Perché non riesco più a studiare? La sola idea mi paralizza.
Salve, sono una ragazza di 26 anni passati e sto passando un brutto periodo che dura ormai da anni e dal quale non riesco ad uscire.
Per capire la mia situazione bisogna fare un passo indietro : nel gennaio 2011 sono stata operata d'urgenza al cervello per un tumore benigno di 4 grado, un neurocitoma, che si trovava dentro un idrocefalo che bloccava il liquido del forame di Monro. Dico operata d'urgenza perchè a detta del neurochirurgo che mi ha operata se fossero passati altri giorni così la pressione provocata dall'idrocefalo mi avrebbe portato alla morte. Ricordo pochissimo del periodo precedente l'operazione... avevo continui sbalzi d'umori, dimenticavo tutto e non ricordavo nemmeno cosa avevo detto o sentito dieci minuti prima, non riuscivo a scrivere al computer e men che meno usavo il cellulare. Vivevo nel mio mondo fatto di insonnia, memoria vacillante, formicolii al braccio, alla mano e alla gamba, piangevo e non sapevo perchè e nonostante sapessi del tumore non ne ero turbata, anzi la cosa non mi scalfiva. Sono stata operata nel gennaio 2011 e tutto sembra essere andato bene. dopo due settimane vengo dimessa e comincia la mia convalescenza, in cui vengo coccolata e in cui piano piano mi rendo conto di tutto quello che ho passato. I mesi passano e io mi chiudo a riccio. Non voglio uscire, non riesco a riprendere la mia vita. La dottoressa che mi ha operata, insieme al primario, ad una visita di controllo mi consigliò di partire per superare questo blocco psicologico e io sono partita. Frequentavo la facoltà di lingue e prima di essere operata e prima di finire nella situazione senza controllo in cui mi sono trovata negli ultimi mesi prima dell'operazione, avevo in programma di fare un corso di rafforzamento della lingua spagnola a Barcellona. E così nel maggio del 2011 nonostante la mia paura atroce di partire da sola per una città sconosciuta sono partita. Premetto che nella mia vita sono stata sempre piuttosto indipendente e ho fatto qualche viaggio con amiche o da sola in vacanza studio quindi in una situazione normale non sarebbe stato affatto un problema questa partenza. E invece avevo il terrore di trovarmi sola ma nonostante la paura iniziale mi sono trovata benissimo e ho passato delle settimane meravigliose conoscendo miei coetanei da tutto il mondo con i quali sono ancora in buoni rapporti. Dal viaggio in poi la mia vita cambia in meglio : acquisisco più sicurezza e mi decido a dare una possibilità a quel ragazzo con cui mi sono sempre trovata benissimo a parlare e che per timori vari non ho mai voluto vedere. Nel giugno 2011 nasce la mia storia con questo ragazzo e dura ancora oggi. Dal 2011 al 2014 nella mia vita non faccio progressi ulteriori. Nonostante i 4 esami che mi separavano dalla laurea non sono ancora laureata. Mi blocco al sol pensiero di dover essere giudicata da un professore, al sol pensiero che questo professore mi possa mortificare per alcune mie dimenticanze ( perchè la memoria è sicuramente migliorata ma non completamente) e purtroppo questi ultimi esami non sono andati brillantemente e la media è scesa. Non sopporto l'idea di dovergli raccontare la mia storia e di essere guardata con pietà e non sopporto nemmeno l'idea di essere giudicata con una preparazione superficiale. Comunque con grossi sacrifici in questi anni ho dato questi esami rimasti e sono alla tesi. Inutile dire che sono bloccata e passo le giornate rifuggendo questi pensieri e pensando a cose superficiali, frivole e banali come il make up, la cosmesi, la moda ecc ecc. Questo da una parte mi libera dalle mie paure, almeno in quel momento, dall'altra le alimenta sempre più : alla mia età, 26 anni non ho nemmeno la triennale che avrei dovuto prendere a 22-23 anni e la mia autostima è scesa di molto. Inoltre deludo continuamente i miei genitori che mi vorrebbero diversa ( in famiglia sono l'unica non laureata), il mio fidanzato e me stessa. Mi propongo dei piani di studio giornalieri che puntualmente sgarro. La sera prima di addormentarmi prego affinchè il giorno dopo abbia la forza di prendere la tesi e modificarla, scrivere, cambiarla ma poi mi perdo in un bicchiere d'acqua e finisco per fare altro. Non rispondo al mio relatore per paura che mi possa mandare a quel paese perchè mi sarei dovuta laureare due sessioni di laurea fa e sono ancora ferma al primo capitolo. Mi trovo sola con le mie paure e non riesco a superarle. In tutto questo ho dimenticato di dire che il tumore è rispuntato e che l'anno scorso sono stata sottoposta a due operazioni di gamma knife e ora fortunatamente sembra essere bloccato. Non sta crescendo più, almeno fino alla risonanza magnetica del giugno 2014, ma è ancora là. Me lo dimentico spesso ma la consapevolezza di avere un tumore al cervello mi destabilizza spesso e volentieri.
Cosa posso fare per superare quest'enorme blocco ? So benissimo che devo lavorare molto su me stessa ma non so da dove cominciare. Mi sento come se il mondo stesse andando avanti e io fossi paralizzata, come se la mia vita mi scorra tra le mani e io non potessi far nulla.
Grazie a tutti.