Sono un ragazzo di 25 anni, soffro di attacchi di panico da quando avevo 18 anni. Feci tutte le visite possibili tiroide ecc ma tutto perfetto. Sono stato da una neurologa che mi diede xanax ed entact per 3 anni senza psicoterapia, non ce la feci più e lascia le gocce. Sono passati altri 3 anni fino ad ora. Mi sento sbandamenti, vertigini continue, paura di morire, sembra che abbia piccole dimenticanze del tipo ho l'accendino vicino e controllo le tasche, oppure se ho chiuso la macchina ecc, ho paura di diventare demente o di non parlare più bene ogni tanto mi mangio le parole ma ogni tanto sbagliavo anche prima, forse è solo paura. Ho perso mio padre ad 11 anni lho visto morire. Mi hanno portato un paio di settimane fa all'ospedale. Mi hanno fatto ecocardio ed è perfetto, analisi perfettissime. Ho paura di avere qualche problema mentale. Mi sveglio con la paura di impazzire. Mi sento perennemente intontito e confuso. Tante volte non mi sento nel mio corpo. Sono andato dalla psichiatra e mi ha prescritto brintellix. Da 5 per arrivare a 15 gocce. A volte ho vuoti esistenziali. Ho tipo un blocco dentro che non riesco a fare niente. Ho paura di guidare e fare tutto. Ho paura.. cosa posso avere?
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26 OTT 2021
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Buongiorno.
Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
20 LUG 2020
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Carissimo Ermano, grazie per aver condiviso la sua storia.
Innanzitutto è importante precisare che da sole le terapie farmacologiche non hanno un effetto risolutivo o peggio ancora "miracoloso", sebbene purtroppo sia comune pensarlo. Una terapia farmacologica per essere considerata utile ed efficace dovrebbe sempre essere accompagnata da una psicoterapia o comunque da un intervento di tipo psicologico.
Per quello che lei riporta le suggerisco pertanto di chiedere un aiuto psicologico.
Resto a disposizione
20 LUG 2020
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Buongiorno Ermano,
descrivi una grande ansia, gli attacchi di panico che fanno stare molto male diverse persone, si instaura un circolo vizioso, si comincia ad avere paura della paura. Per uscirne è necessario interrompere questo circolo. Spesso è troppo difficile farlo da soli, ma fortunatamente è un problema curabile. Ho visto diverse persone soffrirne molto ma anche poi uscirne. I farmaci possono aiutare ma non ti hanno risolto il problema. Hai spiegato molto chiaramente cosa ti succede e ti consiglio di iniziare una psicoterapia. Hai anche vissuto un'esperienza molto triste, quella di tuo papà e questo evento potrebbe avere a che fare anche con l'ansia attuale. Cerca una persona che ti ispiri fiducia e fatti aiutare, ci sono buone possibilità di migliorare quando si soffre di questo problema. Hai fatto bene ad effettuare prima i controlli medici, adesso tocca all'aspetto psicologico. In bocca al lupo!
Dott.ssa Katarina Faggionato