Perchè dopo essere tornato lui da me, non mi chiede di andare a vivere insieme?
Salve. Ho letto già acune risposte date ad argomenti simili il mio, però spiego meglio la mia situazione. Ho 38 anni e lui 33. Siamo stati insieme per 3 anni di cui uno di convivenza. La casa in cui vivevamo era in affitto, poi lui ha comprato casa e questa casa c'è da dire che l'abbiamo cercata e scelta insieme. Al momento del trasloco lui ha deciso di lasciarmi, ma nei mesi in cui non siamo stati insieme ci siamo sempre tenuti in contatto e anche visti (dato che la casa che ha comprato è a pochi metri da quella dove eravamo a vivere insieme e dove io sono rimasta ad abitarci, altrimenti dovevo anche trovare un nuovo appartamento!!!). Dopo mesi di lontananza lui è tornato. Mi ha cercata come non mai e mi ha confessato che è me che vuole e che gli mancavo troppo. Mi ha anche detto che lui mi ha scelta come donna della sua vita. Bene, tutto bellissimo e queste cose che lui ha detto mi hanno riempito di gioia. Lui mi ha fatto sempre capire che tiene a me e da quando è tornato è molto più vicino e mi dimostra quanto tiene a me. C'è solo un problema che mi rende un po' perplessa: dice e dimostra il suo bene, però non mi dice di andare a convivere con lui. Ho affrontato questo problema di persona con lui. Mi ha risposto che lui ci pensa alla convivenza con me, ma ha paura del fatto che lui ama avere i suoi spazi e starsene per i fatti suoi, quindi teme che avere me lì potrebbe essere poi un problema. Gli ho detto che però deve capire che non potremo fare i fidanzatini in eterno, quelli che si vedono il fine settimana e vivono tutto a rosa e fiori. Lui ha detto che assolutamente non è così che vuole andare avanti, però cavolo....da quando siamo tornati insieme sono già passati 7 mesi e inoltre sto vivendo disagi economici per via del lavoro. Lui mi ha dato la sua disponibilità nell'aiutarmi per l'affitto, ma a me questa cosa infastidisce perché i sacrifici vorrei farli per la nostra casa e non per quella di un estraneo. Non so cosa fare, se dargli un ultimatum (che non sono neanche capace) oppure non affrontare più l'argomento convivenza (però temo che poi passerà ancora tanto altro tempo). Grazie per la Vostra attenzione.