Salve!
Sono una ragazza, e scrivo per togliermi dei dubbi... non capisco il perché mia mamma faccia così tanta disparità tra me e mia sorella!
Ma non è vero che i figli sono tutti uguali? A riguardo proprio ieri ho letto un articolo dove c'era scritto che i figli maggiori sono quelli più preferiti da ogni genitore, e che lo negheranno sempre, questa cosa è vera?
Partiamo dal fatto, che principalmente ad ottobre mi ha comprato un orologio, e poi lo ha comprato lo stesso identico anche a lei, a me ha comprato una dolce vita, ed a lei ha comprato un pantalone ed un maglione, e fin qui ok....
La cosa che non capisco è: perché io ho chiesto di volermi fare i capelli e lei mi ha risposto che non lo sa perché deve pagare le bollette e ci sta , ma perché poi mi ha risposto non è che se mando a lei dalla parrucchiera devi andarci pure tu, perché?
Allora perché se ha comprato l'orologio a me lo ha comprato uguale anche a lei?
Proprio non capisco questa disparità da parte sua!
Per non parlare del mio compleanno, che ho fatto un pò di mesi fa, io non lavoro e lei il giorno del mio compleanno mi ha rinfacciato che non lavoro e che non devo pretendere niente , e che non fa niente se lo ricevo dopo il regalo! Io devo sempre capire le situazioni... e infatti dopo 6 mesi lo ricevuto , mentre a lei gliela ordinato 2 giorni prima del suo compleanno , e non le ha rinfacciato niente e pensare che è nella mia stessa situazione, perché questa disparità?
Vorrei capire !
E poi cerca sempre di difenderla , e mi urla sempre contro che quasi non riesco a parlargli!
Mi ha rinfacciato anche dei soldi che le ho fatto uscire per la patente , e che purtroppo sono bocciata, e lei è sempre lì a rimuginare nel passato e nell'andare a prendere le vecchie cose ormai andate, non capisco, pur di difendere a lei prende degli argomenti che non c'entrano assolutamente niente!
Io continuo a non capire il perché devo essere trattata con disparità , c'entra il fatto che siamo distanti?
Lei mi ha sempre detto quando eravamo piccole che se una cosa la fa ad una , la fa anche all'altra, sempre e adesso arriva lei facendomi questi discorsi un pò cattivi!
Ci sono rimasta male , veramente male .....
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13 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile ragazza grazie per aver raccontato la sua esperienza. Mi spiace l'amarezza che sta vivendo in relazione alla disparità che percepisce. I figli non sono tutti uguali ,esatto perché ciascuno è unico. Provi a parlarne con sua mamma di questa sua percezione magari insieme riuscirete a raggiungere una diversa consapevolezza .
Qualora avesse bisogno rimango a disposizione.
Un caro saluto.
Raffaella
14 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Fede,
L'ideale comune è che i figli siano tutti uguali, ma di fatto siamo tutti persone uniche, l'una diversa dall'altra.
È altrettanto normale restarci male, ma mi domando, ne ha mai parlato con la mamma di queste sue sensazioni rispetto all'applicazione di differenze e di come la fan sentire?
Parlarne penso possa essere un passo verso qualcosa di nuovo, bello o brutto che sia..
Rimango a disposizione qualora necessitasse di un appuntamento.
13 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Povera mamma, dev'essere faticosissimo stringere la cinghia guardata a vista da un paio di condor insaziabili pronti a sbranare lei e a sbranarsi tra loro.
13 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Fede,
Innanzitutto la ringrazio per aver cercato conforto e confronto qui ed aver raccontato la sua situazione. Percepisco dal suo scritto tristezza, dispiacere ed amarezza in un ambito importante come quello familiare.
Mi sento di accogliere la sua domanda circa il fatto che tutti i figli siano uguali e mi sento di ragionare insieme sul problema che ci sarebbe se questo fosse indissolubilmente vero: se tutti fossimo identici, esisterebbero rapporti identici, opinioni uguali, caratteri "a stampino", stesse passioni, medesime propensioni e volontà. Immagina un mondo dove tutti saremmo uguali, faremmo le stesse cose (es. scuola, lavoro, passioni, sport, hobby) e saremmo facilmente sovrapponibili e sostituibili. Dimmi se è questo che vorrebbe.
Il fatto che ogni figlio sia diverso, lo rende unico, insostituibile. Da ciò ne derivano modalità diverse, che per l'appunto non sono disparità o preferenze, ma diversità. Questo, se ci pensa bene, accade con tutti: immagino lei abbia rapporti differenti con i genitori, con gli amici, con i pari, colleghi...
Di fronte a persone diverse, ci comportiamo in maniera differente, questo perché dedichiamo loro le giuste attenzioni, le modalità che meglio accolgono le loro caratteristiche, le loro capacità, opinioni o difficoltà.
A questo punto, mi piacerebbe chiederle come realmente immagina una madre "giusta", come si sentirebbe se venisse trattata in maniera identica a sua sorella, o ad una qualsiasi altra persona, se non le venisse riservata una modalità unica e privilegiata a lei soltanto.
Comprendo il suo interesse nel voler trovare una soluzione e delle risposte esaustive alle sue domande; purtroppo, però, dal solo racconto che ci fornisce e dalle risposte brevi che possiamo darle, non abbiamo modo di affrontare adeguatamente l'argomento e si rischia di sottostimare la situazione. Se le è possibile, quando si sentirà nella condizione di affrontare tali tematiche in un percorso psicologico, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che la accompagnerà verso la comprensione e l'indagine di aspetti interiori e relazionali, nonché delle sue modalità familiari, che la aiuteranno a guardare con occhi diversi queste sue difficoltà.
Nel frattempo, la ringrazio per essersi rivolta a noi e spero di averle rivolto un buono spunto di riflessione.
13 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Fede, ci sta tutta la tristezza e la confusione per dei comportamenti che sente come iniqui. Mi sembra di capire che lei è la figlia maggiore e che nel tentativo di trattarvi alla pari il risultato che sua madre ottiene è il privare lei della sua unicità (il compleanno ad esempio, piuttosto che dei regali uguali che nn colgono la vostra diversità); sembra inoltre che sua madre le chieda una comprensione che invece nn chiede a sua sorella. Quello che ne deriva è a mio avviso tanta confusione. Le suggerisco di parlarne con sua madre (per comprenderne i motivi) e comunque di affrontare questi temi dal punto di vista personale, l'unica persona sulla quale può agire in autonomia e con volontà. Un caro saluto. Dr. Maria Zaupa
13 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio Fede,
Sento, leggendo il suo scritto, il suo dispiacere e la sua amarezza per la situazione che si è creata fra voi donne della famiglia e per questo cercherò in un primo momento di rispondere alle sue domande e poi di indicarle una possibile soluzione.
1. "Ma non è vero che i figli sono tutti uguali?"
In realtà ognuno è diverso ed unico. Così lo sono anche i figli per un genitore. Ciò non vuol dire disparità, ma diversità; la quale esiste anche nel rapporto che i figli hanno con i propri genitori. Ognuno ha le proprie caratteristiche ed il proprio carattere, le proprie passioni e le proprie propensioni e ci sta essere accolti e contattati in maniera diversa, perché realmente non siamo tutti uguali.
2 "... i figli maggiori sono quelli più preferiti da ogni genitore, e che lo negheranno sempre, questa cosa è vera?"
Ritorna un po' il discorso affrontato poco sopra. I figli sono diversi tra di loro anche perché nascono in momenti differenti della vita e, anche se gemelli, avranno sempre esperienze e percezioni differenti, direi uniche e mai del tutto sovrapponibili.
Forse potrebbe esserle utile, Fede, indagare meglio cosa significhi veramente per lei sentirsi tratta con disparità: cosa vorrebbe che però non ottiene? Cosa le fa pensare che la mamma sia ingiusta? Come se la immagina una madre che non fa disparità?
E questo magari lo potrebbe fare attraverso una terapia o un supporto psicologico, ad esempio.
Rimanendo a disposizione la saluto caramente.
Dott.ssa Elisa Zappini
13 DIC 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Capisco la sua delusione, e il suo dolore nel percepire una differenza tra lei e sua sorella. I figli sono tutti uguali per i genitori.
Ne parli con la sua mamma di questa sua percezione, il chiarirsi è sempre la cosa migliore. Inoltre le farebbe bene un percorso di psicoterapia, per attivare le sue risorse, ed analizzare le diverse tematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
