Ciao sono Aria, ho 48 anni e ho vissuto per 22 anni con il mio ex marito che 9 mesi fa è andato via per una ragazza 13 anni più piccola di me. Perché continuo a parlare del mio passato in qualsiasi circostanza e con qualsiasi persona della mia vita? Perché non riesco a smettere di vivere ciò che non è più. Sono diventata una vecchia noiosa. Aiutatemi a capire come uscirne. Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
7 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile lettrice,
lei dà poche informazioni e in particolare non dice se si è separata, se ha figli e di che età e se pensa oppure no di poter recuperare il rapporto considerando temporaneo l'allontanamento di suo marito con la ragazza più giovane.
Ad ogni modo, anche se sono trascorsi 9 mesi, l'impatto traumatico di questa cosa è stato notevole ed è comprensibile che lei ancora ne parli con le persone della sua vita.
Ciò, in fondo, non è una cosa negativa perchè la aiuta ad esprimere le sue emozioni ed elaborare l'accaduto senza implodere.
Tuttavia sarebbe preferibile che ne parlasse con una persona qualificata che può aiutarla a ritrovare un miglior equilibrio interiore in uno spazio protetto quale la stanza di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
10 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Maria,
22 anni della sua vita sono molti, credo che questo evento sia stato per lei in qualche modo traumatico e che si debba prendere tutto il tempo necessario per una buona elaborazione.
Non si giudichi e non sia severa con se stessa, si permetta di elaborare ciò che le sta succedendo, si circondi di persone fidate che possano supportarla e se ritiene utile può rivolgersi ad una psicologa per una elaborazione guidata di quello che è successo.
9 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
cara Aria, sulla base delle informazione che ha scritto, le dico che e' normale trovarsi ancora a parlare e a pensare a cosa le e' accaduto circa 9 mesi fa, perche' si tratta di un evento traumatico che e' considerato uno dei piu' destabilizzanti che una persona possa vivere nella sua vita. ogni persona necessita di un suo tempo per elaborare questo trauma e lei sta semplicemente affrontando ed elaborando questo evento della sua vita.Non si giudichi perche' ne parla ancora ma lo viva come se la sua mente stesse cercando di elaborarlo e di andare avanti, buttare fuori le serve piu' di quanto pensa.Comunque si prenda uno spazio privato con uno specialista per parlare in maniera piu' guidata verso una corretta elaborazione dell' evento ed andare finalmente oltre.Buona giornata Aria.Dott.ssa Ramona Carlotti.
9 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Aria
intanto a 48 anni una persona non è vecchia, però può essere noiosa...la cosa importante è che lei se ne sia accorta.
Soprattutto credo che lei stia annoiando, più che gli altri, se stessa, parlando sempre di questo passato.
Senza dubbio un passato importante da cui lei, per prima, desidera e sente il bisogno di distaccarsi.
Forse però non è ancora pronta per questo distacco e ha bisogno di elaborare i fatti e gli accadimenti. C'è ancora troppa emotività che deve essere "smaltita".
Credo però che la sede idonea per continuare questa elaborazione sia lo studio di uno psicoterapeuta.
Allora questo parlare avrebbe più senso e sarebbe accolto da una persona capace di ascoltarla nel modo giusto e di aiutarla nella difficile comprensione di tanti perché.
Certo lei ha diritto di tornare a vivere serenamente il presente, quindi si conceda questo spazio per parlare e l'ascolto che le serve.
Un caro saluto Dott Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
9 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Maria,
il suo passato è durato 22 anni e 9 mesi sono pochi per lasciarlo andare. Ha subito un tradimento ed una perdita, tutto ciò rappresenta un cambiamento brusco della sua vita, deve darsi tempo. Ci sono delle fasi che devono essere vissute naturalmente prima di ricominciare e sembra che in questo momento non riesca a passare alla fase successiva. Un aiuto di uno psicoterapeuta potrebbe esserle utile per andare oltre.
La saluto
Dott.ssa Fiammetta Favalli
psicologa e psicoterapeuta
9 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sig.ra Maria, capisco la sua angoscia relativa alla situazione che sta vivendo. Dopotutto è comprensibile che, dopo così tanti anni insieme, lei provi ancora qualcosa per suo marito che la tiene ancora legata a lui. Ciò che lei sta attraversando e' una situazione comune a tante coppie che decidono di intraprendere strade diverse. Ogni emozione deve essere prima elaborata per poi essere superata: porti alla realtà tutti quei sentimenti negativi che questo tradimento le ha causato, non abbia paura di manifestarli, si confidi, frequenti nuove persone e nuovi ambienti, si ponga nelle condizioni di relazionarsi con altri, in più se vede che il suo problema continua a persistere impedendole di affrontare la quotidianità, si rivolga ad uno psicologo che le prescriverà un trattamento adeguato al suo caso.
La saluto cordialmente
Dr.ssa Godioli
9 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Aria,
credo che parlare, in continuazione, di quanto é accaduto nella sua vita sentimentale sia una risposta naturale alla sofferenza che sta provando. Il dialogo o meglio la parola rappresenta la via regia di espressione di quanto si vive dentro se stessi. Posso capire che lei non riesca a smettere di parlare della sua separazione e della nuova relazione del suo ex marito. Per questo le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico nel quale oltre ad esprimersi e a comunicare apertamente cosa sente, pensa e vuole, potrà avere l'occasione di essere anche ascoltata e compresa empaticamente.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Anna Gallucci
8 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera signora
Io credo che parlare sia l'unico modo che abbiamo per elaborare e superare le sofferenze che incontriamo . Una storia come la sua porta con se dolore e rabbia che devono essere espressi e non sempre le figure intorno a noi sono in grado di di sostenere questo pesante fardello attraverso il dialogo . Io le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico per poter affrontare questi sentimenti cosi difficili da esprimere e da accogliere , anche per evitare di sentirsi pesante e noiosa . La ferita che il suo ex marito le ha inferto le risulterà più facile da superare
Cordiali saluti
Dott. Giacomo Sella
8 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Come già detto dal collega ci dai pochi dati per darti una risposta dettagliata, certo che purtroppo quello che ti è successo è sicuramente traumatico quindi comprensibile che tu cerchi di sfogarti parlandone con tutti, anche sapendo che non serve. Prova ad inserire qualche cambiamente piacevole nella tua vita, rispolvera interessi o affrontane di nuovi, tanto per iniziare a far girare la ruota in una nuova direzione. Parlarne con un professionista ti può sicuramente aiutare ma devi iniziare a "ristrutturare" la tua vita, cominciando dalle piccole cose... Tipo "svuotare gli armadi" dalla sua roba... Tanti auguri Daniela Cremonini Boissano SV