia e questa aumenta fino anche all'attacco di panico oppure il processo si automatizza e si arriva subito al panico).
L'esposizione alla situazione ansiogena è utile, ma prima dovrebbe essere preparata sul piano cognitivo e conoscere strumenti di gestione dall'ansia per affrontare poi la situazione con un senso di maggior autoefficacia e secondo una pianificazione dell'esposizione progressiva.
Il mio consiglio è pertanto quello di intraprendere una psicoterapia cognitivo comportamentale, di elezione per questo tipo di problema.
I migliori auguri d' incoraggiamento
Dott.ssa Barbara Trevisan
Psicologa Psicoterapeuta