Paura e ansia di non amare il mio ragazzo
Buongiorno, ho 25 anni e da circa due anni sto con il mio compagno, siamo andati a convivere quasi subito perché ci siamo trovati benissimo e non vedevamo l'ora di condividere tutto insieme.
Circa un anno fa mentre frequentavo un corso serale ho iniziato a sentire una sensazione di malessere generale e quando sono tornata a casa mi sono fatta il mio solito esame di coscienza, ma quando sono arrivata alla domanda "Tutto bene con il tuo compagno?" Mi è venuto un colpo al cuore ed il giorno dopo ripensandoci sono stata peggio fino ad affrontare un vero e proprio attacco di panico. Sono tornata per qualche giorno a stare con mia mamma per vedere se il mio ambiente famigliare mi facesse bene, ma dopo neanche tre giorni ero di nuovo qui da lui. Siamo tornati a convivere, abbiamo iniziato anche a lavorare insieme e ogni tanto avevo questi pensieri intrusivi ma sapevo fossero dettati dall'ansia e dalla paura dell'incertezza quindi sono riuscita a gestirli bene. Il problema è che a Gennaio questa crisi è tornata e da allora frequento la mia psicologa che è molto brava con cui mi trovo bene, ma allo stesso tempo mi dice che il percorso ovviamente sarà lungo e di fidarmi di lei. In questi ultimi giorni l'attacco di panico è iniziato lentamente nel pomeriggio dopo aver saputo che il mio cuginetto ha preso la scarlattina e poi alla sera mi sono fatta investire dalle mie solite domande intrusive e bam, attacco di panico totale. Sono passati tre giorni e in questi giorni è come se io continuassi a pensare che non amo il mio compagno, che sono solo una codarda, eppure quando sto male così lui è l'unica persona che voglio con me. Ci sono delle fasi durante il mio malessere che mi fanno tornare quella di prima, innamorata folle, leggera, sicura di me, a volte rido come un'isterica quando riesco ad arrivare in quelle fasi di calma, ne ho vissuta una dopo una seduta dalla psicologa in cui sono uscita e avevo la sensazione che fosse davvero finita tra me e il mio compagno, invece mi sono vissuta l'emozione a pieno e poi mi sono sbloccata totalmente diventando super affettuosa.
Premetto che il mio passato in materia di relazioni è terribile, sono sempre stata usata e spesso ho fatto l'amante di uomini a cui non fregava nulla di me. So di amarlo, so di volerlo vicino eppure ho questo problema. Mi sto fidando della mia psicologa ma vorrei un parere esterno anche. Vorrei svegliarmi domani mattina e non avere più questo problema.