Salve,
Vorrei porre un quesito inerente alle sensazioni che sto vivendo da circa sei mesi, data in cui ho contratto il COVID. Preciso che sono un ragazzo di 32 anni che lo scorso anno ha scoperto di avere dei problemi erniari abbastanza invalidanti con ripercussioni anche a livello lavorativo.
Dopo la negativizzazione di fine febbraio sono iniziati alcuni sintomi mai provati in precedenza come la tachicardia e la pressione alta, i quali molte volte mi hanno costretto a recarmi presso il pronto soccorso in quanto entrambi elevati. Ho effettuato svariate visite cardiologiche tutte con esito negativo e consulti vari i quali giungevano tutti Alla stessa conclusione “il cuore è perfetto”.
Dopo 4 mesi circa ho iniziato a capire che L ansia era la causa di tutto e ho “imparato” a conviverci e a controllarla tranne che per alcune situazioni. Non so spiegare il perché ma in alcuni casi la tachicardia parte senza apparente motivo come quando faccio una doccia,non faccio in tempo ad entrare che sento il cuore schizzare all impazzata, evito di fare qualsiasi sforzo, mi sento di continuò i battiti e tutte queste cose non mi fanno trascorrere delle giornate serene insieme alla mia famiglia e soprattutto insieme ai miei bambini.
Ora mi trovo in vacanza e non sono ancora riuscito a fare un giorno di mare per la paura del troppo caldo.
Grazie anticipatamente per la disponibilità.
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27 LUG 2021
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Gentile Am, conosco molto bene le sensazioni che lei racconta in quanto anche io ho contratto il COVID e mi ha lasciato dei postumi significativi. Il periodo successivo alla negativizzazione è caratterizzato da tanti sintomi fisici che inevitabilmente sovraccaricano anche la parte emotiva. Probabilmente il suo vissuto ansioso è alimentato anche dal ricordo della situazione pregressa. Intraprendere un percorso di psicoterapia è la migliore tra le possibilità, in quanto le permetterebbe di scardinare alcuni meccanismi che si sono innescati e di acquisire strategie di gestione risolutive per quanto sperimentato. Resto disponibile per ulteriori richieste, cordiali saluti Dr.ssa Valentina Romeo, psicologa psicoterapeuta.
27 LUG 2021
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Caro Am,
L'esperienza di avere contratto il covid lascia postumi sia fisici che emotivi "traumatizzanti".
Le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico di supporto emotivo per gestire i pensieri che l'esperienza traumatica del covid gli ha provocato.
Buona fortuna!
Resto a disposizione.
Lavoro a Roma ma faccio consulenze anche online.
Cordiali saluti.
27 LUG 2021
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Caro Am,
il Covid e le restrizioni che abbiamo dovuto affrontare in seguito a questa pandemia hanno fortemente impattato sull'equilibrio psicologico di ciascuno di noi. Ora tornare alla tanto desiderata normalità può sembrarci, più o meno consapevolmente, qualcosa di bellissimo ma spaventoso. Un percorso con un professionista può fornirle degli strumenti per gestire in maniera più funzionale gli stati di ansia che al momento sono per lei invalidanti al punto tale da non permetterle di godere di una giornata al mare. Inoltre, le permetterà di analizzare le cause più profonde legate a questo stato ansioso e a dare un senso ai sintomi che come lei stesso descrive ' partono senza motivo '. C'è sempre un motivo se il nostro corpo ci invia dei segnali ma spesso questi motivi non hanno raggiunto ancora un livello di consapevolezza (stazionano nel nostro inconscio) e può essere difficile portarli a galla senza un aiuto esterno e competente.
Resto a disposizione anche online
Un caro saluto,
Dott.ssa Camilla Ripa
27 LUG 2021
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Carissimo Am,
il fatto che abbia preso coscienza delle sue problematiche è già un passo avanti per affrontarle.
Il covid sicuramente l'ha destabilizzata e quelli che descrive sembrano dei leggeri attacchi di panico.
Un sostegno potrebbe aiutarla a capire cosa li scatena, quali sono i pensieri disfunzionali che mettono in atto quei meccanismi che portano agli attacchi di ansia per poterli gestire e recuperare funzionalità e soprattutto serenità.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
27 LUG 2021
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Buongiorno Am,
Avendo escluso possibili cause organiche le consiglio di farsi aiutare a gestire questi disturbi d’ansia che probabilmente vengono sollecitati da stimoli associati a piccoli o meno piccoli traumi. Il Covid ha certamente una sua responsabilità.
Rimango a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi