Buongiorno,
Ho un grosso problema legato al sesso di coppia. Non so se mi potete aiutare.
Ho conosciuto un uomo fantastico, ci frequentiamo da 8 mesi. Gli piaccio, me lo dice e lo vedo dal fatto che gli si fa duro anche solo come mi sfiora. Se lo tocco con le mani o gli pratico sesso orale, può stare anche mezz'ora, è molto dotato e adora il sesso orale. Il problema è sulla penetrazione, anche quando è al culmine dell'eccitazione è bello turgido, come lo infila nella vagina crolla. Va giù. Se riprendo con le mani o con la bocca l'erezione torna forte, perché!? Perché ho questa condanna. Non faccio sesso da mesi (toccate a parte), non ne posso più. Mi sentirò costretta a lasciarlo se non trovo una soluzione. Qualcuno mi può aiutare? Almeno farmi capire da che dipende, dove sbaglio. Ho provato ad essere dolce, ad essere aggressiva, giochi di ruolo. Noi ne parliamo, lui se ne fa una colpa e vuole risolvere, ma non sappiamo come.
Io sono una new entry, dopo una sua storia d'amore di 7 anni, (1 anno fa circa è finita) con la quale non aveva problemi sessuali a suo dire.
Io sono stufa di fare sesso orale o di mano. O cambia qualcosa o cambio uomo. Sono frustrata antipatica e non mi sopporto sola.
Grazie.
- insoddisfatta -
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29 AGO 2017
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Buonasera,
Il suo ragazzo può avere problematiche di vario genere, certamente il fattore psicologico ha un ruolo fondamentale e troppo spesso sottovalutato.
Il partner potrebbe avere una problematica di ansia, stress, paure o concezioni errate sulla sfera femminile, o conflitti, convinzioni limitanti con auto-sabotaggi inconsci.
Occorre comunque escludere difficoltà organiche.
Potrebbe proporre un consulto specialistico se gradito.
Cordialmente
Dott.ssa Donatella Costa
5 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima,
concordo nel dire che si tratta di una problematica psicologica che merita di essere approfondita dal suo partner. Potrebbe anche derivare da una componente traumatica di cui non è consapevole e trattabile con EMDR in aggiunta alle ipotesi giá fatte dalle colleghe. Il mio consiglio è quello di non darsi delle colpe,il suo desiderio e le sue perplessità sono più che legittime,ma di invitarlo a rivolgersi al più presto a un professionista.
30 AGO 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
È presente un inibizione, certamente non conscia , legata alla penetrazione ed ad un rapporto più stretto e fusionale. Primariamente è necessario escludere una componente organica, tramite un consulto con il medico di base che saprà dare indicazioni.
Psiche e corpo sono connessi: forse alla base di un rapporto più completo si collegano paure e sentimenti non risolti. Il rapporto completo spesso richiama fantasie inconsce di fusione con l’altro. Il vostro rapporto ora è fortemente connotato da due individualità che si offrono una reciprocità di piacere sessuale che è ancora fissata ad una fase precedente al rapporto completo.
Un consulenza presso una psicosessuologa/o certamente sarà di aiuto, anche per Lei che è alla ricerca di una soluzione per la vostra coppia, potete, se volete, anche andarci insieme. Ne parli con il suo ragazzo, e mi faccia sapere, sono problemi risolvibili. Cordiali saluti. Dott.ssa Sonia Chies
30 AGO 2017
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Buongiorno
la sessualità è una componente importante del rapporto di coppia e comprendo il suo disagio.
Il primo passo è sicuramente una valutazione di possibili disfunzionalità a livello organico. Escluse queste, le cause, che possono essere molteplici, vanno ricercate a livello psicologico.
Il suo ragazzo potrebbe rivolgersi per un consulto ad una psicosessuologa, per una migliore comprensione del disagio e l'attivazione di strategie per affrontarlo.
Se i sentimenti alla base del vostro rapporto sono profondi, lei può solo essere paziente e sostenerlo nel percorso terapeutico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Vanda Braga
29 AGO 2017
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Buonasera,
da quel che dice sembra essere un problema del suo partner e non dovuto direttamente al suo comportamento. La disfunzione sessuale maschile può avere divrse motivazioni. È compensibile la sua frustazione e il suo desiderio ad avere una sana relazione sessuale, ma in questo caso credo che sia "compito" del suo partner affrontare questa problematica in un percorso proprio.
Dr.ssa Ambra Caselli
