Di recente ho iniziato ad avere penseri intrusivi dettati da una grande paura. Pensare che da un momento all'altro potrei fare male ai miei nipoti che sono la cosa che amo di piú al mondo poi il pensierò si è frammentato nella paura di vederli con viso da mostri o di sentire le loro voci che mi impongono qualcosa. Di convincermi che sono demoni ed uscire. Per strada ad urlarloMi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo. Anche se a me sembra qualcosa di piú grave come INA schizofrenia paranoica o altro. Dopo lo zoloft il mio psicologo ha redatto questa terapia farmacologica. Setralina 100mg dopo colazione/ Lorazepam :2.5 metà compressa a colazione a pranzo e 1 a sera Risperidone 1mg dopo cena Minias 2mg prima di dormire. Ecco le mie tre domande 1 dato il tipo inuietante di pensiero è solo ossessivo compulsivo o qualcosa di piú grave? 2 non sono troppi farmaci e potrebberò entrare in contrasto tra loro? Sarebbe meglio glio passare del tempo in una struttura medica? O realmente paura che uno di questi pensieri mi convinca a fare qualcosa di brutto di essere impazzito o peggio. La mia mente ha trasformato la cosa piú bella che ho in una fobia perché????? Grazie per la disponibilità Walter
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29 MAR 2018
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Gentile Walter,
un conto è avere il pensiero ossessivo di poter vedere i suoi cari nipoti come mostri o poter sentire le loro voci come minacciose, altra cosa è effettivamente avere allucinazioni visive o uditive.
La terapia che le è stata prescritta (suppongo da uno psichiatra o comunque da un medico) è indicata per entrambe le situazioni patologiche cioè nevrosi ossessiva e psicosi.
Una buona psicoterapia, oltre ad integrare la cura farmacologica (che potrà eventualmente essere modificata o ridimensionata in seguito) può aiutare a porre una più precisa diagnosi differenziale e perciò la esorto da intraprenderla.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
30 MAR 2018
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Caro Walter,
Spesso le persone che presentano disturbi ossessivi temono di essere pazze o di impazzire, e questa è la paura più angosciosa, che può arrivare al panico. Si teme di non avere più il controllo su se stessi, ma un controllo massiccio è anche all'origine del problema. I farmaci sono importanti, ma non risolutivi, e le consiglio di abbinare una psicoterapia mirata ( la strategica è molto indicata in questi casi) che l'aiuti a guardare in faccia le sue paure piuttosto che farsene schiacciare.
Cordialmente
Dr.ssa M. Sara Sanavio
Perugia
29 MAR 2018
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Gentile Walter,
mi sembra di capire che prova paura al pensiero di sentire le voci imperanti dei nipoti, ma di fatto non le ha mai sentite?
Quando è successo la prima vota che ha provato forte paura a causa dei suoi pensieri?
Come vede non è semplice fare diagnosi se non si hanno queste e tante altre risposte chiare e precise.
Consiglio di attenersi alla farmaco terapia indicata sicuramente da uno psichiatra .
Per quanto riguarda poi la psicoterapia nel caso del suo disturbo, se associata alla farmacoterapia da risultati più che buoni.
Resto disponibile per ulteriori chiarimenti.
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito