Buongiorno,
ho 38 anni, un figlio di 8 avuto dal precedente matrimonio e da tre anni ho una relazione con un ragazzo più giovane di me. Ci amiamo, ci rispettiamo, abbiamo un'empatia unica ma ultimamente ha esternato la sua paura di non riuscire ad accettare completamente mio figlio: dice che anche se lo ama, teme di non riuscire mai a considerarlo parte del nucleo familiare che andremo a formare, perchè "a mezzo" con un altro...e lui, essendo di origine meridionale, non accetta la famiglia allargata. Come posso fare per aiutarlo? Soffriamo molto entrambi per questa situazione. Io capisco che possa essere difficile adeguare la mentalità chiusa ai tempi moderni, ma in questo momento vorrei tranquillizzarlo, vorrei fargli comprendere che il suo ruolo non verrà sminuito e che sarà sempre un punto di riferimento per mio figlio e per il bambino che vorremmo concepire insieme. Desidererei avere una vostra consulenza e vi ringrazio per l'attenzione.
Sofia
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31 OTT 2017
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Buongiorno
Non è semplice inserirsi in un nucleo familiare allargato.... Spesso le dinamiche sono molte e difficoltose... Un intervento di coppia potrebbe aiutarci a superare questo momento molto delicato
Spero di essere stata utile
Dottoressa Gorello
31 OTT 2017
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Buongiorno Sofia,
le relazioni che nascono quando son già presenti dei figli sono sempre più delicate nel momento in cui la quotidianità implica la creazione del nuovo nucleo familiare. Vengono messe in campo molte emozioni e pensieri (paura di non esserre all'altezza e di sbagliare, gelosia, nuove responsabilità, assunzione di nuovi ruoli, nuove responsabilità...) da parte di tutte le persona coinvolte (genitore, nuovo partner e del figlio). Nel suo caso il suo attuale compagno l'ha resa partecipe delle proprie difficoltà, legate al retaggio culturale e familiare di provenienza, dimostrando di avere fiducia in lei e di essee disponibile nel caso ad affrontare tale situazione.
Può provare a parlarne con lui di come si sente emotivamente, che meccanismi entrano in gioco per poi cercare possibili soluzioni e comportamenti che si possono attuare pr riuscie a creae una nuova famiglia. Può prenee in considerazione di rivolgersi presso consulfori familiari per un breve percorso di supporto alla coppia volto alla creazione della nuova famiglia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Ambra Caselli (Brescia)
28 OTT 2017
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Buongiorno Sofia, a volte é difficile accettare ciò che per noi é nuovo o "diverso" dal nostro modo di pensare e essere. Ciò che mi sento di dire é innanzitutto lasciar fuori da questa situazione il bambino che data la giovane età potrebbe mal interpretare la situazione e sentirsi rifiutato, poi riguardo la coppia, sarebbe opportuno capire quale siano le preoccupazioni del suo compagno. Sicuramente la mentalità un po chiusa non aiuta a vedere la situazione in maniera ampia, le convinzioni non ci permettono di essere flessibili, d'altronde é difficile lasciare la zona sicura per una sconosciuta e dubbia. Questo però ha lo svantaggio di farci perdere occasioni, situazioni potenzialmente piacevoli e vivere la vita a pieno. Provate insieme a capire quali sono i veri timori di una famiglia allargata, vi consiglio di rivolgervi a un professionista per un consulto mirato al problema. Grazie, per aver scritto.
Dott.ssa Iannetta Fiorella.