Pensieri suicidi e paura
Salve! Sono un ragazzo di 19 anni che studia da fuori-sede all'Università di Bologna. Qualche settimana fa ho cominciato ad avere degli attacchi d'ansia che mi hanno molto spaventato: non ho capito subito che si trattasse di ansia, ma ho temuto di avere problemi di salute, tanto da recarmi al pronto soccorso, dove mi è stato confermato che si trattava di "normali" attacchi di ansia. Passata qualche settimana tra alti e bassi ora sento di stare meglio, non mi succede praticamente più di percepire ansia o paura, se non fosse per dei pensieri ossessivi che sopraggiungono principalmente alla sera quando sono solo in casa mia. Immagino di potermi suicidare e non riesco a trovare modo di fermare questi pensieri, provando uno stressante stato di paura, come se quelle fossero le mie intenzioni e dovessi stare all'erta, pur non avendo motivi di suicidarmi e ritenendomi soddisfatto della mia situazione attuale a livello universitario, sociale e familiare. Comprendo l'irrazionalità di questi miei pensieri e la loro natura di semplici "pensieri", appunto, eppure non riesco a liberarmi di questi e della paura che comportano. Come posso comportarmi? Sto anche provando a contattare il servizio psicologico universitario ma a causa della situazione covid è abbastanza complicato e intanto ho paura che questi pensieri possano opprimermi. Grazie in anticipo per l'attenzione e vi ringrazio per il servizio che fornite