Buongiorno a tutti,
ho 26 anni e, in quest'ultimo anno, mi sembra che il mio mondo stia andando in pezzi.
Mi sono lasciata da un paio d'anni dopo una relazione di 7 anni e, anche se son convinta della decisione presa, mi sento bloccata. Sto attualmente vivendo una "relazione" che so non potrà avere un futuro (l'altra persona è già impegnata con una figlia e mi sento un mostro per quello che sto facendo; ma ne sono innamorata), anche se continuo a sperarci. Mi sento come se non fossi mai abbastanza per nessuno, di essere sempre la seconda/terza scelta anche se cerco sempre di capire e di essere comprensiva con gli altri e i loro bisogni. Sono molto introversa ed emotiva, mi tengo sempre tutto dentro, non mi apro facilmente e, soprattutto ultimamente, piango spesso, forse troppo (anche se di nascosto, perchè non voglio che la mia famiglia si preoccupi o faccia domande; inoltre anche alcuni amici non sono molto d'aiuto in questo senso, dato che mi hanno "attaccato" per costringermi a parlare). Vedo tutti andare avanti con la propria vita tranne me, tutti i miei progetti sono andati "a farsi benedire" (passatemi il termine). Mi sembra di non avere senso, ogni tanto penso che se sparissi, gli altri starebbero meglio. L'unica cosa che mi sta "tenendo su", mentalmente e fisicamente, è lo sport.
Cosa c'è di sbagliato in me? Perchè non riesco a reagire e a rialzarmi?
Scusate se mi sono dilungata.
Grazie
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3 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Carissima,
forse è giunto il momento di capire perchè la tua vita non ti soddisfa e perchè ti accade di piangere spesso. La sensazione di non avere senso, di pensare che se tu sparissi addirittura gli altri starebbero meglio è molto dolorosa. Il senso di blocco che in questo momento caratterizza la tua vita va affrontato e in questo percorso hai bisogno di essere aiutata. Rivolgiti ad uno psicologo e chiedi aiuto, non aspettare altro tempo.
In bocca al lupo,
Dott.ssa Cristina Pavia
Bologna
4 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile M, spesso la stanchezza e l'altra faccia della medaglia dell'insoddisfazione, che fa il pari con la fatica di stare veramente in contatto con ciò che si è e con quelli che sono i nostri reali bisogni. Credo tu abbia bisogno di prenderti uno spazio per chiarire dentro di te il blocco di cui parli, dare voce alle opposte tendenze contrastanti che sempre son presenti in situazioni di impasse. Una volta dato spazio ad aspetti inconsapevoli di te, che però parlano, bloccandoti, potrai essere in grado di prendere in mano la tua vita. Spero di esserti stata di aiuto.
dott.ssa Annalisa Sammaciccio psicologa psicoterapeuta Padova
3 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara M.
Hai 26 anni e sei insoddisfatta della tua vita.
Penso che molta di questa insoddisfazione sia legata al fatto di non essere realizzata sentimentalmente ed in particolare la frustrazione derivante dalla attuale relazione sentimentale.
Questa problematica relazionale, a mio parere, sta tirandosi dietro altri problemi e credo tu sia molto stressata in generale.
Attenzione, la mia non è assolutamente una diagnosi, solo cerco di tirare fuori dalle tue parole una condizione che le sottintenda e le motivi.
Sei stanca e non sai da dove cominciare per un cambiamento.
A mio parere devi partire da te stessa, dal rivalutarti in modo deciso e preciso!
Devi darti una collocazione importante e insieme nuovo scopi e modi di vita più pieni.
Credo che l'aiuto competente di uno Psicoterapeuta faccia al tuo caso per aiutarti ad individuare tuoi punti forti che credoo essere molti.
Devi riscoprire le tue potenzialità e trovare un tuo posto nel mondo.
Coraggio contatta lo specialista adatto e riparti ...da TE.
Saluti
Psicoterapeuta Dott.ssa Silvana Ceccucci Studio in Ravenna
3 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile M.
da quanto scrive forse siamo di fronte ad un problema clinico importatene. Accertarlo o escluderlo è compito di uno specialista cui è bene rivolgersi prima che si cronicizzi
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
3 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile M., per capire cosa stia alla base di queste sue difficoltà sarebbe utile un'approfondita valutazione della sua personalità, della sua storia di vita, del suo modo di adattarsi alle situazioni. Aiutarla on-line è davvero difficile. Perchè non prova a contattare uno psicologo, che potrebbe sicuramente esserle d'aiuto?
Un saluto
Maria Rita Milesi
Psicologa Psicoterapeuta a Bergamo e a Milano