Negli ultimi mesi ho notato un notevole calo nelle mie prestazioni lavorative. Sono più confuso sul da farsi e ogni qual volta trovo una soluzione la metto in discussione finchè alla fine il mio dialogo interiore non mi convince a rimanere immobile. Non è da me a me piace agire provare comprendere cosa non è andato e migliorare. Ma ultimamente sento come aver perso il senso delle cose. Io lavoro come imprenditore e ogni mattina mi sveglio per ricercare nuovi clienti e affiancare i clienti attuali. Nell'ultimo mese ho deciso di esapandere il mio raggio d'azione lavorando su una nuova tipologia di clienti. Tuttavia non ho la stessa tenacia nell'agire che avevo fino a poco tempo fa. Mi sento molto demotivato come se non volessi davvero far nulla. Non so cosa mi prende. Ho provato di tutto meditazione. Allenamento appena sveglio. Ma arriva sempre un punto in cui la mia mente mi blocca ed è come se mi dicesse "lascia stare non fare nulla" ahah. La cosa mi fa sorridere perché in realtà voglio aumentare la mia clientela ma è come se mi auto sabotassi.
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29 GEN 2021
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Gentile utente, condivido la risposta della Collega che mi ha preceduto. Lei ha cercao di ridurre la sua ansia con la meditazione, ma non ha lavorato su di sé per scoprirne le cause. Molti imprenditori (siete una fascia di persone di notevole intelligenza in genere, vi stimo!) scoprono ad un certo punto della loro vita di non essere più soddisfatti dalla ricerca del profitto e dei beni materiali, ma di cercare un senso più profondo della vita. A volte iniziano a lavorare su di sé, a volte si dedicano ad aiutare gli altri. Veda se si ritrova in una di queste due ipotesi, magari con l'aiuto di una psicoterapia. Un cordiale saluto
dr. Leopoldo Tacchini
28 GEN 2021
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Buongiorno,
dalla sua descrizione si potrebbe pensare che qualcosa abbia alterato il suo umore di base tanto da indurle anedonia, cioè la mancanza di desiderio di fare.
Se questo sarà un momento passeggero o prolungato lo si potrebbe stabilire con alcuni colloqui con un/a specialista
Dott.ssa Giuliana Gibellini
28 GEN 2021
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Gentile imprenditore, sostengo quanto le ha suggerito la collega ma credo che in lei ci siano altre ragioni che in questo momento la rallentano. Riflettere non significa "auto sabotarsi" , più esattamente il non far nulla per un po' aiuta a ritarare il come fare diversamente da come si è fatto finora. Nella crescita professionale occorre agire rimanendo collegati ai propri valori senza l'aspettativa di risultati eccellenti nel giro di breve tempo, la calma, l'empatia e l'onestà danno moltissimi risultati ma sul lungo periodo senza dover agire con eccessiva tensione. La chiarezza su quali siano i suoi reali obiettivi può essere d'aiuto per comprendersi ed accettare questo momento. Silvana Perino
27 GEN 2021
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Buonasera,
la meditazione è sicuramente ottima, l'attività fisica anche. Ma Lei in questo momento ha bisogno di comprendere che cosa Le sta succedendo e, da quel che capisco, di ritrovare la motivazione e forse la fiducia. Immagino l'importanza di andare avanti, visto che lavora come imprenditore. Provi con una consulenza psicologica per capire meglio il problema e per valutare l'opportunità di intraprendere un percorso.
Cordialmente,
Dott.ssa Katarina Faggionato
