Perché non riesco a dormire fuori casa?
Ho 23 anni, e fin da quando ho 10 anni, quando vado in vacanza o facevo delle gite scolastiche ai tempi della scuola, mi vengono degli attacchi d'ansia seguiti da vomito e pianto. A 10 anni la prima volta quando mi accadde ciò, né io e né le mie maestre capimmo cosa fosse, perché era la prima volta, ma ricordo che appena fece buio e mi guardai intorno iniziai a stare male e a vomitare. Purtroppo la situazione non è cambiata fino ad ora: vomito, pianto e una forte voglia di tornare a casa caratterizzano le mie vacanze, fino all'ultima pochi giorni fa in cui sono rientrata il giorno stesso perché non riuscivo a stare bene all'idea di dover passare due notti fuori casa. All'inizio davo la colpa agli hotel sporchi, la brutte camere che ci assegnavano per farci risparmiare, ma non sempre gli hotel erano brutti e sporchi, quindi questa scusa non reggeva più. Le altre volte ho portato a termine i miei viaggi perchè ero costretta a stare lì essendo con la scuola, ma quest'ultima volta, avendo la possibilità di ritornare,ho deciso di prendere il treno e tornare a casa,sentendomi molto sollevata. Non mi pento d'essere tornata, però penso che forse avrei potuto farmi un pò più di forza e rimanere,invece di trovare la strada più facile. Dopo questa esperienza ho deciso di non andare più da nessuna parte, perchè sono passati 10 anni e sono sempre ferma in un punto, e pensare che stavolta ero convinta di potercela fare. Ho 23 anni, sono giovane, e mi chiedo perché non io non possa essere come gli altri miei coetanei quando partono.
Attendo consigli,
Grazie anticipatamente,
Isa