Sono un ragazzo di 26 anni gay; da un po’ mi ronza per la testa quest’idea del mio essere poco dotato. Nei miei precedenti rapporti ci fu una persona che mi prese in giro per questa cosa e sinceramente anche io vedo la differenza quando ho avuto rapporti con altri ragazzi. In palestra, negli spogliatoi è la stessa cosa. Ormai vivo male e nn ho più voglia di uscirne con qualcuno per questo, evito la doccia in palestra e nn riesco più a dormire molto bene la notte. Evitate risposte sul saperlo usare o che la lunghezza non conta, perché conta per davvero, è l’ho imparato a spese mie, sulla mia pelle e psiche
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21 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Gentile Andrea,
il problema che Lei ci presenta va suddiviso in due possibilità:
1. o il Suo pene è EFFETTIVAMENTE piccolo,
2. oppure è LEI a vederlo tale.
1. Riguardo al primo punto, come Sessuologa clinica posso dirLe che le misure medie considerate come “normali” per i maschi europei sono 9,16 cm in lunghezza per un pene flaccido, e 13,12 cm in erezione (ricerca pubblicata su "British Journal of Urology International", campione di 15000 uomini). Ma una visita UROLOGICA potrebbe toglierLe ogni dubbio.
2. Occorre dire però che gli ambulatori degli urologi sono pieni di ragazzi o uomini che "ritengono" che il loro pene sia piccolo, quando in realtà però è del tutto normale.
In questo caso si tratta di un disturbo PSICOLOGICO legato ad una errata percezione del proprio corpo o di "quella" specifica parte. E ciò li porta a preoccuparsi in modo ossessivo delle misure.
In questo secondo caso l'urologo "invia" il paziente dallo psicologo - meglio se anche psicoterapeuta - per lavorare sulla mente.
Come del resto avviene quando il pene è realmente piccolo e .. bisogna solo accettare il fatto.
19 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Sei davvero un tipo molto particolare. Quello che adesso rappresenta un "handicap" domani potrebbe diventate un vantaggio.
Magari il tuo interesse sessuale potrebbe riivolgersi a ragazze con un problema simile al tuo....
19 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buon giorno Carlo, evitando le banalità il fatto è che il problema è la Tua nopn accettazione di Te stesso e del Tuo corpo. Questo è il vero ostacolo ad una vita soddisfacente, anche sessualmente parlando.
Tu sei così come sei, fisicamente parlando. Ma ricorda che nel campo dei rapporti sessuali la mente conta quanto e è più del corpo.
Ti suggerisco di farTi aiutare da un bravo psicoterapeuta a elaborare e superare questo Tuo disagio.
Cordialmente. Dr. Marco Tartari, Roatto Asti
19 GEN 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Carlo,
Intanto potrebbe effettuare una visita andrologica per escludere patologie di micropenia. Detto ciò, presumo che il proprio problema sia di ordine psicologico, in termini di accettazione di questa parte del corpo. La cultura dominante alimenta questi pregiudizi e rinforza lo stereotipo del deficit, peraltro spesso inesistente. L'esperienza negativa di derisione può aver contribuito ad accrescere la difficoltà.
I pensieri ansiogeni e la ruminazione mentale possono alimentare questi vissuti incidendo sulla qualità di vita. Di conseguenza possono apparire disturbi del sonno, disturbi del comportamento, isolamento sociale...
Sarebbe necessario approfondire la situazione e ricercare la conferma delle suddette ipotesi in un apposito setting vista la delicatezza dell'argomento.
Resto a disposizione per informazioni
Dott.ssa Donatella Costa