Perché mia figlia tratta male suo padre
Mia figlia tratta male suo padre gli dice le parolacce.... Senza motivo
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Gentile Barbara,
se sua figlia tratta male il padre dicendogli parolacce avrà appreso da qualche parte questa modalità comportamentale ed è probabile che l'abbia appresa dalle dinamiche familiari.
Pertanto sarebbe da approfondire e chiarire in un adeguato contesto di psicoterapia preferibilmente familiare la qualità della relazione coniugale e quella tra voi genitori e vostra figlia.
Nel frattempo lei potrebbe chiedere direttamente a suo marito o a sua figlia spiegazioni su questo comportamento essendo certa che qualche motivo sicuramente c'è.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna Salerno).
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Signora Barbara,
i motivi di tale rabbia da parte di sua figlia nei confronti del padre possono essere svariati. Per aiutarla a chiarirsi le idee dovrebbe innanzitutto fornire più informazioni. Qui non ne sarebbe la sede adatta. Pertanto mi può scrivere in privato o ad ogni modo potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta nella sua zona.
Cordiali saluti
Dott.ssa Cantone Stefania Psicologa e Psicoterapeuta
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Buongiorno Barbara,
le informazioni che fornisce sono davvero un po' poche; quello che posso suggerirle però è di avere un atteggiamento "curioso" verso questo comportamento di sua figlia e non chiuda ogni possibilità di confronto dicendo "senza motivo". I bambini/ragazzi non sempre sono in grado di esprimere quello che provano a parole e per lo più agiscono il loro malessere, il loro disagio. Sua figlia forse è arrabbiata? Triste? Spaventata? Glielo chieda con curiosità, ne potrebbe rimanere sorpresa.
Cordialmente
Dottoressa Cristina Amigoni
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Gentile Barbara, mi spiace essere da subito antipatico, ma Lei ha commesso un errore. Ha scritto "senza motivo". Sarebbe più corretto che avesse scritto: " non riesco a comprenderne il motivo". Per Lei non c'è motivo, ma per sua figlia c'è un motivo, se lo fa. A meno che non abbia un grave ritardo intellettivo, ma non credo sia questo il caso. Per capirne il motivo, è necessario il nostro intervento. In ogni caso, se Lei non ci spiega meglio la situazione, nessuno di noi potrà aiutarla, credo. Per questo condivido appieno la risposta della Collega dr.ssa Noseda, di iniziare un percorso di terapia familiare.
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Buongiorno Barbara,
A volte può capitare un periodo di tensione tra genitori- figlie, tuttavia penso sia importante approfondire sempre la situazione. Ad esempio, al fine di poterla aiutare sarebbero necessari ulteriori elementi, della vostra vita e della relazione tra suo marito e voglio figlia. Ad esempio quanti anni ha sua figlia? in quale contesto lo tratta male e quali sono i motivi del litigio?
Consiglio di iniziare un percorso di terapia famigliare.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, mi scriva
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
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