Salve,
ho un bambino di 5 anni, a scuola da quando aveva 3 anni. Le maestre non riescono a gestirlo...quando si arrabbia diventa aggressivo facendo male sia ai compagni sia alle maestre. Non riesce stare seduto a fare gli esercizi che la maestra gli da.
A casa però non è così, non si comporta come dicono, è sempre in movimento, ma quando gli faccio fare alcuni lavoretti lui li fa e anche divertito al contrario della scuola.
Mi sembra quasi che sia lui a comandare e non le maestre, ho questa sensazione che lui ha capito che se non ha voglia di fare non lo fa...tanto poi nessuno lo obbliga. A casa se si comporta male basta che lo riprenda spiegandogli o soltanto guardandolo lui capisce.
Ha una maestra solo per lui che lo aiuta 2 ore al giorno.
Non capisco, aiutatemi...
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
12 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Lisa,
se capisco bene al suo bambino è stata assegnata una insegnante di sostegno per 2 ore al giorno ed è probabile che ciò abbia fatto sèguito ad una possibile diagnosi di ADHD (sindrome da deficit di attenzione ed iperattività).
Evidentemente lei a casa riesce a gestire meglio di quanto riescano a fare le maestre a scuola i comportamenti del bambino forse anche perchè l'ambiente domestico è da lui ben conosciuto ed è meno ricco di stimoli.
A prescindere dall'aiuto che può ricevere dall'insegnante di sostegno, è consigliabile che al bambino ed anche a voi genitori venga fornito un ulteriore supporto da parte di uno psicoterapeuta dell'età evolutiva.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
11 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Lisa,
il suo bambino, sempre in movimento, potrebbe rientrare nella casistica dei bambini iperattivi. Il fatto che nel rapporto con lei il bimbo "funzioni", cioè faccia le cosine che lei propone, rientra nelle modalità tipiche. Nel rapporto uno ad uno il bambino riesce a mantenere l'attenzione, nel contesto classe, poiché gli stimoli sono tanti (il compagno che si gira, la penna sul tavolo del vicino, l'aereo che passa alla finestra) il bimbo si distrae. I fatto che sia poco gestibile dalle maestra fa supporre che ci sia, in concomitanza, anche un atteggiamento oppositivo e provocatorio, che è un tratto che si associa molte volte alla diagnosi di iperattività. Qui c'è il bisogno di strategie adeguate e di preparazione per insegnati e genitori. A quanto pare lei ha già delle strategie valide, visto che riesce a gestire le situazioni. Suo figlio ha necessità di un po' di aiuto, ad anche gli adulti che gli stanno attorno. Le consiglio di far fare una valutazione a suo figlio presso uno psicologo della sua zona. Per ora il bimbo è piccolo e si lavora con genitori ed insegnanti per training specifici per imparare a gestire le situazioni.
Cordiali saluti
Dott.ssa Sabrina Fontolan
11 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Lisa,
probabilmente come dice lei, suo figlio percepisce la sua autorità di genitore e non quella delle maestre. Ha provato a parlare con suo figlio? A chiedergli cosa succede a scuola, a domandargli delle maestre? Un comportamento così magari è solo un modo per attirare l'attenzione su di sé a scuola, perché in classe ci sono altri bambini, e ha paura di non essere abbastanza interessante, magari è insicuro. Possono essere tanti i motivi, così su due piedi si possono fare solo supposizioni, ripeto non sono certezze. Penso comunque che la prima cosa che possa fare è parlare con suo figlio, fargli capire che è importante per lei sapere cosa pensa lui...cercare di ridefinire i ruoli delle maestre rispetto al suo di mamma.
Incontrare il suo mondo per accompagnarlo nel mondo dei grandi...