Di recente ho chiuso una frequentazione che é durata più o meno sei mesi. É stata la prima volta dopo qualche anno che provavo dei sentimenti veri, mi sentivo amata e mi sentivo totalmente a mio agio con una persona. Purtroppo dopo qualche mese di frequentazione ho cominciato ad avere dubbi, al voler avere meno intimità con questa persona e al non voler illudere lui. Ho comunque proseguito per un po' di mesi, prendendola con calma e vivendola al meglio ma sono arrivata alla conclusione che dovevo parlargliene e spiegargli che non mi ci vedevo in una relazione seria con lui. Ovviamente lui ci é rimasto male ma siamo stati vicini per un po' e poi lui ha preso la decisione di staccarsi completamente. Da quando si é staccato io ho sofferto molto la sua mancanza, ci penso spesso e penso spesso ai momenti felici e a quanto stessi bene con lui. Questa mia mancanza mi ha fatto venire mille dubbi sulla mia decisione di chiudere la relazione, nonostante io mi ricordi di quel periodo di rifiuto nei suoi confronti.
Come posso capire il perché di questa mia mancanza? Dovrei parlargliene o é meglio risolverla da me prima di portargli ancora più confusione?
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18 GIU 2024
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Gentile Anonima,
È la prima volta che le accade?
Allora potrebbe parlarne con l’interessato.
Se invece le capita di leggere ‘uno schema’ nelle sue relazioni, quando lei si sente amata, accudita, sostenuta prova un certo fastidio e voglia fi staccarsi mentre quando l’altro di allontana lei cade in uno stato di malinconia allora vale la gioia di conoscere e comprendere il perché nella stanza delle parole!
La aspetto, se lo desidera
Ricevo Online ed in Studio a Torino
20 GIU 2024
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Gentile utente, consiglierei una terapia personale per chiarire meglio i suoi valori e la direzione quindi attraverso la quale muoversi. Sono a disposizione, un abbraccio
19 GIU 2024
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Una relazione per essere sana si deve basare su rispetto fiducia dialogo comprensione collaborazione. Da entrambe le parti.
Può succedere che all’inizio di una frequentazione se stia bene una persona e poi si scopra Quella persona non faccia per noi. È normale.
Il tempo del fidanzamento, Se è Vissuto bene senza correre troppo, sarebbe proprio a questo a capire se la persona che ha accanto a noi è quella giusta per costruire un futuro Insieme e se anche noi Siamo la persona giusta per costruire un futuro con lui.
Anormale che quando lui ha deciso di lasciarla lei provi qualche dubbio perché comunque vada la relazione c’è stata.
Se lo ritiene opportuno Un percorso psicologico potrebbe aiutarla A fare chiarezza sulla sua situazione.
19 GIU 2024
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Cara,
vorrei porre l'accento rispetto al punto in cui ha scritto "e poi lui ha preso la decisione di staccarsi completamente". Quali aspettative aveva nel comunciargli che non si aspettava una relazione seria da lui? Che le rimanesse accanto oscillando fra un piede fuori e dentro la relazione?
Inoltre, proprio all'inizio, lei scrive che era stata la prima volta dopo qualche anno che provava dei sentimenti veri, si sentiva amata e completamente a suo agio. Cosa l'ha spevantata a un certo punto? Forse che il coinvolgimento fra voi potesse essere significativo a tal punto da vincolarla troppo strettamente a lui?
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.
19 GIU 2024
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Gentile utente grazie della condivisione innanzitutto
Cosa l'ha spinta ad avvicinarsi a questa persona e quanto di quello che aveva visto all'inizio l'ha poi spinta ad allontanarsi?
Spesso ciò che desideriamo e ciò che l'altro realmente è non combaciano e questo ci porta a distaccarcene, altre volte si crea una sorta di vicinanza all'idea di ciò che vorremmo.
Forse per capire quale sia la mancanza che prova, dovrebbe provare a lavorare su questi aspetti e capire cosa lei vorrebbe in un rapporto
Come vive i distacchi?
Le è già capitato?
