Per i primi tre anni del liceo ho avuto una professoressa di spagnolo bravissima. Mi ha introdotto nella lingua, in quanto prima non sapevo neanche una parola. Diciamo che tutto è nato in secondo quando le abbiamo scritto, tutta la classe, varie lettere perché avevamo notato che quel periodo era un po’ giu di morale. Le lesse in classe e si commosse anche vergognandosene. Da lì iniziò tutto! In terzo insegnò letteratura spagnola e in quell’anno mi affezionai troppo a lei. Ogni giorno volevo fare lezione con lei, fare i compiti della sua materia era un piacere e non un sacrificio. Ora sono in quarto e da programma abbiamo cambiato professore. Mi sento malissimo ogni volta che ci penso. Mi manca moltissimo, in una maniera quasi ossessiva e non capisco il perché. Posso provarne stima ma sento che non è solo questo. A volte la incrocio per scuola e mi emoziono sempre, qualche volta per non sembrare sempre che la cerco la incontro “ casualmente “ in realtà ho il suo orario e vado per caso in quella parte della scuola.
Vorrei solo che di lei mi rimanesse un ricordo bello di una persona di cui ho molta stima ma non che mi faccia stare male come sto adesso.
Grazie in anticipo a tutti
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8 NOV 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Noemi,
gli insegnanti sono persone e come tali possono suscitare sentimenti empatici molto intensi. Dalle tue parole sembra che il gruppo classe abbia colto un momento di difficoltà emotiva dell'insegnante e questo abbia stabilito la possibilità di individuare la sua umanità.
Si è posta inoltre come figura che vi aiutato nel passaggio dal primo anno di liceo al terzo, contribuendo alla vostra formazione non solo scolastica , ma sicuramente anche personale..
Se trovi un po' di coraggio, puoi parlarle e manifestare il tuo desiderio di mantenere di lei un buon ricordo e della difficoltà a non averle più come insegnante di classe.
Se il disagio dovesse diventare troppo importante, valuta l'opportunità di un percorso psicologico che ti possa aiutare in questo particolare momento della tua crescita.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga
7 NOV 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Noemi,
alcuni insegnati rimangono inevitabilmente nel nostro cuore: certe volte hanno quell'umanità e quella bravura che purtroppo non riusciamo a cogliere negli altri docenti. Dalle tue parole si capisce quanto sia stata importante per te ("mi ha introdotto nella lingua, in quanto prima non sapevo neanche una parola."); sicuramente ha segnato in modo significativo la tua vita scolastica e ha contribuito alla tua maturazione. Cerca magari di cogliere come questo percorso ti abbia arricchito, quali strumenti ti ha dato per affrontare le nuove esperienze e come potrai utilizzare con il nuovo professore, quella cassetta degli attrezzi costruita assieme durante i primi tre anni di liceo.
Se ciò poi non bastasse, forse un pochino di chiarezza attraverso un percorso psicologico potrebbe aiutarti a comprendere meglio i tuoi vissuti.
Rimango a disposizione,
un caro saluto.
Giuseppe Marino - Psicologo