dei due coniugi lui tradisce, lei scopre tutto e gliene parla chiaramente dicendogli cio' che sa', ma lui rimane in silenzio. Secondo voi e' incapacita' di affrontare il problema, difficolta' ad esprimersi, sofferenza per il dolore arrecato, o nn riesce a superare la magra figura difonte ad un coniuge che sa? Quali stati d'animo un uomo orgoglioso e determinato , vive in una situazione del genere?
grazia
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27 MAG 2015
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Buongiorno sig.ra Grazia,
La risposta che mi viene immediatamente in mente e' che il pensiero di un uomo nella situaziine che descrive potrebbe avere e contenere tutte le varie sfumature che lei stessa propone...e forse ancora un'altra..la soddisfazione, o forse sarebbe meglio definire liberazione, per esser stato smascherato..cosi'finalmente da poter affrontare un tema che si sentiva incapace di introdurre in altro modo..
Un caro saluto
Dott.ssa Laura Canis
5 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
il vero problema sta nel rapporto di coppia.Consiglio o terapia individuale o di coppia ma quest'ultima dipende dal suo coniuge.
gli stati d'animo del coniuge possono essere i piu svariati.
SI FACCIA AIUTARE.
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5 GIU 2015
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solo la persona interessata può dare una risposta, ma non è detto che quello che verbalizzi sia la verità. è necessario per dare una risposta un contatto diretto
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4 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, le interpretazioni che lei da al comportamento di suo marito possono essere tutte giuste ma l'importante è comprendere quali sono state le cause che hanno portato al tradimento e come avete intenzione di andare avanti, questo lo pptete fare solo con l'intervento di na terza persona esterna ed obiettiva.
cordiali saluti
Antonella Lauretano
3 GIU 2015
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Carissima,
Le tue domande sono tutte vere e possibili, ma solo voi come coppia potete trovare un senso e un significato a questo doloroso incidente.
Datevi tempo, ascolta il tuo cuore e cosa ti dice rispetto acquesto compagno di vita. Ognuno porta con se' fragilita', a volte sconosciute o sepolte. Cio' che vi auguro che questo momento di difficolta' vi potri ad una miglior conoscenza reciproca. Un abbraccio.
Dott. Annalisa
Orsenigo
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3 GIU 2015
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Carissima,
Sono molteplici i quesiti che ti poni, tutti veri e tutti attendibili, ma solo tu e lui che conoscete la vs storia di coppia potete trovare qualche risposta piu' congruente con quanto successo. Un uomo orgoglioso e determinato, come definisci tu stessa tuo marito, non sempre trova riscontro e coferma in ogni aspetto della vita,. Ognuno di noi ha fragilita' e vulnerabilita', a volte, sconosciute , pure all'interessato/a.
Lascia che il tempo vi aiuti a capire e magari parlarne.
Dott. Annalisa
Orsenigo
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3 GIU 2015
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La situazione varia da soggetto a soggetto. Alcuni possono ammettere tacendo, altri bloccati dal senso di colpa preferiscono non dire nulla ed espiare ricevendo improperi sotto forma di accuse, altri ancora tacciono l'evidenza di una storia finita che non vogliono definire tale per non ferire ulteriormente il compagno/a. La situazione va letta all'interno del contesto caratteriale e relazionale dei due contraenti e del tradimento.
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3 GIU 2015
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Buongiorno Grazia,
ognuno di noi è motivato da spinte diverse a compiere le azioni che compie.
Se lui non risponde forse potrebbe domandare a sè stessa, "cosa è importante per questa preservare preservare od ottenere?", così come potrebbe domandarsi cosa è importante per lei e cosa vuole ottenere?
La chiarezza è importante così come comprendere perchè anche lei si sta facendo questa domanda.
Cordialmente
Dott.ssa Donatella Agrizzi, coach mentale e counsellour
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3 GIU 2015
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Salve, il problema principale è sicuramente l'incapacità di una comunicazione funzionale. E' evidente il bisogno di comunicare qualcosa di significativo all'altro (un problema, un disagio, una situazione infelice) e la mancanza di risorse per farlo. Anche il silenzio è un modo (non di certo funzionale) per dire qualcosa.
Dott.ssa Marzoli
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2 GIU 2015
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Buongiorno,
i silenzi purtroppo sono difficili da interpretare, perchè possono celare tutto e il contrario di tutto.
Lei cosa prova sapendo ciò che sa e vedendo il comportamento di suo marito? E cosa farebbe se fosse al suo posto?
2 GIU 2015
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Buongiorno,
probabilmente tutte queste e altre ancora, il silenzio è segno di tante emozioni forti,
se poi la persona tradita decide di mantenere la relazione con quest'uomo (ma deve proprio valerne la pena), deve riprendere il discorso una volta "sbollite" le emozioni e con calma, ma bisogna chiedersi prima che rapporto si vuole con una persona.
Buona fortuna, Dott. Daniele Malerba
27 MAG 2015
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Buongiorno, il tradimento coinvolge attivamente entrambi le parti in causa, anche a livello di dolore e di sentimento di tradimento stesso. Per sapere cosa si cela dietro questo silenzio, solo un confronto diretto tra entrambi le parti, magari di fronte a uno specialista, può aiutarli a farlo venire fuori.
