Ho scritto il mio problema giorno 29, e cioè quando devo affrontare un argomento spiacevole, mi vien da piangere. Ho 44 anni, ed è un problema che mi porto da quando ero piccola..In quei periodi, se.solo.mio padre mi guardava in modo serio, piangevo subito.. se ci sn discussioni animate, dopo qualche minuto piango.. se devo comunicare qualche notizia spiacevole che mi riguarda, non riesco a finire il discorso dato che mi vien da piangere... litigo con il.marito e piango... vorrei essere più forte, ma nn ci riesco. . Ho un marito che a modo suo mi.vuol bene, ma vorrebbe un po" guidare la.mia vita. O la.penso come lui, o.non va bene... in questi periodi, causa questi problemi, piango quando qualche amica mi dice cosa ho... oppure appena incontro un amica o i.miei familiari comincio a piangere... solo soporifero riesco a spiegare i miei problemi di coppia..
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
13 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Giovanna
come va adesso?
E' riuscita a superare il suo problema, almeno in parte?
Lei è una persona estremamente sensibile ed ha bisogno di farsi una "corazzina difensiva" che possa un poco isolarla dagli urti del mondo.
Però questa splendida sensibilità potrebbe anche essere usata positivamente, scrivendo poesie, coltivando qualche forma d'arte o altro.
Lei non deve vivere questa cosa solo in senso negativo, ma anche positivamente.
Spero abbia preso in mano la situazione e si sia potuta rivolgere a qualcuno capace di darle un valido aiuto.
Un caro saluto
Io ci sono!
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.
4 AGO 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Il problema del piangere per qualsiasi cosa forse è dovuto da problematiche interne che non riesci a tirar fuori da sola, se vuoi dovresti parlarne con un esperto che ti aiuta a comprendere il problema sul quale poi puoi lavorare. Ho scritto forse perché non la conosco. spero di esserle stata un pochino di aiuto Buona giornata.
31 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Giovanna,
le faccio una domanda: come va con la rabbia? è un'emozione che riesce a d esprimere? come la esprime?
Quello che scrive mi fa pensare che lei potrebbe sentirsi compressa, come se fosse un contenitre pieno d'acqua, troppo pieno,dal quale fuoriescono delle gocce, per cercare di mantenere l'equilibrio e non strabordare del tutto.
31 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Come ho già scritto il pianto serve a liberarsi di qualcosa che la fa star male. E' necessario perché è un modo di liberarsi. Il problema è che lei piange sempre e quindi ha molte cose di cui dovrebbe liberarsi. Credo che tutto ciò mascheri uno stato depressivo. Un disturbo dell'umore. Lei dice che suo marito vorrebbe guidare la sua vita, ora bisogna vedere se lo fa proprio perché la vede sempre piangere o il problema è invece l'esatto inverso. Lei ha bisogno di un trattamento psicologico, a mio avviso, richieda una consulenza, non c'è altro modo per andare a scoprire cosa c'è dietro a tutto questo piangere.
31 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Giovanna,
Sembrerebbe, da quello che ci scrive, che le emozioni spiacevoli, la inibiscono e l sua reazione e' il pianto. Forse sarebbe utile per lei rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta e lavorare su queste sue difficoltà, imparare a gestire le situazioni negative, a non bloccarsi. Vedrà' che riuscire a dire ciò che si pensa, come ci si sente, cosa non ci piace o cosa ci da' fastidio le gioverà. Ovviamente con i suoi tempi imparerà a gestire in modo diverso le situazioni che le creano tensione. Cordialmente