Tutto ciò che prima mi risultava semplice adesso non lo è più. Iniziare qualsiasi attività è per me impossibile dallo studiare al fare le cose semplici… alcune volte anche il prepararmi. Sto perennemente a casa e esco poco alcune volte resto a casa anche per più di 48h continuative.
Non ho più il piacere di fare niente.
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17 SET 2022
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Ciao Errekemme, si potrebbe essere una depressione come pensa lei ma potrebbe essere anche qualcos'altro. La sua descrizione non lascia trasparire molti dettagli è quindi impossibile dare delle risposte certe alla sua domanda. Per aiutarci (e aiutarsi) potrebbe cominciare a rispondere ad alcune domande, per esempio: quando ha cominciato a sentirsi così? È successo qualcosa che le ha fatto perdere la voglia di uscire? C'è qualche pensiero che non la lascia dormire la notte? Se c'è qual è?
Di solito, a seguito di una grave sofferenza, cerchiamo di smettere di soffrire (o proviamo a soffrire meno) abbassando "il volume" delle nostre emozioni. Purtroppo, come risultato, otteniamo anche quello di "spegnere", insieme alla sofferenza, anche le sensazioni positive e quindi il piacere.
Quello che le consiglio è di cominciare un percorso terapeutico per conoscere l'origine della sua sofferenza e eventualmente, con il terapeuta, trovare delle strategie per ricominciare piano piano a uscire di nuovo e riprendere contatto con le sue sensazioni .
17 SET 2022
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Gentile Errekemme,
Mi dispiace per il dolore che questa situazione ti sta portando.
Ritengo fondamentale richiedere un consulto psicologico al fine di prevenire un peggioramento della situazione, di approfondire ed elaborare pensieri e vissuti emotivi e al fine di trovare strategie utili per fronteggiare questo disagio.
Resto a disposizione anche online e per qualsiasi domanda,
Dott.ssa Moltisanti Chiara
17 SET 2022
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Cara/o Errekemme, occorre che, dato il suo stato di impotenza rispetto a se stessa, e forse anche alle quotidianità di qualsiasi tipo, si rivolga a un professionista dove poter dire qualcosa di più rispetto a come si sente, che qui ha soltanto accennato. Le questioni sono importanti e richiedono una attenzione di ascolto da parte di un terapeuta alle sue parole, dove rintracciare elementi che possano essere di aiuto e movimento per un suo domani, che ora non può programmare. Manca la dimensione del piacere, anche solo questo ci dice quanto sia importante, essa, per poter stare nell'esistenza e sentirsi vivi.
La saluto e resto a disposizione
dott.ssa Michela Gorini
17 SET 2022
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Salve Errekemme, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL