Ho 19 anni.
A 18, mio padre mi regalò un'auto e questo momento ha determinato la mia libertà totale dato che abito in periferia... ero felicissima! Per imparare a guidare (bene) ci ho messo parecchio tempo, ma quando ci sono riuscita è stata una felicità immensa. La macchina è il mio regno, mi fa sentire viva e indipendente.
Presto dovrò condividere l'auto con mio fratello (che da quando aveva 13 anni ha guidato già vespa 50 e SH 125)... questo pensiero mi incupisce, l'idea che qualcun altro possa prendere la mia auto (sì, perché è stata regalata a me!) mi infastidisce...come posso risolvere questo problema?
Sono la prima di 4 fratelli, ho sempre condiviso tutto ma questa cosa non mi va proprio giù...
Premetto che anche nel rapporto amoroso sono gelosa e tendenzialmente possessiva. Si può risolvere?
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1 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Rosalia,
forse è il caso di fare un "distinguo" tra la gelosia e la possessività nei confronti del fidanzato o del partner e quella nei confronti della propria auto o di un altro oggetto personale.
Nel primo caso sarebbe bene acquisire (tramite psicoterapia) un livello di sicurezza personale e di autostima tale da non aver bisogno di un controllo assoluto sull'altro per mantenere la tranquillità.
Nel secondo caso, quando ve ne è una vera necessità, si può anche concedere occasionalmente in prestito al familiare o all'amico che ne ha bisogno, non potendoselo permettere, un proprio oggetto a condizione che lo tratti con cura e lo restituisca integro dopo l'uso.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
2 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Rosalia
secondo me quella che tu chiami "possessività" è un senso e un desiderio di cura delle cose che sono tue.
Nella mia frase sopra il termine"cose" è da intendersi in senso esteso e non solo come oggetti (quindi anche persone) e "tue" è inteso non solo come possesso ma come vicinanza e rispecchiamento.
Riguardo alla macchina , c'è questa esigenza di gestirla tu, usarla, pulirla, tenerla bene, mettere il carburante e viverla nei modi e tempi che ti serve.
Io penso che la tua esigenza sia comprensibile e penso che si dovrebbe trovare il modo per cui questa esigenza venga rispettata e la "tua macchinina" resti tua...e se ne trovi un'altra, per tuo fratello.
Parlane in casa per trovare possibili soluzioni.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
1 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Rosalia,
potrebbe trattarsi di un timore relativo alla perdita dell'autonomia e delle sensazioni positive che sta sperimentando relativamente alle cose e le relazioni attuali.
E' chiaramente un'ipotesi che andrebbe verificata, ma le chiedo di pensare al passato, a quando non aveva l'auto né la relazione con il suo fidanzato, come si sentiva, come vedeva se stessa.
Forse è lì la chiave per comprendere se ci sono timori e da cosa sono dovuti, per cui Lei reagirebbe con la necessità di un possesso esclusivo o controllo eccessivo di cose o relazioni.
Se volesse approfondire, mi contatti pure.
Cordialmente,
Dott.ssa Anna Patrizia Guarino. Psicologa.