Ho 18 anni e il mio ragazzo 21.Stiamo insiemeda due anni e con lui ho avuto le mie prime esperienze.
Ho sempre avuto problemi con ciò che riguarda l'ambito sessuale, la mia famiglia sul discorso è abbastamza rigida, e sobo cresciuta con una sorella abusata da una donna , insomma... situazioni che mi hanno fatto schifare la sessualità.
Nelle mi relazioni precedenti non ero riuscita ad avere un'intimitá,per il forte disagio che mi creava, con il mio attuale ragazzo invede il disagio non c'è praticamente mai stato.
lo amo tantissimo e mi è ssmpre stato vicino( anche periodi in cui mi sono ammalata di depressione e tutt'ora soffro di dap).
Ultimamente però le cose non vanno proprio.l'idea che lui mi tocchi mi infastidisce e non mi provoca nessuna voglia , non ho piu voglia di fare l'amore perche ogni volta mi sento a disagio, mi sembra di star facendo qualcosa di brutto, di essere quasi una prostituta ,nonostante tra noi ci sia sempre amore.
Le poche volte in cui ultimamente abbiamo rapporti, non provo nessun tipo di piacere, anzi .. piango durante l'atto cercando di non darlo a vedere... perche so di star distruggendo una parte importante della relazione, e non voglio far sentire il mio ragazzo fuori posto
Non so più cosa fare, non trovo soluzioni.
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6 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Caludia,
la tua difficoltà nel vivere i rapporti è arrivata gradualmente o ricordi un momento specifico in cui qualcosa si è incrinato?
Scrivi che con questo ragazzo il disagio non c'è stato, ma aggiungi "praticamente". Cosa intendi? ci sono stati momenti in cui il sesso è è stato difficile anche con lui, che ami molto?
Prova a descrivere a te stessa come si sente il tuo corpo quando pensi ad un rapporto sessuale e ascolta se vi siano delle parti di te che sono più tese, rigide, o che ti provocano fastidio.
La strategia che stai usando ora, di rinunciare a comunicare il tuo disagio e avere rapporti con il tuo ragazzo non piacevoli e non autentici, non ti sta aiutando a vivere la tua vita come meriti.
Condividi con lui questi pensieri, fate coppia. Fai in modo che sia al corrente del tuo disagio e aiutalo a farti stare bene anche nella sessualità.
Se ne senti il bisogno, puoi rivolgerti ad uno psicologo del consultorio della tua città, per avere sostegno e consulenza su come gestire la tua vita sessuale.
7 NOV 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Claudia,
credo che prima di affrontare le difficoltà che avverti relativamente alla sfera sessuale devi curare, in psicoterapia, il disturbo da attacchi di panico e, se ancora persiste, il disturbo depressivo.
Sono convinto che questa condizione patologica interagisce col sintomo sessuale e lo amplifica, sintomo che a sua volta è sostenuto dalla rigida o carente ( o assente) educazione ricevuta in famiglia in tema di sessualità e dal trauma di tua sorella con ripercussione indiretta su di te.
Una volta risolto DAP e sintomo depressivo, si potrà continuare la terapia focalizzandola sul problema sessuale.
Nel frattempo ti suggerisco di condividere col tuo fidanzato le tue difficoltà e la tua intenzione di farti aiutare in psicoterapia.
In tal modo non si sentirà rifiutato pensando di non piacerti o di non essere amato abbastanza e, contemporaneamente, apprezzerà il tuo sforzo per risolvere questo problema.
Se ti ama, ti capirà e collaborerà.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
6 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Claudia,
chiediti se è successo qualcosa da quando hai iniziato a provare questo "fastidio" nei suoi confronti, anche se non si tratta di qualcosa che sia avvenuta con lui. Potrebbe essere qualcosa stata avvenuta in famiglia o a tua sorella o magari a te stessa in relazione ad altri ambiti della tua vita ad avere una relazione con quanto accaduto.
Il nostro passato familiare è molto legato al modo in cui viviamo le relazioni, specialmente quando ci sono di mezzo dei valori come in questo caso la rigidità e il giudizio sul sesso, considerato da te come qualcosa di "schifoso".
Hai pensato di parlarne con un esperto nella tua zona? Grazie ad un sostegno sarà possibile ristrutturare l'idea che profondamente hai del sesso, idea che, per quanto per un periodo tu sia riuscita ad avere costruito una tua intimità, sembra riaffiorare da un passato ancora molto "rivisitato".
6 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Clauda, questo tuo sentirti inadeguata e avere difficoltà con l'intimità sessuale va avanti da troppo tempo per non richiedere una consulenza.
La piacevolezza di condividere effusioni non dovrebbe creare i disagi che tu riporti nella tua lettera; hai bisogno di riappropriarti di questa parte di te che vivi con malessere e che sta danneggiando la tua storia sentimentale.
Prova a parlarne in un consultorio familiare, dove trovi sia la ginecologa che la psicologa o rivolgiti a qualche professionista consulente sessuale e/o psicologo nella tua zona.
Non permettere alle esperienze familiari e a quelle passate di influenzare i bei momenti che potresti vivere adesso.