Ciao sono una ragazza di 18 anni, ho rapporti da quando ne avevo 14 ma non sono mai riuscita a venire... Non ho problemi con il mio corpo durante il rapporto e faccio tutto il possibile per riuscire a venire. Ma nulla. Vengo solo stimolando il clitoride ma solo quando sono da sola... Non capisco perché
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
18 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Cara Francesca
la sai la storiella del millepiedi?
il tuo scritto me l'ha ricordata.
Questo mille piedi camminava sereno fino quando non arriva una lumaca (o un altro insetto) che gli chiede: senti ma come fai a muovere tutti i tuoi mille piedi?
Il millepiedi si mise a pensare e di lì non riuscì più a muoversi.
Questo per dirti che mi sembri essere un poco nella stessa situazione.
Non ti lasci andare e sei troppo concentrata sull'avere un orgasmo...non ti trovi nel giusto stato di recettività fisica e psichica.
Anche se tu conosci il tuo corpo e sai provare piacere, sappi che con un altro è una situazione del tutto diversa.
Ci sarebbe tanto altro da dire e da sapere, qui non possiamo spiegare, anche perché ci vorrebbero troppe informazioni su ciò che racconti.
Una cosa è certa e l'ho verificata in tanti anni di lavoro, spesso donne molto disinibite soffrono per lo stesso tuo problema.
Forse l'aiuto di uno psicoterapeuta ti sarebbe utile.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
1 LUG 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Francesca,
sono tante le possibili cause di questo suo problema, ma l'importante è non sottovalutare la sua voglia di risolverlo e di passare dal "perchè" al "come" fare per stare meglio. Le consiglio di affrontare un percorso con un collega psicologo, grazie al quale sbloccherà i sensi di colpa e le paure che la bloccano per stare meglio.
Le auguro buona giornata
Dott.ssa Ilaria Albano
Psicologo a Roma
16 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Francesca,
è difficile capire da queste poche righe se la difficoltà sia un'anorgasmia secondaria oppure dovuta ad altri motivi.
Ci tengo sempre a ricordare a chi scrive che non siamo dei maghi ma professionisti che hanno necessità di raccogliere informazioni per poter aiutare chi ci pone dei quesiti.
Si dovrebbero poter fare tutta una serie di domande per capire come sono le sue relazioni sessuali, quali sentimenti sono presenti, se lei è in grado di lasciarsi andare/abbandonarsi e fidarsi del partner oppure se è un problema di tempistiche (il rapporto con un partner è completamente differente dall'autoerotismo e allo stesso tempo sarebbe necessario indagare meglio anche che rapporto si ha con la masturbazione).
Ha provato a recasi al consultorio della sua città e chiedere se c'è uno psicologo meglio se sessuologo con cui poter parlare di persona?
E' il consiglio migliore che posso darle.
Alle volte pretendiamo che il nostro corpo sia come una stanza dei bottoni che "risponde" a tutte le nostre richieste, invece è necessario prima imparare ad ascoltarlo, conoscerlo, conoscere se stessi per capire "come mai non risponde" alle nostre richieste.
Inoltre è forse così concentrata sul raggiungere l'orgasmo con i partner che non si gode proprio il rapporto momento per momento...
Insomma avrà certo compreso che non è possibile fare una consultazione tanto approfondita su una pagina.
Se è della mia zona la invito a contattarmi per un appuntamento in studio.
16 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Francesca, da quello che racconti non sembrano esserci problematiche fisiche legate all'orgasmo in quanto quando sei da sola riesci a provarlo. Le difficoltà a provare piacere possono essere di vario tipo, potrebbe essere una difficoltà nell'essere in relazione con un altra persona, potrebbe trattarsi di un controllo eccessivo e quindi nel non riuscire a lasciarsi andare oppure ancora potrebbero esserci dei pensieri che ti affollano la mente. Tu poi dici una cosa molto significativa, 'faccio tutto il possibile per riuscire a venire', indicando che tutta la tua attenzione è focalizzata su quell'evento e non sul lasciarti andare durante la sessualità. E questo è qualcosa che si fa in automatico ma che peggiora il problema.
Io ti consiglio di riflettere su questi punti per capire quale potrebbe essere la motivazione che senti dentro di te, e ti consiglierei anche di rivolgerti ad un sessuologo che potrà aiutarti a fare maggiore chiarezza.