Mi sento in colpa e lei si è allontanata dicendo che non ci crede più.......ho provato ad esporre il problema dicendole che avevo bisogno di una maggiore intimità e un approccio meno aggressivo....ma lei dopo un po' di tempo non vuole più sapere........sto malissimo e non riesco a superare queta situazione perchè è sola colpa mia che l'ho persa
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
1 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Vincenzo,
Le cause dell'eiaculazione precoce possono essere diverse ma a mio avviso, quelle psicologiche sono le più frequenti e riguardano la qualità della relazione che esiste tra i due partners. Lei sembra convnto che sia stata l'eiaculazione precoce a causare il conflitto con la sua donna ; e se invece fossero state le difficoltà comunicative o altri problemi nella relazione di coppia a causare il disturbo? Il fatto stesso che questo problema abbia comportato l'allontanamento della partner senza dare spazio alla possibilità di affrontarlo insieme denota una qualità di relazione non ottimale, come pure sarebbe rilevante sapere se questo disturbo lei lo ha avuto anche con altre donne e se con quest'ultima lo ha avuto fin dal primo rapporto o solo in seguito a qualche evento particolare.
Come vede la cosa non è sempre di facile soluzione e a volte occorre un approccio multidisciplinare con combinazione di farmaci all'uopo, in aggiunta a terapia sessuologica o psicoterapica.
Cominci col consultare il medico di base e prenda in considerazione una psicoterapia preferibilmente di coppia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico,psicoterapeuta a Quadrivio Campagna (Salerno)
3 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Vincenzo, se vuole pensare che la fine della vostra relazione sia colpa sua è libero di farlo, ma non è vero. Lei ha esposto due questioni non secondarie: un approccio troppo aggressivo da parte della partner e scarsa intimità. Ritengo che il suo corpo si sia ribellato a queste caratteristiche, che evidentemente non condivide.
Sarebbe anche utile sapere se ha evidenziato lo stesso problema anche con altri partner.
2 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Vincenzo, sarebbe molto facile pensare che chi soffre di eiaculazione precoce sia la vittima che si difende da qualcosa o qualcuno. Io sono invece dell'idea che la posizione de chi ha questo disturbo sia in realtà "attiva" nel senso che, se ci pensa lei raggiunge l'orgasmo ma la sua compagna no. Credo che lei debba indagare sulla sua personale posizione psicologica nei confronti del femminile. Bonizzoni
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
2 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Vincenzo,
se vuole pensare che è tutta colpa sua è liberissimo di farlo, ma non è vero. Noto che ha anche perfettamente individuato due questioni del vostro rapporto che la disturbavano: approccio troppo aggressivo e scarsa intimità da parte della sua partner. Questi elementi che non le piacciono della ragazza non sono affatto secondari, e possono essere causa dell'eiaculazione precoce. È come se il suo corpo le avesse detto: " l'approccio sessuale di questa ragazza non mi piace !" . Per cui il mio consiglio è di ascoltarsi di più. .... per arrivare a capire che, in fin dei conti, non è stata la sua partner ad essersi allontanata, ma è stato Vincenzo ad allontanarla perché alcune questioni importanti del rapporto non gli andavano bene.
Cordiali saluti
dott. Alessandro Bertocchi (bo)
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
2 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Vincenzo
Immagino il suo dolore poiché separarsi da una persona amata è sempre doloroso. Mi soffermo sull'emozione che lei ha nominato: il senso di colpa....anzi lei ha parlato anche di colpa...pensiamo solo un secondo alla differenza che vi passa..
Il concetto di colpa ci viene dalla giurisprudenza: abbiamo colpa quando creiamo un danno concreto, oggettivo, quando l' azione è voluta, aggravata se premeditata.
Nel senso di colpa le cose sono diverse:
-il danno è morale (soggettivo..magari condiviso da una cultura ma sempre soggettivo)
-è percepito e non necessariamente vero e sopratutto
-non c'è intenzionalità.
Nel suo caso
1) lei non ha voluto né programmato l'esito delle sue azioni
2) il danno è opinabile (per esempio un altra donna avrebbe potuto reagire in modo diverso..magari contrario dicendo ”ti sto vicino perché hai bisogno di me”).
