Salve sono un ragazzo di 25 anni e penso di avere un problema. Sono molto timido e ogni volta che cerco di interagire con una ragazza ho come un blocco e non riesco a fare più niente. Ho paura di agire nel modo errato e di essere giudicato dagli altri anche dagli amici, e finisco sempre per rinunciare.
Ho un gruppo di amici con cui esco spesso, ma non ho mai avuto un relazione con una ragazza.
Ho paura che questo situazione possa peggiorare, ed ho pensato che forse un consulto di uno specialista mi possa aiutare. Come posso risolvere questa situazione?
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18 GIU 2013
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Gentile Fabrizio,
le relazioni funzionano se ci si sente liberi di essere se stessi, così con gli amici, così con il partner, ecc...
Per iniziare cerchi di confidarsi con qualcuno di cui si fida riguardo al suo problema, potrà scoprire che anche alle altre persone capita di sentirsi impacciate, inadeguate, timorose... e potrà sapere come cercano di reagire loro. Ha un' amica? Ne parli con lei apertamente.
Se poi il problema persiste e le provoca un disagio continuo, o se non si sente di condividerlo con le persone che conosce, allora le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona, dal quale potrà essere ascoltato senza timore di giudizio, ed aiutato a conoscere le sue dinamiche interne che la bloccano nelle relazioni con l'altro sesso.
Distinti saluti ed in bocca al lupo.
18 GIU 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
gent.le Fabrizio,
certamente potrebbe esserle utile un consulto ed eventualmente un percorso psicoterapeutico per comprendere quale sia questo "blocco" nel relazionarsi con le ragazze, quale sia la convinzione bloccante che si frappone nell interazione e la limita portandola a soffrirne e a preoccuparsi. Naturalmente si alimenta cosi un circolo vizioso. Sarebbe interessante comprendere con un terapeuta da che cosa la mette al riparo tale paura e il timore di giudizio o di sbagliare.
un augurio di buone relazioni nuove!
18 GIU 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Fabrizio,
credo che sia utile rivolgersi a uno specialista della sua zona per comprendere meglio l'origine di queste sue difficoltà...anche se una cosa è abbastanza chiara: la paura di sbagliare...una terapia può esserle utile per iniziare a concedersi di fare degli errori...lei parla della paura del giudizio altrui, ma il giudice più severo di se stesso è lei.
18 GIU 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Fabrizio,
la sua situazione è comune a molte persone ma non per questo va sottovalutata la sofferenza che sperimenta quando si relaziona alle ragazze. Colgo dalle sue parole che il processo attraverso il quale si blocca sia legato ad una svalutazione delle sue capacità e del suo essere. Inoltre si spaventa con pensieri non reali, cioè non legati al qui e ora, in cui si immagina le situazioni più catastrofiche. In questi casi, come oltrettutto lei ha già intuito, le potrebbe essere utile una consulenza con uno psicoteraputa per lavorare sulle modalità con cui si blocca per sentirsi finalmente libero di essere sè stesso anche di fronte alle ragazze.
Un caro saluto
Dott.ssa Federica Cereatti
17 GIU 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Fabrizio,
quando ti "blocchi" sicuramente sorgono una catena di pensieri che ti spronano ad evitare di andare avanti con le ragazze. Definirli e ridimensionarli è il primo passo per superare i timori che provi. ritengo che un breve percorso con uno psicologo possa esserti senz'altro d'aiuto.
Un saluto
dott.ssa Cristina Mencacci
17 GIU 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Fabrizio, credo che, se il problema che spiega sta risultando invalidante e fonte di disagio per la sua vita, possa essere ottimale un percorso di sostegno psicologico finalizzato a dare le risposte necessarie ai suoi dubbi.
Vedrà che le sarà di aiuto.
Cordialmente.
Dott.ssa Alessia Sorsi