Buongiorno! Ho una bambina di 3 anni e 4 mesi che da qualche tempo chiama tutte le donne giovani con figli indistintamente mamma.
Mentre io sono contraddistinta come Mamma di Greta ( cioè lei appunto ) le altre sono comunque tutte mamme ... ora , non riesco a trovare un modo giusto per spiegarle che oltre ad essere mamme hanno un nome e che andrebbero chiamate con il nome proprio .... effettivamente sia al nido , che alla scuola materna , le educatrici hanno sempre chiamato tutte noi “Mamma” sia per salutarci, sia per congedarci sia per parlarci di qualcosa quindi questo concetto che ha in mente mia figlia non è che sia poi così sbagliato !
Io non ho problemi con questo suo modo di interagire, perché credo non abbia nulla a che vedere con il rapporto che abbiamo io e lei .. è solo che a volte crea un po’ di imbarazzo soprattutto con persone sconosciute che ovviamente si vedono questa piccoletta dire “ ciao Mamma “ ........ come posso affrontare questa situazione?
Sara
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19 APR 2018
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Gentile Sara.
Come le ha detto la collega e rileva anche lei, la motivazione relativa a come le educatrici si rivolgono a voi mamme è molto pertinente e potrebbe essere il motivo per cui sua figlia fa altrettanto. Tenga presente comunque che non si tratta di un comportamento tenuto soltanto dalla sua bimba, altri bambini a quell'età possiedono questa abitudine. I bambini tendono infatti a categorizzare il mondo in maniera molto simile e per loro probabilmente giovani donne sono madri e come tali le identifica e si rivolge loro. Può provare a spoegarle ogni tanto con pazienza che può rivolgersi loro con il loro nome così capiscono che sta parlando loro. Probabilmente però è un'abitudine che perderà a breve. Se così non fosse e la cosa la preoccupasse può sempre tentare più in là una consultazione psicologica.
19 APR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sara,
come lei giustamente rileva la modalità che la sua bimba utilizza può essere dovuta ad abitudini di comunicazione semplificate e pratiche, ma può anche nascondere significati più profondi che sarebbe interessante capire.
Per darle un consiglio che le sia realmente utile sarebbe importante conoscere meglio la situazione pregressa e attuale della bimba e dei suoi ambienti di vita abituali (casa e asilo), perciò le suggerisco una consultazione breve con uno psicologo che si occupi di bambini e genitorialità.
Se lo desidera rimango a sua disposizione
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano
