Salve a tutti, mi chiamo Andrea. ho 23 anni e sono uno studente universitario che sta facendo la magistrale. Utilizzerò questo spazio di confessione/sfogo e al tempo stesso ricerco dei pareri a dei professionisti come voi solamente per mettere le idee un pò in ordine.
Attenzione: sarà un pò lungo il messaggio, abbiate solo un pò di pazienza.
Parto dicendo che vorrei eliminare completamente l'insicurezza. Per anni sono stato una persona timida e per le mie. Poco espansivo. A meno che c'era delle persone che col passare del tempo ci frequentavo e col tempo mi aprivo, come il giusto che sia. ma nel mio profondo so per certo questa cosa, l'insicurezza, può essere limitante. Mi limita in tutto, non per le scelte (le quali riesco a prendere tranquillamente, anche quelle importanti, prendendo del tempo per riflettere) ma più che altro ho il timore che questa mi causare problemi nelle relazioni (specialmente con le donne e di conseguenza un probabile partner) e nella carriera.
Questa cosa l'ho notata ultimamente quando, parlando con una amica (la quale ho avuto a che fare con una specie di frequentazione e rapporti sessuali tra di noi...ma son dettagli banali) mi dice in aperta confidenza che a volte negli atteggiamenti e nei modi di fare mostro insicurezza. Una cosa che per me è inaccettabile.
Nonostante il fatto che col tempo e con le esperienze che ho fatto e ho acquisito un pò di sicurezza e di autostima, so per certo che non è mai abbastanza. E con cavolo che mi accontenterò, mi merito qualcosa di più e so in grado di ottenerla. Ma per farlo ho bisogno di togliere queste sasso dalla scarpa che ho da un paio d'anni, cioè l'insicurezza.
Temo che a causa di ciò, mostro una figura di un ragazzo che si okay è gentile, disponibile, intelligente, studioso, acculturato.... ma mostro fragilità nel portamenti e questo non va bene. Nessuna donna vuole stare accanto a uno come genere, ho poco da offrire, se non per quelle doti mostrate sopra e quindi non sono un buon oggetto da vendere sul mercato.
Come posso ridurre o eliminare la insicurezza?
E poi..... riprendendo quel dialogo con la mia amica che raccontavo all'inizio, mi disse: "non puoi cercare un anima gemella per avere quella vitalità o forza necessaria per raggiungere i tuoi traguardi o sentirti di fare tutte cose. Quello parte tutto da te!". Ebbene, per quanto sia d'accordo con questa affermazione. Beh non lo so, è come se dentro di me ce ne bisogno. Da cosa è voluta questa mia necessità dio avere un partner a mio fianco? e come posso farne a meno?
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24 MAR 2022
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Ciao Andrea, ringrazio per il tuo racconto denso di emozioni con le quali descrivi una forma di insicurezza che sembra tu voglia rifiutare ma che in realtà e una grande risorsa e ti può guidare in un percorso i accompagnamento terapeutico ad attingere a tanta forza ,imparando ad accogliere le fragilità .
Intanto questa grande consapevolezza che hai ti conduce a intraprendere un viaggio per te e dentro te .
24 MAR 2022
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Caro Andrea
Le parole della tua amica credo abbiamo colto un punto molto importare, sembra banale ma è vero, per stare bene infatti è molto importante che tu possa avere una immagine chiara di te stesso e delle tu potenzialità, che non dubito esserci. Ottenere questo da solo può risultare difficile, per questo ti consiglio di iniziare una terapia personale, per poter fare un percorso che gradualmente di restituirà un immagina del tutto nuova di te
Per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi
24 MAR 2022
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Buongiorno MJJ98,
l'insicurezza può essere generata da pensieri negativi su di sé, generalmente appresi da esperienze primarie.
Una buona terapia cognitivo comportamentale può aiutarla a ristrutturare i suoi pensieri e riacquistare una sana immagine di sé.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
24 MAR 2022
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Buongiorno,
molto probabilmente affinché possa ridurre o eliminare le sue insicurezze sarebbe opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia, non riuscendo a farlo da solo. Potrebbe esser opportuno capire come sono nate le sue preoccupazioni e la sua fragilità, soprattutto all' interno delle relazioni facendo un lavoro su di se, questo con lo scopo nel tempo di poter ridimensionare tali angosce cercando pian piano di vivere la sua vita relazionale con maggior serenità e fiducia. Si dia una possibilità, e soprattutto si prenda cura di questa parte di se, ne vale della sua vita e della sua felicità.
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
24 MAR 2022
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Buongiorno Andrea, comprendo il tuo disaggio e quello che stai attraversando in questo momento. Sono due componenti essenziali che costituiscono l’autostima di una persona: il sé reale e il sé ideale. Il primo corrisponde a ciò che noi realmente siamo, il secondo a ciò che vorremmo essere. Quando il sé reale non riesce ad essere come il sé ideale diminuisce considerevolmente la stima di noi stessi. Questo può portare a una ridotta partecipazione e a uno scarso entusiasmo e demotivazione che si trasformano ben presto in disimpegno e disinteresse. Ma quali sono le cause di una bassa autostima?
Le cause di una bassa autostima sono diverse e dipendono comunque da una divergenza tra il sé reale e quello ideale.
A volte la colpa di una scarsa autostima è dei genitori ma non perché loro hanno sbagliato ma perché alla loro volta non hanno avuto dei modelli adeguati di apprendimento. Un’infanzia difficile, infatti, in molti casi può essere la causa principale delle nostre debolezze. Da bambini, infatti, siamo come un tabula rasa, vuota, che deve essere ancora riempita. I sentimenti di un bambino sono facilmente influenzabili e se dunque incontra dei genitori troppo critici ed esigenti potrebbe sviluppare una bassa autostima nel corso della crescita. Tu hai descritto varie difficoltà e desideri ma credo devono essere analizzati e risolti in ordine di priorità. Per questo c'è bisogno di una maggiore conoscenza della propria storia passata e presente. Se hai bisogno di aiuto non esitare a contattarmi.
24 MAR 2022
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Buongiorno Andrea, grazie per il tuo racconto. L'insicurezza effettivamente, come dici tu, può essere limitante, ma si può certamente lavorarci per attenuarla, se non eliminarla.
Mi sento di consigliarti di rivolgerti ad uno psicoterapeuta, in modo da lavorare su questo aspetto e su altri, ad esempio il bisogno di essere riconosciuto come potenziale partner. Le relazioni sentimentali sono una dimensione importante nella vita di ognuno di noi, ma per pri a cosa è necessario sentirci individui validi e interi da soli. Devi sentirti unico e importante per te stesso, poi eventualmente per qualcun altro. In questo modo non userai le relazioni per appoggiarti o farti da scudo per questa insicurezza che descrivi, e con più consapevolezza saprai cosa va bene per te e cosa no.
Il lavoro psicologico in questo senso ti permetterà di sviluppare maggior sicurezza e intraprendenza, una volta che avrai fatto luce su questi aspetti che riporti.
In bocca al lupo!
24 MAR 2022
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Salve Andrea, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
24 MAR 2022
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Caro MJJ, mi dispiace per la situazione che descrive e comprendo il suo disagio, vissuti che lei riporta sono molto intensi, e fanno capire come vadano ad influire negativamente sulla sua quotidianità.
Lei parla di questa sua insicurezza che da un paio di anni le fa compagnia, mi trovo d'accordo con la sua amica quando le dice che tutto deve partire da lei. Le relazioni, specie quelle amorose, devono essere un valore aggiunto, darci qualcosa in più, ma non dovrebbero essere usate per trovare quello che sentiamo mancarci.
Sicuramente parlare con un professionista può esserle utile per capire da cosa deriva questa sua insicurezza.
Se ne ha piacere, resto a disposizione per un consulto, anche online.