Salve a tutti, sono una ragazza di 22 anni e sono da più di 2 anni in una relazione sana con il mio ragazzo. Lui prima di me ha avuto una relazione, a suo dire tossica, e mi ha più volte rassicurato dicendomi che non prova più niente per questa ex. Il mio problema è il seguente: dopo più di due anni non ho mai conosciuto la famiglia del mio ragazzo, neanche in maniera informale. Ne ho parlato con lui e mi ha detto che non ci tiene a queste cose che sono per lui irrilevanti. Alla sua ex, nonostante lui affermasse che fosse una persona per lui tossica, l’ha subito portata a casa e alle cene di famiglia. Questa cosa mi fa stare male perché non capisco come mai ogni volta che gli parlo di questo mio disagio, lui sminuisce il mio punto di vista dicendo che non è una cosa di vitale importanza in una relazione. Gli ho fatto capire più volte che facendomi conoscere i genitori, anche in maniera informale, per me è un grande atto di amore. Spero possiate darmi una risposta. Grazie!
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17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Carissima, grazie per aver condiviso quello che stai vivendo.
Posso capire come veder sminuito un proprio bisogno possa farti sentire e come questo possa trascinare con se tutta una serie di emozioni e paure che si accavallano e si ripercuotono sul tuo modo di sentire e vivere la relazione. forse potrebbe essere utile focalizzare la conversazione non tanto sull'evento in se (conoscere o meno la famiglia dell'altro) ma sul bisogno che sottostà a questa cosa e a come ti fa sentire quando i tuoi bisogni vengono sminuiti. così facendo potresti capire anche quali sono i suoi sentimenti e le sue emozioni dietro a questa cosa. Prova a chiedergli, se ancora non l'hai fatto, di mettersi nei tuoi panni e tu allo stesso modo, prova a metterti nei suoi. Chissà che non ne esca fuori qualcosa di nuovo.
Qualora dovessi sentire che questo sentimento ti sta portando verso una minore serenità, incidendo sul tuo quotidiano (problemi nel sonno, nell'alimentazione, nel lavoro/studio, con la comparsa di emozioni negative persistenti), ti consiglierei di parlare con un professionista per approfondire meglio la questione.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno RM1010,
leggendo le sue parole mi viene da pensare che il suo compagno abbia timore di presentarla ai suoi genitori per paura, visto come è andata la precedente relazione. Tuttavia, vedo anche un atteggiamento sminuente di lui nei confronti del suo disagio. Per questo motivo vi consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico che vi permetterà di esternare le vostre difficoltà relazionali in un ambiente non giudicante.
Rimango a vostra disposizione per un colloquio anche online.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
Capisco quanto possa essere frustrante per lei non vedere accolto un suo bisogno da parte del suo compagno.
Quello che posso provare a consigliarle è di continuare a parlare al suo compagno dei suoi bisogni, senza addossare su di lui nessuna colpa, in modo da fargli capire quanto sia importante per lei conoscere la sua famiglia, e di monitorare il suo umore. Se questo la fa soffrire e la sua sofferenza diventa tale da non riuscire a vivere serenamente la vostra relazione, potrebbe rivolgersi a un professionista per chiarire meglio la situazione.
Le auguro su ritrovare la serenità.
Saluti,
Dott.ssa Alice Molignoni
Psicologa a Viareggio (LU)
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera e grazie per averci espresso i suoi dubbi circa la relazione che sta intraprendendo. Penso sia difficile e poco corretto darle un consiglio non conoscendo il suo compagno, lei e le vostre storie di coppia e personali. Quello che posso consigliarle è di continuare a ragionare insieme a lui e, se desiderasse riflettere su sé stessa in maniera più profonda e personale, di ritagliarsi uno spazio di ascolto con un professionista del settore. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao! Beh, intanto grazie per aver condiviso la tua esperienza e la tua sofferenza con noi, non dev'essere stato facile. Credo sia importante l'inizio di un percorso proprio adesso che sembri aver preso consapevolezza di come stai e di come vorresti realmente stare. Non esitare a contattarmi in privato per ulteriori informazioni.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima, grazie per la condizione. Capisco la situazione che descrive, ed immagino la fatica che sente nel sentirsi costantemente in paragone con la fidanzata precedente. Credo che intraprendere un percorso di terapia la potrebbe aiutare ad esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni sottostanti il suo desiderio di conoscere la famiglia del suo compagno, non tollerando di essere da meno rispetto alla ex fidanzata stessa.
Resto a disposizione!
AV
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonpomeriggio
Grazie della condivisione
Penso che si deve fidare del suo ragazzo.
Che non si sente di fare questo passo.
Probabilmente avendo avuto una brutta esperienza nel passato.
Ora vuole essere sicuro. Non sempre l'altro riesce a comprendere le nostre esigenze.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
La cosa importante qua non è tanto il fatto di per sé su cui ognuno ha un'opinione diversa, ma la risposta del suo ragazzo. è qui che può trarre informazioni da quanto e come la tiene in considerazione ed è qui che dovrebbe capire se le va bene o no.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
probabilmente il suo ragazzo, nella prima relazione, ha investito molto e la conoscenza della sua famiglia è uno di quei fattori. andando male il precedente rapporto, magari, ha subito una grande delusione, da cui si sta proteggendo ancora oggi. la vecchia esperienza sembra essere ancora vivida in lui ma non ha a che fare con lei se non per il fatto di essere la sua odierna fidanzata. dovrebbe dargli tempo o se per lei risulta inaccettabile, intraprendere una terapia di coppia per condividere i propri bisogni.
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno ,
grazie per quello che ha scritto qui.
Da quello che dice lei, il suo ragazzo ha avuto una relazione tossica, e quella persona è stata anche conosciuta dalla sua famiglia.
E' possibile che ora abbia paura di portare a casa una nuova persona , e per adesso non si senta di fare conoscere ai propri genitori la sua ragazza.
Questa è una delle possibilità, e i fattori in gioco sono molti in questi casi.
Lei può farsi qualche domanda ora sulle sue emozioni , e sulle richieste di avere e ottenere prove d'amore.
Le domande sulle emozioni possono aiutarla , anche meglio se farà un percorso di supporto e ascolto psicologico.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima,
Lei ha fatto sicuramente bene ad esprimere le sue perplessità e i suoi bisogni al suo ragazzo, la comunicazione è alla base di ogni relazione che funziona, concedendo alla stessa un'evoluzione positiva. Del resto le consiglio di dare tempo al tempo: provi a fidarsi di lui, del valore e del riconoscimento interno che da alla vostra relazione ritenendolo sana per sé. Magari nella precedente esperienza ha accelerato i tempi, scontandone poi tutte le fatiche. Ora vorrà concedersi i tempi e i modi giusti per fare i suoi passi. Si affidi a lui, non si lasci tormentare dalle ombre della ex del suo fidanzato. È con lei che ha deciso di concedersi un'altra possibilità, una nuova intimità: questo, é di per sé, un grande riconoscimento. Vedrà che con la sua pazienza e la sua fiducia potranno aprirsi anche dialoghi più ostici e probabilità più impensabili. Si conceda del tempo e assapori la naturalezza del divenire, senza troppe forzature.
17 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Sicuramente è naturale dopo due anni conoscere la famiglia del proprio partner, anche se non è obbligatorio avere con questa una relazione vicina. A volte la famiglia può essere invasiva per un figlio che stringe rapporto all’esterno. Quindi si deve considerare il bisogno di mantenere i confini psichici tra soggetto e gruppo familiare. Comprendo la sua preoccupazione ma è necessario esplorare in tal senso se ci sono stati problemi con la ex e la famiglia. Bisogna porre il discorso sulla fiducia. Iniziare a parlare del fidarsi e affidarsi all’interno della coppia. Forse potrebbe aprirsi un dialogo autentico su questo e capire cosa succede anche a livello familiare.
Dott. Pietro Salemme