Perché non riesco a superare la fine di un rapporto ?
Buongiorno,
Mi chiamo Lorenzo, sono un ragazzo di 25 anni e vivo a Sydney dal novembre del 2013.
Sono sempre stato un ragazzo molto risflessivo, anzi, oserei dire che mi son sempre fatto delle seghe mentali. Ho sempre idealizzato troppo L amore, dopo la fine della mia prima relazione seria mi sono mosso in Australia, le cose sono andate meglio, ovviamente la distanza e soprattutto questa nuova avventura mi hanno dato L energia di andare avanti con la mia via, anche se fondamentalmente non ho mai chiuso i rapporti con questa ragazza. Nel 2016 ho conosciuto un altra persona, con cui sono praticamente andato subito a convivere, probabilmente pensavo che sarebbe stata La risposta alla mia insoddisfazione e senso di vuoto che da sempre mi porto dentro. Sono stati anni molto belli, divertenti, emotivamente intensi ( lei soffre di bulimia). Tre mesi fa mi ha lasciato, era scritto già da tempo. C’era L amore, il calore di una casa, ma da parte di entrambi mancava la voglia di vivere serenamente una vita piena. Non me Lo aspettavo ma ho sofferto e soffro molto la rottura, il mio cervello continua a ruminare e non riesco ad accettare serenamente questa cosa. Lei sta meglio, abbiamo parlato e ha veramente fatto un salto di vita, e’ finalmente dinamica, solare; la donna che era nascosta da qualche parte. Il punto fondamentale e’ che penso a cose che non mi piacciono, sono geloso del fatto possa avere una vita felice senza di me, non riesco ad accettare completamente il distacco, non riesco a vivere ed elaborare completamente il lutto. Ma soprattutto non capisco se questo sia dovuto forse a un mio narcisismo patologico. Sto andando da uno psicologo qua, con cui mi trovo bene, pero’ non riesco completamente ad uscire da questo senso di insoddisfazione, gelosia è attaccamento morboso. Sono spaventato da me stesso, perché non capisco se possa essere una reazione normale o ci sia qualcosa di marcio nella mia testa.
Vi ringrazio in anticipo per qualunque risposta.