Quindi lei non ha colpe e questa donna ha scelto la sua strada sulla base dei suoi bisogni.
Ora però il problema relazionale: le faccio una domanda che forse potrebbe farla arrabbiare o scuoterla..ma credo sia una domanda curiosa e la scrivo con estremo rispetto... “è sicuro di volere una donna che lascia di fronte alla difficoltà cosi dichiarata?” ..non voglio giudicare la sua ex compagna poiché non ne conosco la storia..ma pensarci potrebbe aiutarla a superare il distacco.
Infine, caro Vincenzo, il suo problema scatenate: la eiaculazione precoce...le consiglio di rivolgersi ad un proctologo e poi ad uno psicologo che possono sostenerla ed aiutarla a comprendere quali possano essere le cause delle sue difficoltà e quindi sostenerla verso il cambiamento. Tali dinamiche infatti non possono essere affrontate in risposte brevi come quelle che possiamo darle qui.
Un caro saluto
Dot.ssa Ernesta Zanotti
Brescia
2 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Vincenzo
A volte ci si sente in colpa per cose che non sempre riusciamo a gestire e il sentire in colpa è un pó come tentare , attraverso l'autoaccusa, di controllare gli eventi.
Non conosco le vostre dinamiche di coppia peró se da come leggo c'è una problematica nella vostra sfera di intimità, oltre che sessuale, forse è bene riuscire a parlarne con un terapeuta.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Di Renzo Antonietta (vr)
2 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buondì,
per darti una risposta sufficientemente orientativa da qui, sono necessarie ulteriori e più specifiche informazioni da parte tua, tali da poter completare la comunicazione in questo contesto. Il tuo disturbo è abbastanza diffuso e può dipendere prevalentemente da cause emotive o quantomeno da abitudini acquisite nel corso dello sviluppo psicosessuale. Spesso si manifesta in relazioni diverse più o
meno superficiali (è fisiologico quando non ci sono implicazioni affettive, basate quindi su finalità 'consumistiche') ma nelle relazioni basate su un rapporto più profondo e significativo, la partner può rimanere delusa in quanto può percepirsi come oggetto invece di soggetto. A questo punto non posso dilungarmi perché mancano delle tue risposte immediate, del tipo: 1- si tratta di una costante in ogni tua attività sessuale? ; 2 - questa precocità determina insoddisfazione anche a te? ; 3 - nel contesto specifico ti senti condizionare da qualche preoccupazione che favorisca la classica ansia da prestazione? Come potrai notare, ti sto coinvolgendo in un dialogo che richiede immediatezza e pertanto, ritengo che la cosa migliore che tu possa fare è quella di rivolgerti ad uno/a dei miei colleghi della tua zona con esperienza in Sessuologia. Sarebbe anche il caso di capire se la tua compagna, è motivata a partecipare qualora tu sentissi di coinvolgerla ed esplicita richiesta. Resto comunque a disposizione nel caso ti servissero chiarimenti, ma rispondendo alle mie domande di cui sopra.
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
1 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Caro Vincenzo,
la domanda che ci pone è molto generale. La sua donna sembra aver scelto di rinunciare alla vostra storia a causa dell'eiaculazione precoce, ma non è possibile generalizzare ritenendo che questo accada in ogni storia.
Da un punto di vista psicologico andrebbero esplorate le dinamiche di coppia, nel sesso e negli altri aspetti della relazione. Ad esempio, lei ci scrive che ha chiesto alla sua donna maggiore intimità e meno irruenza nel rapporto. Le è sembrato di notare che la sua compagna provasse a soddisfare la sua richiesta? Cosa significa, per lei Vincenzo, maggiore intimità? Questo tipo di intimità le mancava anche in altri ambiti della vostra relazione?
Un lavoro di questo tipo va fatto con il suporto di uno psicologo e può coinvolgere la coppia o, se la sua donna non fosse disponibile, può essere individuale.
Altro aspetto da non trascurare sono gli accertamenti medici: si rivolga al suo medico di base per gli esami del caso.
