Paura SLA

Inviata da Julia · 28 giu 2020 Disturbo ossessivo compulsivo

Sono e da mesi ormai ho una grande paura di avere la Sla. Tutto è iniziato circa 5 mesi fa, quando mi sono accorta che mi tremavano le mani, ho cercato su Internet le possibili cause e mi è uscita la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Da allora non passava giorno in cui non "cercassi" nel mio corpo ogni possibile sintomo della malattia, e un giorno, dopo essermi svegliata con una mano immobilizzata (poi il disturbo era solo un nervo compresso) ho mandato un messaggio su un forum di medici. Mi hanno risposto dicendo che ero troppo giovane per avere questa malattia, ma dopo circa una settimana di tranquillità le preoccupazioni sono tornate. Ieri notte l'ansia era così forte che non sono riuscita a dormire, ed è continuata per tutto il giorno successivo. Ho paura di vedere uno psicologo fisicamente, perché credo che non mi prenderebbe sul serio. Intanto però io ho così tanta ansia da non riuscire più a vivere.

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Miglior risposta 29 GIU 2020

Buongiorno. Quando c'è il timore di una malattia organica è fondamentale compiere gli accertamenti medici: si rechi dal medico di base o dal neurologo e svolga una visita di controllo. Quando il referto sarà negativo, avrà la certezza che si tratti di ansia (cosa molto probabile, perchè Lei stessa lo riconosce). A quel punto, contatti uno psicoterapeuta. Lei sta riconfigurando come "SLA" sintomi fisici che non riconosce come propri, sganciandoli dal contesto in cui avvengono, e significandoli secondo quanto a Sua disposizione. E' assai probabile che il significato sia un'altro (un'emozione forte, una preoccupazione, ecc..) che Lei non riconosce o non vede, causando il circolo vizioso dell'ansia che può raggiungere livelli molto alti. In questo senso, lo psicoterapeuta Le crederà per definizione: l'ansia è Sua e Sua soltanto, e ciò che prova non può essere messo in discussione. Se è agitata e non dorme, perché mai non dovrebbe crederLe? Il punto non è credere a ciò che dice ma comprendere come mai sente questa ansia e la riconfigura come "SLA", quando probabilmente, il senso è tutt'altro. Una volta ottenuto il responso medico, cominci un percorso, anche online se si sente più tranquilla e ha meno paura. E' qualcosa di affrontabile con una psicoterapia. A disposizione, DP

Dott. Daniel Michael Portolani Psicologo a Brescia

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