buongiorno, ho una bimba di 9 anni che da due mesi circa non dorme più come faceva abitualmente. si addormenta bene tranquilla e abbastanza veloce poi si sveglia alle 23, alle 2 e alle 4 di notte. abbiamo capito che ha una paura: qualche settimana fa ha avuto un episodio di sonnambulismo, non me lo aspettavo e ci siamo spaventate tutte soprattutto lei che si è svegliata bruscamente tremando e non riconoscendomi. ora dice di avere paura di rifarlo. è migliorata perchè adesso si sveglia solo più una volta verso l'una di notte ma non c'è verso di farla riaddormentare nel suo letto e alla fine io e mio marito sfiniti la mettiamo nel lettone. aggiungo che all'inizio aveva un sonno leggero il minimo rumore la svegliava con la conseguenza di essere molto stanca il giorno dopo, ora sembra vada meglio..
grazie per la risposta.
Paola
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24 OTT 2014
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Gentile signora, per i bambini le reazioni dei genitori sono il termometro di quanto brutto e pauroso è qualcosa che sta accadendo loro. Facendo un esempio molto semplice, immagini un bambino piccolo che cade. Come mamma sa benissimo che per prima cosa guarderà la mamma o l'adulto di riferimento. Anche se il piccolo non si è fatto male, se la mamma ha una faccia spaventata, il bambino scoppia a piangere. In caso contrario, potrebbe anche comportarsi come se non fosse caduto e comunque riprende di solito le sue attività. Questo per dirle che, aldilà di un singolo episodio di sonnambulismo che merita certamente di essere osservato, e le consiglio di riferirlo al suo pediatra, ma non appare un sintomo per cui allarmarsi, sua figlia ha visto lei spaventata e si è sentita fragile e travolta dalla paura. Attualmente fatica a lasciarsi andare al sonno e perdere il controllo di se stessa, per timore che tutto quanto si ripeta.
Cerchi di mostrarsi serena sull'accaduto, le spieghi che è normale non averla riconosciuta nel momento del risveglio, che è stato troppo brusco. Usi parole semplici.
Crei una routine serale piacevole e rasserenante, collegata alla vestizione e magari di nuovo a qualche lettura insieme, anche se avesse smesso.
Rinforzi le esperienze positive che sua figlia vive in questo periodo, anche di giorno, le cose belle che fa e che le accadono.
Noti con lei come ormai dorme un po' meglio, e sempre un po' meglio, tuttavia senza accentuare troppo l'attenzione sul sonno, che altrimenti rischia di diventare un elemento troppo centrale nella vostra vita ora.
Conti che sua figlia ha vissuto un trauma e un mese è il periodo fisiologico per uscire dai vissuti collegati a questo. Se tuttavia i risvegli persistessero, le consiglio un terapeuta infantile e un trattamento con emdr, che in questi casi non dovrebbe richiedere un tempo molto lungo. Questo perchè traumi del passato non elaborati, di cui resta qualche sintomo, possono riattivarsi anche molti anni dopo a seguito di altri eventi critici.
Con tanta stima per la sua attenzione come mamma verso la sua bambina.
22 OTT 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Paola, i bambini in varie tappe della crescita manifestano le loro difficoltà con i disturbi legati al sonno. Nel vostro caso la paura nata subito dopo l'episodio di sonnambulismo ha fatto si che ci fosse una errata associazione fra il dormire e l'episodio che ha scaturito ansia e paura. Se la fase in cui si addormenta è abbastanza tranquilla io la lascerei nel suo lettino e se dovesse capitare il risveglio notturno proverei a rassicurarla nella sua stessa stanza per non rinforzare l'associazione negativa. Cercate di capire cosa le fa paura di quello che le è capitato e se dovesse continuare consultate uno psicologo infantile. Saluti
Dott.ssa Lorico Psicologa Psicoterapeuta Piacenza
22 OTT 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Mamma
probabilmente la bambina sta passando una fase evolutiva che genera in lei una certa ansia e questa si esprime in questi disturbi del sonno.
Non occorre allarmarsi e mettersi in una indescrivibile ansia per questo in quanto la Calma dei genitori ,in primis , è un elemento importante verso il superamento del problema. Nemmeno dell'episodio di sonnambulismo occorre preoccuparsi eccessivamente, può essere molto frequente nell'infanzia.
Quindi recuperiamo una visione Equilibrata del problema e stiamo ad osservare cosa succede.
Inoltre direi di mostrarsi molto vicini alla bambina anche durante il giorno rassicurandola e sostenendola nelle cose da fare. Il mio pensiero è che: la qualità della notte vada preparata durante il giorno, anche con adeguata attività fisica e rilassante , tipo una bella passeggiata al parco dopo la scuola.
Riguardo al lettono sì o no, non sarei rigida... a volte una piccola "regressione" nel momento di difficoltà del bambino/a va accolta e accettata ..poi si recupera ... siamo Italiani, non Tedeschi, inoltre ho letto ricerche che mettono il lettone come un fatto positivo.
Inoltre la bambina ha 9 anni non 19... Comunque sia uno Psicoterapeuta infantile ne sa di più ..quindi potreste consultarlo!
Un caro saluto
Psicoterapeuta Silvana Ceccucci Studio in Ravenna
22 OTT 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Paola,
Nei bambini le cosiddette parasonnìe sono una cosa normale.
è possibile che la bambina si sia spaventata tanto quanto voi dopo quell'episodio di sonnambulismo e abbia percepito anche la vostra paura.
Cercate di trasmetterle tranquillità. Sconsiglierei l'abitudine del lettone in quanto non adeguata all'età e non favorisce l'autonomia della bambina; piuttosto quando si sveglia rassicuratela riportandola nel suo letto e standole vicino fino a che non riprende sonno, cercando di far sparire gradualmente questa abitudine.
Spiegatele tranquillamente che ciò che le è successo è normale e che se dovesse ricapitare non è un problema perché nella stanza vicina ci siete voi.
Cordiali saluti
Gioia N.
22 OTT 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Paola,
nella tua richiesta non hai inserito elementi sufficienti che mi consentano di formulare una adeguata risposta e pertanto ti invito a farlo.
Per il momento posso pensare che la bambina, in seguito ad un sogno d'incubo, abbia sviluppato una forte ansia nell'abbandonarsi completamente allo stato di sonno profondo, durante il quale si entra nella fase R.E.M.
Tra le conseguenze si potrebbe inserire l'episodio di sonnambulismo e lo stato di stanchezza diurna.
Sarebbe opportuno che per questo, chiedessi una consulenza psicologica di persona ad uno/a dei miei colleghi della tua città prima di avvalerti di modalità terapeutiche palliative e, solo temporaneamente, va bene accoglierla nel lettone.
Rimango a disposizione per ulteriori comunicazioni.
Dottssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
22 OTT 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Paola, attraverso questo ritmo sonno-veglia disturbato probabilmente la sua bambina esprime una qualche difficoltà emotiva che è difficile chiarire via e-mail. Il sonnambulismo, comunque, è abbastanza frequente nei bambini: sembra che lo spavento di entrambe non abbia aiutato la bimba a elaborare l'episodio come qualcosa di fisiologico che può capitare. Le suggerirei di chiedere un consulto ad uno psicologo infantile, per chairire i suoi dubbi e le sue preoccupazioni.
Saluti
Maria Rita Milesi
22 OTT 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Paola,
Invece di metterla nel lettone provate a stare nel lettino con lei finché non si addormenta, lasciandole una lucina accesa.
Se la situazione non si risolvesse, contattate un terapeuta infantile.
Cordialmente,
Dott.ssa Gerbi