Cordialmente,
Dott.ssa Giulia Pacifici
27 MAG 2015
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Salve vi ringrazio per le risposte, sicuramente posso dire che il mio tono e attegiamento e' stato aggressivo e quando tentiamo di parlarne lui e' come se temesse la mia reazione alle sue parole, si dichiara confuso, l unica cosa certa e' la sua richiesta di cambiare attegiamento, ma come posso afrontare la situazione cambiando attegiamento senza sapere il significato che l altra persona ha per lui, le motivazioni che lo hanno spinto a quanto accaduto, il suo stato d'animo, nulla di nulla, quanto tempo serve ad una persona confusa per chiarirsi le idee?? e se il suo silenzio fosse solo rifiuto di affrontare il problema?
Datemi un consiglio mi sento su un livello diverso dal suo, per me e' un problema enorme lui sostiene che dovrei usare le mie energie diversamente senza generarmi convinzioni tutte mie e tende a minimizzare
Non so da dove cominciare e mi sto' chiudendo nel silenzio anche io
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27 MAG 2015
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Buongiorno,
le ipotesi possono essere tutte valide. Può esservi vergogna, imbarazzo, sconcerto, difficoltà ad esprimere i sentimenti, confusione, rabbia...Il silenzio comunica il non voler entrare in relazione con altre modalità, ma solo il partner che ha tradito può sapere cosa significhi il suo silenzio. Concordo con la collega che se è impossibile parlare perché lui sfugge, potrebbe scrivergli una lettera che forse lui leggerebbe. Credo che sia importante per la persona tradita non prendere nessuna decisione drastica finché non è riuscita a recuperare la propria lucidità. Dopo di che le strade possono essere tutte aperte.
Cordiali saluti
Anna Ambiveri
27 MAG 2015
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Buongiorno,
i motivi del silenzio possono essere svariati, e come ricordano i grandi della comunicazione, come Watzlavick, il silenzio è già comunicazione. Provi a mettersi nei suoi panni, cosa può provare in questa situazione? Sensi di colpa, paura di perderla, paura di assumersi le proprie responsabilità? le domande potrebbero essere infinite.
Dott.ssa Monica Salvadore
27 MAG 2015
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Salve pastello,
se mi è consentito immedesimarmi con la persona che ha tradito, ritengo che si tratti di pudore e rispetto per la persona tradita. Come potrebbe esprimere diversamente il suo senso di colpa e la sua impossibilità di pretendere un perdono?
Sta a te considerarlo, se ti va, da questa prospettiva per far leva suo tuo vissuto. Resto a disposizione per un eventuale approfondimento.
Dottssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
26 MAG 2015
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Gentile Grazia,
è difficile in astratto definire il motivo del silenzio.
Le motivazioni che lei ha addotto sono valide e plausibili, ma potrebbero esservene numerose altre. Le motivazioni possono essere comprese solo contestualizzando il silenzio. è importante avere informazioni in merito 1) a "lui" per esempio capire come reagisce in situazioni di difficoltà, in situazioni in cui è nel torto e capire che valore comunicativo normalmente ha per lui il silenzio; 2) alla modalità con cui è stata sollevata la questione per esempio il silenzio potrebbe essere la reazione al tono e all'atteggiamento e non alla questione in sè; 3) alle dinamiche di coppia approfondendo per esempio le modalità con cui vengono affrontate le situazioni problematiche , il valore comunicativo del silenzio, l'approccio al tema tradimento...
Cordiali saluti,
Dott.ssa Stefania Valagussa
26 MAG 2015
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Cara Pastello
immagino che (con buone motivazioni) "lei che scopre tutto e ne parla chiaramente" abbia anche una certa aggressività, tensione e forte ansia nel dire ciò che sà.
Lui, preso alla sprovvista, e che rimane in silenzio è in uno stato di shock e di confusione mentale.
Recupererà la parola e, a quel punto, dirà la verità? Le bugie?
Mostrare molta calma (possibilmente) nel voler sapere l'aiuterà a monitorare le risposte che arriveranno.
Più lui si aprirà più lei potrà comprendere la situazione.
Saluti
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
26 MAG 2015
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Buongiorno pastello,
solo chi resta in silenzio sa dire cosa prova. Nella relazione può essere molto importante avere una motivazione a questo silenzio. Sarebbe utile chiedere a chi ha tradito che emozioni ci siano dietro il suo silenzio. Se si teme di non riuscire a farlo oralmente senza innervosirsi, può essere utile scrivere una lettera.
26 MAG 2015
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Salve, potrebbe essere una delle motivazioni che lei stessa ha elencato o forse tutte insieme, questo può saperlo soltanto lui; sicuramente c'è una componente di colpa e una di pudore nel difendersi per non dare seguito a domande sempre più indagatorie che lo spingerebbero a dare dettagli e fare confronti.
26 MAG 2015
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Buongiorno,
Potrebbe essere ognuna delle cose che lei ha scritto oppure nessuna di queste, ma un'altra ancora diversa. Solo la controparte può rispondere a questo suo quesito.
Cordialmente,
Dott.ssa Martina Gerbi
26 MAG 2015
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Buongiorno,
credo che potrebbe essere ognuna delle spiegazioni che ha provato ad immaginarsi, a cui potrebbero aggiungersene altre, dipende da persona a persona. Sicuramente un tradimento avviene anche all'interno di una relazione di coppia, e ciò significa che un tradimento acquisisce un senso anche all'interno della relazione in cui si è, per cui anche l'altro partner dovrebbe porsi alcune domande. Se poi questo permette un'apertura tra i partner, o richiede l'intervento di un terapeuta di coppia ad esempio, o determinerà una separazione, questo sarà stabilito solo a seguito di un confronto fra entrambe le persone, non solo dalla reazione di uno solo dei due di fronte al problema.
