Gentili psicologi, sono una ragazza di 21 anni e la scrivo per un problema che mi preme da tre anni or sono. Compiuti i 18 anni mi sono iscritta a scuola guida, e una volta terminata la teoria senza intoppi, ho iniziato le guide, che si rivelarono un completo disastro...anche dopo 40 guide, non ero ancora in grado di usare bene freno e frizione, di tenere la strada e di percorrere con sicurezza le curve. Durante le guide avverto ancora oggi molta ansia, paura di fare incidenti, tensione a gambe e piedi e ció mi ha portato tutt'oggi a non portare mai da sola la macchina, sentendomi totalmente incapace. Il mio ragazzo mi ha aiutato tantissimo nelle guide, ma nonostante ció non riesco ancora a guidare "bene" quel che è sufficiente per non risultare un pericolo pubblico. Temo che la mia, dopo 3 anni di prove, sia vera e propria incapacità alla guida, e che non riusciró mai a portare una macchina, anche se la mia voglia di riscattarmi e rendermi indipendente è tanta. Ho una bimba di un anno, e per qualsiasi commissione per lei devo chiedere favori per accompagnarmi, il che mi pesa molto. Sogno di essere una mamma indipendente per lei e per me stessa.
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19 FEB 2022
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Salve Alessia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto ed, altresì, aiutarla a gestire i potenti circoli viziosi che si verificano in queste circostanze e che agiscono come potentissimi fattori che mantengono la sintomatologia in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
21 FEB 2022
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Gentile Alessia, non parlerei di incapacità, quanto piuttosto di paura e di insicurezza. Sarebbe da capire da dove nasce questo timore, da dove originano questi pensieri catastrofici che la portano a sentire il bisogno di appoggiarsi a qualcuno. Forse questa non è l'unica situazione nella quale si sente insicura e credo sarebbe il caso di indagare questo aspetto facendosi aiutare da un professionista. Le nostre paure rappresentano sempre dei vincoli importanti che condizionano pesantemente la propria vita, e la cui origine spesso va molto al di là dell'ambito nel quale in cui si manifestano. Le faccio tantissimi auguri e rimango a disposizione per ulteriori approfondimenti. Dott.ssa Daniela noccioli.
21 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Alessia,
il suo desiderio è più che legittimo. Essere indipendenti sopratutto con una bambina di un anno è sicuramente un desiderio che ogni donna dovrebbe perseguire. Credo che però sia entrata nel circolo vizioso della paura di non riuscire: è come se fosse in un loop di insicurezza che la blocca e la fa sbagliare ancora di più. Le consiglio di approfondire l'origine di questa sua caratteristica personale, rivolgendosi ad uno psicoterapeuta, in modo da affrontarla e superarla quanto prima.
Cordialmente
Dott.ssa Loredana Luise
19 FEB 2022
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Gentile Alessia,
il suo problema non con la guida della macchina è il sintomo che c'è qualcosa che non va. Le difficoltà in questa nuova attività sono relazionate a diversi aspetti che riguardano a sua crescita, sviluppo, autostima e autonomia. Lei avverte molta paura quando assume la guida della macchina. Si sente molto insicura e dipendente del marito o di qualcuno che le inspiri fiducia per riuscire a guidare. Questa situazione fa pensare a un bambino piccolo che ha bisogno della mano della madre nel fare i primi passi quando inizia a camminare o a un bambino più grandi che nell'imparare a andare in bicicleta ha bisogno delle rottele. L'insicurezza e la paura che lei descrive possibilmente si manifesterà anche in altri settori della sua vita. Sarebbe opportuno consultar o fare dei colloqui con uno psicoterapeuta per valutare il migliore modo di lavorare su questa problematica.
Un saluto e buona giornata.
19 FEB 2022
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Buongiorno Alessia, capisco a fondo il suo disagio e l’ansia che possa provare nel momento in cui guida. C’è chi impiega più tempo ad acquisire sicurezza; è una cosa molto soggettiva. Tuttavia, il problema non è una sua incapacità ma piuttosto la forte ansia che subentra in quei momenti e i pensieri correlati. L’ansia può comportare cambiamenti a livello corporeo (es., tremori, sudorazioni) e sensazioni di confusione. Capisco molto la sua voglia di indipendenza, so cosa significhi. Le consiglio di poter intraprendere un percorso psicologico in cui poter esplorare le sue preoccupazioni e fare un percorso mirato tramite esposizioni graduali. Sono disponibile nel mio studio a Rovereto oppure comodamente online da casa.
19 FEB 2022
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Buongiorno Alessia,
Il suo sogno è legittimo e importante, sicuramente non va abbandonato. Le consiglio di rivolgersi ad un esperto per capire un po' da dove in realtà nasca questa paura, in modo tale da acquisire strategie e strumenti per superarla.
Un saluto.
Dott.ssa Claudia Tedde
19 FEB 2022
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Alessia cara,
la tua situazione mi arriva dritta nell'anima, capisco come ti senti e comprendo quanto più trascorre del tempo e più la possibilità di superare l'esame di guida t'appare come un'impresa insormontabile. Ti confesso che nella mia esperienza personale, ho combattuto contro la medesima ansia e, lavorando molto con la mia terapeuta ho compreso che il problema non era nella meccanicità della corretta esecuzione di guida, ma cosa il superamento di quell'esame significasse realmente per me. Esprimendo ed esplorando il mio disagio nello spazio protetto e autentico della relazione terapeutica ho avuto modo di trasformare quell'ansia paralizzante in funzionale consapevolezza e sicurezza di me. Oggi, sono 5 anni che padroneggio la mia auto ed ho fatto di quell'esperienza un'occasione per conoscere aspetti di me che ignoravo ed ho acquisito una maggiore sensibilità verso chi come me ha vissuto o vive lo stesso disagio.
Vedrai Alessia, la tua indipendenza ed autonomia sono traguardi raggiungibili.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa Guercioni Clarissa