Ad ogni modo resto a sua disposizione anche in online se volesse continuare questa conversazione
La saluto cordialmente
Dott.ssa Gabriella Caracciolo
18 GIU 2024
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Buongiorno Anonima,
lei ha fatto ciò che si sentiva di fare al meglio per lei in quel momento. Nonostante ciò che inizialmente provava, probabilmente, ha avuto un sentore che qualcosa in lei si era modificato, o qualche atteggiamento di lui non la convinceva, ed é venuta a trovarsi a disagio. Non é stata impulsiva, tant'é che ha continuato la relazione fino a condividere questo suo stato con lui. Ne avete parlato e ancora vi siete frequentati per un certo tempo. Quindi ha avuto modo di verificare se lei provava ancora un rifiuto o un sentimento di unione. Il fatto che sia stato poi lui a prendere la decisione di interrompere la relazione, forse, l'ha colta impreparata.
Ora deve cercare di capire, con un sostegno psicologico, se il raffreddamento sentimentale e fisico, sia stato conseguenza di una sua paura ad entrare in una relazione stabile e da dove trae origine questa paura, oppure dettato da qualche altra causa. Si dia un'opportunità di parlarne con un/a professionista che le potrà fornire uno spazio neutro e accogliente e un attento ascolto, volto a far emergere aspetti, timori, confusione e insicurezze, che hanno potuto portare a questa situazione. Ma anche far emergere le sue qualità, progetti, aspettative, urgenze e bisogni, ed a trovare ciò che lei cerca in una relazione. Probabilmente saranno necessari pochi colloqui per capire se riavvicinarsi o meno, se si é frenata per paura o per altri segnali negativi, in lui, dei quali si era inconsciamente accorta. In ogni caso potrà essere un viaggio che la porterà ad una maggior fiducia e coraggio in sé stessa e, per esempio, a non firmarsi più con un'anonimia.
Naturalmente può contattarmi se lo ritiene utile e le auguro Buon Viaggio
Cordialmente
Dott. Giancarlo Mellano
18 GIU 2024
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Buongiorno,
la ringrazio per la condivisione. Sicuramente parlandone con lui, ed eventualmente approfondendo con un terapeuta, potrà fare maggiore chiarezza in merito ai suoi sentimenti, ai suoi bisogni e alle sue aspettative a livello relazionale.
Un saluto
Dott.ssa Romina Cantarini
18 GIU 2024
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Buon buongiorno
Penso che lei abbia sviluppato una dipendenza affettiva.
Le sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
18 GIU 2024
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Buongiorno
Per dire qualcosa di psicologicamente orientato servirebbe sapere la tua età e se questo ti è successo altre volte, anche ad intensità minori.
Per quanto riguarda il da farsi, riflettere e risolvere da sé non sempre è sufficiente ed uno scambio con l altra parte spesso è utile e necessario, rimane da vedere se lui è disponibile.
A disposizione
18 GIU 2024
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Carissima,
la invito a riflettere sul motivo per il quale ha sentito il bisogno di distaccarsi da questa persona, quali erano i suoi dubbi?
Cosa l'ha portata a non volere avere una relazione seria con lui? Cosa le mancava nonostante i sentimenti che sentiva?
Approfondendo gli aspetti legati alla sua scelta potrà comprendere meglio il tipo di mancanza che sente in questo momento.
18 GIU 2024
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Salve,
Sarebbe effettivamente opportuno che si aprisse dentro di lei un momento di riflessione profonda per comprendere questa oscillazione tra desiderio e saturazione, ovvero tra assenza e pieno. In effetti il desiderio dell’altro si struttura a partire dalla mancanza, quella che Jaques Lacan individua come “manque”. La manque origina il desiderio che è differente dal bisogno. Infatti il desiderio si costruisce nell’attesa, nella visionarietà dell’incontro, mentre il bisogno soddisfa il momento che emerge e che vuole essere saziato. Forse riflettere su questa differenza potrebbe generare una ricerca di senso nella relazione, ovvero una domanda su cosa l’altro rappresenta per lei e in che modo il desiderio si rinnova senza estinguersi nel bisogno saturato.
Dott. Pietro Salemme
18 GIU 2024
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Sa, a volte la paura dell'intimità con l'altro può veramente paralizzarci o farci scappare via. Non e' facile per chi non ha potuto sperimentare la calma e il piacere di stare molto a contatto, a livello emotivo, con un'altra persona, potersi vivere i rapporti d'amore con serenità. Se intraprenderà un percorso potrebbe capire meglio ciò di cui sto parlando.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Ilaria Cutugnino