Perché una psicoterapia è così cara?

Gentile Mimi,
Pur rispettando il proprio punto di vista, mi chiedevo quale fosse la sua reale domanda. In effetti, tutte le prestazioni sanitarie hanno un costo, al fine di mantenere alti standard qualitativi: formazione continua, supervisioni, corsi e aggiornamenti, numerose specialità e master. Nessuno contesta ad un medico specialista la parcella, le assicuro che esistono professionisti che richiedono onorari importanti. Inoltre, credo che a mio modesto parere, in Italia vi sia ancora un enorme problema culturale, di accettazione e cura della malattia mentale.
D’altra parte, in seguito al Covid-19 come linee guida del Consiglio Nazionale Psicologi i professionisti psicologi offrono il primo consulto gratuito, quanti altri specialisti hanno la medesima prassi?

Cordialmente
Dr.ssa Donatella Costa

Salve Mimi. Dare valore alla psicoterapia significa dare valore alla propria interiorità. Lo spazio dedicato ad essa ha un valore grande perchè riguarda la parte profonda di ciascuno di noi e tutto ciò che otteniamo senza sforzo (economico, quindi risultato di un lavoro) prima o poi finisce per non avere valore ai nostri occhi. Questo principio può trovare una mediazione con le condizioni individuali e si possono trovare degli aggiustamenti, ma non al di sotto di un valore che per la persona deve essere significativo, altrimenti non corrisponde al senso di ciò che insieme si va a creare : uno spazio di ascolto e di elaborazione che è molto prezioso. Mi sembra che lei, con la sua "provocazione" senz'altro interessante, ci stia anche dicendo che sarebbe interessato ad avvicinarsi ma nel contempo critico perchè paragona questa scelta (entrare in psicoterapia o in sostegno psicologico) ad una qualsiasi altra spesa della propria vita per ottenere cose materiali, senz'altro importanti,ma forse la sua vita ha bisogno anche di valori non materiali, di interiorità, di riflessione condivisa, di incontro,di ascolto... appunto. Quindi si tratta di scegliere forse per lei a cosa dare valore. le auguro di investire bene in sè stessa. P.S. : non solo i disperati vanno in terapia. Anche chi ha desiderio di conoscersi. E sono persone molto interessanti...

Buongiorno Mimi,
particolare il suo messaggio e faccio fatica anche a comprendere anche il fine, se è così arrabbiato/a e poco in linea con la psicoterapia perché scrivere addirittura un messaggio?cosa le da fastidio particolarmente?il fatto che una seduta possa costare dai 50 ai 150 euro a seduta? oppure al fatto di non accettare una forte asimmetria? Uno psicologo è un professionista sanitario che ha intrapreso un percorso di 5 anni, un atto di tirocinio, esame di stato e per essere psicoterapeuti altri 5 anni di specializzazione con annesso tirocinio. Quale dovrebbe essere il suo compenso?
Per fortuna non solo i disperati a chiedere aiuto, generalmente sono persone che sanno ammettere con umiltà i propri limiti e si affidano ad un professionista per cercare di comprenderli insieme. Lei è disperata/o? visto che ha pensato di intraprendere un percorso, ma pensa di non riuscire economicamente?
Detto questo non è un obbligo intraprendere un percorso, è una scelta e a mio avviso molto coraggiosa.
Spero di essere riuscita a farmi capire, dovesse aver bisogno rimango a disposizione per dei chiarimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda

Gentile Mimi,
esiste un tariffario apposito che va da un minimo ad un massimo e la grande maggioranza degli psicoterapeuti chiede il minimo ma a volte anche di meno in caso di difficoltà economiche del paziente.
Tenga conto che per la formazione di uno psicoterapeuta occorrono circa dieci anni di studio e relativi costi di formazione.
D'altra parte, molti psicologi dopo ogni seduta usano fare un resoconto scritto dell'incontro per focalizzare i temi vivi trattati e gli interventi effettuati onde predisporre al meglio il lavoro in vista dell'incontro successivo sicchè ciò si traduce in ulteriore lavoro aggiuntivo.
Comunque il valore che ogni paziente dà all'aiuto psicologico è anche in relazione al suo modo di pensare e alla sua motivazione.
Infatti ci sono studenti squattrinati che fanno sacrifici per pagarsi la psicoterapia e persone con stipendi più elevati del suo che ritengono di non potersela permettere per timore o rifiuto di mettersi in discussione pur vivendo problemi psicologici.
Una spiegazione e una risposta alla sua domanda può quindi essere questa.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Mimi, le domande che si pone sono giuste e legittime e spesso ciò che fa desistere le persone dall'intraprendere un percorso psicoterapico è proprio il costo e l'idea di doverlo sostenere per lungo tempo o che non sia possibile interrompere. Il lavoro dello psicoterapeuta è al pari delle altre professioni sanitarie e chi offre tali servizi ha affrontato anni di formazione investendo tempo, denaro e risorse personali per riuscire ad offrire un aiuto a chi ne ha bisogno, ma gli interventi psicologici risultano più onerosi in quanto non si riducono ad una visita singola, che se paragonata a quella di altri specialisti, ha un costo anche inferiore. La psicoterapia non si riduce al semplice ascolto, ma offre un percorso con uno specialista che permette di superare un disagio personale ed un periodo di sofferenza che a volte si protrae da lungo tempo e che conduce la persona a richiedere l'aiuto di qualcuno formato ed in grado di offrirgli strategie da poter utilizzare a lungo termine. Il costo delle sedute può risultare impegnativo, ma lo è anche il percorso terapeutico in sé poiché le offre la possibilità di comprendere la natura della propria sofferenza, il proprio funzionamento e attuare dei cambiamenti verso modalità di pensiero e comportamento maggiormente funzionali. Affrontare tutto ciò non è semplice e non lo è nemmeno per il terapeuta.

Buongiorno Mimi,
lo psicologo è in una categoria medica e le assicuro che rispetto quello che era il tabellario originario i prezzi sono stati abbassati di molto. L’impegno nel rapporto psicoterapeutico è comunque riferito a una condivisione che segue un percorso particolarmente sensibile al disagio di entrambe le parti. Quello dello psicoterapeuta viene utilizzato da egli stesso come strumento per creare in sé compensazioni positive da utilizzare nel controtransfert e modificare quelle parti del cliente che difendono in maniera disadattiva uno stile di vita che non si propone di superare le difficolta personali ma di avanzare al di sopra della sensibilità sociale perdendo di vista i propri reali bisogni (quelli profondi che conducono alla reale autoaffermazione).
Il costo delle sedute deve essere in qualche modo quindi impegnativo in quanto rispecchia l’impegno che entrambe le parti si prefiggono a svolgere insieme per portare un cambiamento nel cliente e, questo capita sempre in una relazione terapeutica, in parte anche nella conoscenza che lo psicoterapeuta ha di sé. Lo psicoterapeuta inoltre compie un lavoro di osservazione e riflessione sulla coppia per ogni cliente costantemente. La propria mente è sempre al lavoro e non esiste uno vero stacco da quel mondo terapeutico in cui è immerso.
Questo è quanto accade nella terapia in modo molto generico mentre forse potremmo domandarci Mimi se può esistere in lei la domanda “come posso io trovare la forza per entrare in una psicoterapia di cui ho bisogno ma che il non riuscirci, a differenza di tanti altri che guadagnano meno di me, mi fa sentire inferiore?”.

Potrebbe cominciare da qui e trovare quel coraggio che sembra cercare per entrare in un rapporto utile con uno psicologo.

Saluti.