perchè sono sempre cattiva con mia madre?

Inviata da sarah · 2 apr 2013 Terapia familiare

Buonasera,vorrei propio parlare con lei,dottore..sono una ragazza di 32 anni ,mamma di una bimba di 7 mesi che amo alla follia,amo il mo compagno - per lui farei di tutto, non litighiamo quasi mai - ho tanti amici ,vado d'amore e d'accordo con tutti. Il problema che mi porto da anni è mia madre. Bravissima donna, buonissima, non sa piu cosa fare per farmi felice....ma non riesco solo un giorno a non litigarci...gli rispondo sempre in mal modo, eppure ho l ossessione da anni di poterla perdere....io vorrei sapere perchè non rispondo mai male al mio compagno cosi come rispondo a mia madre??? come soffro....ogni volta va via triste....e anche io lo sono...mi aiuti la prego.........non so piu cosa fare. la amo da morire mia madre....vorrei solo essere pu rispettosa ..aspetto una sua risposta ..grazie.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 4 APR 2013

Gentile sarah,
talvolta tendiamo ad allontanare ciò a cui teniamo tanto per paura di perderlo per difenderci un pò da questa paura. Altre volte il rapporto primitivo e primario con la madre può essere caratterizzato da sentimenti ambivalenti.
Sarebbe importante capire perché in lei si innesca questo meccanismo e da dove deriva questa sua "gestione" dei sentimenti di perdita in un percorso psicoterapeutico.

Cordiali saluti.

Dr. Antonio Cisternino

Anonimo-128762 Psicologo a Torino

481 Risposte

806 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

9 APR 2013

più che una risposta mi verrebbe da porle una domanda:"quando è risponde male a sua madre? a quali condizioni? ci sono state delle volte n cui le ha risposto peggio, altre in cui le ha risposto meglio??.." occorrerebbe capire quali sono le dinamiche, quali sono gli obiettivi.. migliorare si può,,occorre però capire cosa migliorare, quali abilità, in quali cose siamo già siamo migliorati e come

Dott. Dario Calossi - Psicologo - Studio Di Psicologia Grosseto Psicologo a Grosseto

7 Risposte

10 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 APR 2013

Cara Sarah, è molto bello da parte sua mettersi in discussione e cercare una soluzione reale ad un meccanismo che non riesce a controllare. L'amore verso sua madre s'intuisce che è grande e sicuramente lo sa anche lei, tuttavia capita di frequente che proprio la persona più amata susciti emozioni forti e negative che non riusciamo a spiegarci. Il rapporto con la madre poi, è un qualcosa di assai complesso, ricco di simboli e sfaccettature, viscerale, atavico ... Le suggerisco di approfondire con uno/a Psicoterapeuta che sappia donarle qualche strumento per viversi più serenamente l''amore per sua madre. Sono a sua disposizione per eventuali chiarimenti. Cordiali saluti. Dott.ssa S. Orlandini

Dott.ssa Sabina Orlandini Psicologo a Torino

336 Risposte

225 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 APR 2013

Gentile Sarah,
il rapporto di ciascuno con la propria madre è il primo legame che si instaura da prima della nascita ed è fatto di tantissimi aspetti, che spesso attraverso il tempo e i cambiamenti della relazione, possono anche diventare contraddittori tra loro. Proprio per questo è difficile a volte fare chiarezza dentro di sé per capire davvero cosa proviamo e come mai sembra che ci comportiamo all'opposto di quello che sentiamo dentro. Data la complessità del tema e considerando anche che sua madre possa essere per lei un termine di paragone nel suo essere diventata mamma a sua volta, le consiglio di cercare l'aiuto di uno psicoterapeuta per capire l'origine dei suoi vissuti e affrontare questi aspetti così delicati, per superare anche quel senso di colpa che dalle sue righe traspare e che immagino la faccia molto soffrire. Se lo desidera rimango a sua disposizione. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano

Dott.ssa Lucia Mantovani Psicologo a Milano

994 Risposte

538 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 APR 2013

Buongiorno gentile Sarah,
probabilmente una risposta del suo comportamento con sua madre sta nell'ossessione di perderla di cui soffre da anni. Il pensiero dominante si inserisce nel vissuto quotidiano rendendo anche la più semplice interazione con l'altro come qualcosa di difficile gestione tanto più ora che Lei è diventata a sua volta madre e moglie, sente che il controllo smodato verso sua madre le sta togliendo energie e speranza di qualsiasi mutamento. E' importante che si renda conto della necessità di curarsi adeguatamente per potersi rivolgere verso i suoi affetti in modo più sereno e meno compulsivo. Può rivolgersi alla sua ASL di appartenenza per richiedere una consulenza psicologica dove esporre nei particolari il suo problema e ricevere delle indicazioni precise di cura.
Cordialmente

Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Psicologo a Roma

1713 Risposte

2932 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 APR 2013

Gentile Sarah,
credo che il rapporto di amore e odio con sua madre, abbia radici profonde e le motivazioni possono essere cercate nel vostro passato. Le suggerisco di chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta con cui possa esplorare questi nuclei importanti della sua vita, fare chiarezza e riconciliarsi con se stessa e con sua madre.
Un saluto
dott.ssa Cristina Mencacci

Dott.ssa Cristina Mencacci - Psicologa - formata in Terapie Brevi Psicologo a Perugia

366 Risposte

210 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

2 APR 2013

Gent.le Sarah,
il rapporto con sua madre ha una storia lunghissima, fatta di eventi, educazione, relazione costruita nel tempo, a partire dalla sua nascita e dal contesto familiare in cui si è edificata.
Lei si imputa la mancanza di tolleranza e comprensione nei confronti di sua madre. Forse sarà così ; ma credo fortemente che le relazioni si intessono insieme all'altro, non sono a senso univoco!
Il rapporto con lei è diverso per natura da quello che ha con gli altri e con il suo compagno. Ma comprendo che attraverso queste comparazioni , in qualche modo, lei Sarah sta cercando una spiegazione e sta giustamente riflettendo sulla sua modalità di relazionarsi.
Le consiglierei di chiedere consulenza ad un/a collega , cui parlare di questa difficoltà che la fa soffrire e cercare insieme una rilettura e modi nuovi per vivere serenamente il vostro rapporto, al quale tenete molto. Ed è già un ottimo presupposto.
un cordiale saluto.

Dott.ssa Elisa Fagotto Psicologo a Portogruaro

334 Risposte

216 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Terapia familiare

Vedere più psicologi specializzati in Terapia familiare

Altre domande su Terapia familiare

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21750 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26350

psicologi

domande 21750

domande

Risposte 140700

Risposte