Perso e confuso a 26 anni
Salve,
sono un ragazzo di 26 anni prossimo alla laurea magistrale in archeologia vicino-orientale. In precedenza ho conseguito una laurea triennale in beni culturali ad indirizzo sempre vicino-orientale. Sono sempre stato abbastanza confuso su come avrei condotto il mio futuro dopo i 18 anni. Fui spinto dai miei genitori (e in parte dal non voler frequentare un ambiente nuovo in totale solitudine) a frequentare un ITST nella speranza di un lavoro futuro, ma sul finire del percorso ho ripiegato con l'università. Inizialmente cercando di superare il test per professioni sanitarie (sempre per un lavoro futuro). Ciò ovviamente non avvenne e dovetti ripiegare su qualcosa a numero aperto che mi suscitasse interesse.
Il percorso triennale è andato liscio, ma così come quello magistrale, il mio interesse si fermava a dare gli esami per mantenere la borsa di studio, che mi consentiva di non avere grosse spese né un lavoro, e basta, partecipando di tanto in tanto ad alcune conferenze. Nella sessione estiva del 2023, dopo aver superato due esami con dei buoni voti, ma con varie critiche, ho capito che neanche questo percorso fa per me. Non ho mai avuto interesse neanche nell'andare all'estero e scavare per l'università.
Inoltre durante tra la fine del 2023 e la primavera del 2024 ho avuto una relazione che sembrava sarebbe stata la mia ultima relazione, soprattutto stabile. Ma è finita in modo brusco e brutto, avendo scoperto un tradimento.
Insomma, io mi ritrovo a 26 anni completamente perso, con una laurea in una materia che non mi appassiona. Ultimamente anche i miei soliti hobby non mi soddisfano. Cerco un lavoro sperando di trovare una stabilità economica dato che anche in quell'ambito pecco. Nonostante abbia degli amici ultimamente mi sento solo, sentendomi anche relativamente indietro e so che ognuno ha il proprio percorso.
Anche dal punto di vista relazionale faccio fatica, dopo questa rottura non mi sento in grado di poter avere altre relazioni, di potermi fidare. E nonostante questo temo la solitudine e il fallimento. È come se avere un lavoro ed una ragazza fossero sintomo di realizzazione per me. Eppure ho quasi due lauree, ma non ne sono soddisfatto.
In conclusione: non ho idea di cosa fare e di come dovrei sentirmi.