Salve sono una ragazza di 18 anni e ho iniziato ad avere rapporti a 14 non avendo storie serie avevo rapporti così ma non sono mai venuta e ho provato anche a andare con una donna ma lo stesso non sono venuta poi ho avuto una storia di due anni con un ragazzo ma niente ...da quest anno sono fidanzata ma ho cominciato a vedere video porno e riesco a venire solo se vedo video di donne con seni prosperosi e non riesco a capire perché a me piacciono gli uomini e sono innamorata del mio ragazzo attuale ma non vengo con lui ma solo alla vista di questi video. Non so se definirmi bisessuale oppure perché io nn avendo un seno prosperoso mi piace vederlo ...non saprei proprio spiegarmi questo problema e ora sta diventando troppo pesante... vi prego aiutatemi
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26 AGO 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Ciao Chiara,
Le fantasie sessuali e l'orientamento sessuale sono davvero talmente diversi da persona a persona che non mi preoccuperei di ciò che ti eccita o meno. Credo che ti sarebbe più utile approfondire sul motivo per cui non riesci a provare piacere. Forse e' difficile per te lasciarsi andare, forse hai avuto qualche esperienza spiacevole legata al tuo corpo, forse hai paura del giudizio del tuo partner. Sicuramente un incontro con uno specialista non potrebbe che aiutarti a capire meglio cosa sta succedendo.
Un saluto .
Dott.ssa Serena Mordini
2 DIC 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
sono d'accordo con la dottoressa
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1 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
dolce chiara sono un medico di 52 anni ed ho avuto diverse esperienze sessuali; ho intuito che le donne che non godevano, spesso avevano inibizioni, tabù, a volte alimentate dal proprio uomo. In un caso in particolare alle maldive ho avuto una relazione di sesso con una ragazza che voleva fare sesso, ma si sentiva così mal giudicata che faceva il minimo indispensabile per farmi raggiungere l'orgasmo. io però le ho fatto capire che il mio piacere era far godere lei in qualunque modo volesse. quindi prova a fare sesso reale con una maggiorata, con 2 donne, con una coppia. non limitare le tue fantasie xchè se le provi sono tue
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25 AGO 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Chiara, non vi è nulla di scontato nella sessualità, al di là del suo orientamento sessuale, che non cercherei di forzare in nessun modo ma di accettare qualunque esso sia, resta da capire quale sia la sua difficoltà a provare piacere durante l'atto sessuale, e chissà forse anche in altri ambiti.
Le suggerisco di consultare un o una professionista che possa approfondire la questione dal vivi ed attraverso un percorso terapeutico.
Spero di averle dato validi spunti,
Dott. Dario Grigoli
Pinerolo
25 AGO 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Chiara,
la disfunzione orgasmica di cui parla necessiterebbe di un maggior approfondimento per essere risolta. Le consiglio di prendere in considerazione l'idea di rivolgersi a un professionista specializzato in modo da analizzare, e di conseguenza risolvere, la sua difficoltà. L'orgasmo può risultare inibito a causa di numerosi fattori, ad esempio: l'orgasmo potrebbe aver acquistato un significato simbolico per la persona oppure la sua intensità spaventa la donna o ancora potrebbero esservi dei conflitti inconsci non risolti. A volte inoltre la persona potrebbe non aver mai ricevuto la stimolazione adeguata per raggiungere un'orgasmo.
L'elemento della bisessualità, infine, potrebbe giocare un ruolo, ma il disturbo che lamenta si è sempre manifestato nelle relazioni che ha avuto, sia con uomini che con donne, direi che quindi c'è qualcosa che interviene durante i suoi rapporti che la porta a non lasciarsi andare totalmente.
Le rinnovo, salutandola, il consiglio di parlarne con un esperto e vedrà che potrà venire a capo del "problema".
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Martina Panerai
25 AGO 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Chiara,
per quanto scrive il suo problema potrebbe essere patologico pertanto l'aiuto on line in caso di patologia è fattibile ma non risolutivo senza una valutazione che ne faccia una precisa diagnosi, individui eventuali disturbi associati e dia la possibilità al clinico di predisporre concordando con lei un piano terapeutico efficacie ed efficiente per una rapida soluzione del suo "problema"
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale in friuli venezia giulia
