Buonasera spiego il mio problema. Mia figlia ha tre anni. Ha iniziato da qualche giorno la materna. Purtroppo da aprile ho tolto il pannolino ma con scarsi risultati. Siamo passati da fasi di pipi addosso a fasi in cui chiamava ma un po era gia fatta fino alle crisi vere e proprie. Ad agosto sembrava esserci stato un miglioramento al mare ma al ritorno altra regressione. Ora a casa lei avvisa ma ne ha gia fatta un bel po addosso. Alla materna nulla non chiama tant'è che li devo metterle le mutande a pannolino se no rischia di rimanere bagnata. La cacca poi peggio che peggio mai una volta fatta nel wc.
Io conosco mia figlia e vedo che questa cosa la manda in ansia, credo che forse non è semplicemente pronta per questo passo. Ora io mi chiedo come devo comportarmi? Le maestre mi hanno consigliata di portarla a ritmi regolari al bagno ma io percepisco una certa ansia da parte sua facendo cosi.
Spero che possiate darmi qualche consiglio. Grazie
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15 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Valentina,
lei ha giustamente osservato che la sua bambina è probabilmente non pronta per affrontare questo passo.
Sicuramente al mare, in un clima per tutti più libero e meno strutturato, si sentiva meno in ansia e questo può spiegare il miglioramento del controllo sfinterico.
L'ingresso alla scuola dell'infanzia ha riattivato timori e l'allontanamento da una base sicura, come la sua casa e la sua mamma, ha determinato la regressione.
Il suggerimento delle maestre è adeguato, lo trasformi in un gioco in cui lei stessa partecipa e vedrà che la piccola non lo sentirà come un'imposizione.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Vanda Braga
15 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima, provi a capire qual'e il vero problema sella bimba. Si spaventa se va sul water? Le fa paura il water in se o c'è qualcoa'altro? Oppure la bimba ancora non ha imparato a regolare gli sfinteri? Sarebbe importante prima di tutto capire la situazione in cui si trova la bimba per poi poter intervenire in modo accurato. Osservi sua figlia e come si comporta nelle diverse situazioni: in bagno o sul vasino ecc. Spesso i bimbi hanno delle paure nel passaggio dal pannolino al water, cerchi di capire che paura c'è, se c'è. Resto a disposizione se lo volesse.
In bocca a lupo.
Dott.ssa Barbara De Luca
15 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Valentina,
È probabile che la sua bimba non sia ancora pronto psicologicamente per togliere il pannolino.
La capacità di controllo degli sfinteri dipende da tanti fattori differenti come la maturità psicofisica raggiunta dal bimbo, bisogno o paura dell'autonomia, capacità di distaccarsi dai genitori, consapevolezza di se....
Ogni bimbo raggiunge l'autonomia in base ai propri ritmi e necessità, forse occorre concedere ancora un po' di tempo.
L'idea suggerita dalle maestre non è male, può tentare anche con il vasino standogli vicino in modo ludico senza costrizioni.
L'ansia tende poi a diminuire quando il clima è giocoso e leggero.
Quando la bimba è a casa non userei più il pannolino, così lei sente la sensazione di bagnato come qualcosa che esce e la aiuta a discriminare.
Porti ancora un po' di pazienza e vedrà la bimba autonoma.
Se dovesse aver bisogno di ulteriori informazioni sono a disposizione
Cari saluti
Dott.ssa Donatella Costa
14 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buona sera Valentina,
sarebbe utile avere un po' più informazioni circa la bimba, per comprendere da dove può derivare la sua difficoltà.
Sarebbe utile ad esempio sapere anche solo se ha dei fratellini più piccoli. Molto spesso infatti i bambini hanno comportamenti regressivi alla nascita del fratellino per paura di "perdere" il posto.
A volte i bambini presentano dei sintomi anche se c'è un clima non sereno in casa e quello diventa un modo per loro di esprimerlo. Non so se andare meglio in vacanza rispetto che a casa, ad esempio, possa esserne una prova.
Chiaramente altra informazione in generale potrebbero riguardare il carattere del bambino e le competenze che dimostra in altri ambiti, da quelli relazionali alle altre autonomie.
Ci sarebbero molti piccoli dettagli da approfondire con il rischio qui che non ci sia lo spazio di approfondirle. Per questo le consiglierei di rivolgersi ad una professionista per avere la possibilità di spiegare tutto nei dettagli chiarendo i dubbi e poter mettere in pratica anche delle modalità diverse seguendo i consigli della psicologa provando a capire assieme cosa metta in difficoltà sua figlia.
In qualsiasi caso se posso esserle utile in qualche altro modo risponderò volentieri ad altre domande.
