Paura di farsi toccare

Inviata da Francesca · 8 gen 2016 Problemi sessuali

Salve. Ho 26 anni e ho da poco cominciato una relazione col ragazzo che è stato per oltre 15anni il mio migliore amico.Ho sempre avuto un debole per lui ma temevo di rovinare la nostra amicizia, e a quanto pare lo stesso valeva per lui. Ho avuto un paio di storie importanti e qualche avventura, per lui sono la prima esperienza in assoluto. Credevo che quindi magari fosse impacciato, imbarazzato, che dopo la mezza confessione da ubriaco si rimangiasse tutto. Invece è stato..wow. Funzioniamo alla grande fuori e dentro le lenzuola; perlomeno fin quando non prendo il controllo. Poi si blocca. Mi bacia mi cerca, dice di morire di desiderio, e in effetti non ci sono problemi di erezione. Credevo fosse tutto attribuibile alla sua verginità, ansia da prestazione ecc..ma è lui per primo a spogliarmi, toccarmi e portarmi all'orgasmo. Quindi non credo sia imbarazzato. Perché allora non mi permette di toccarlo? A parte i genitali che sono proprio off limits, ma perfino il torace, o le braccia, o la schiena. Non abbiamo mai avuto un rapporto completo. Mi sento frustrata, rifiutata e imbarazzata, ma ho sempre cercato di non darlo a vedere e di lasciargli i suoi tempi con un sorriso. Solo che il problema persiste e involontariamente mi viene da rifiutarmi a mia volta. Non so se è un capriccio o una reazione di difesa, ma invece di godere del piacere che mi dona in quei momenti mi sento solo un giocattolino da manovrare a piacimento senza potere decisionale di sorta. E quindi sono due settimane che evito ogni situazione di intimità. Lui mi chiede solo tempo dice che non è abituato a condividere il suo corpo, e dice che prima o poi sarò sua completamente. Cosa posso fare per aiutare lui o almeno per migliorare le mie reazioni?

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 8 GEN 2016

Buongiorno Francesca,
questa è la prima esperienza per il suo ragazzo e non tutti abbbiamo gli stessi tempi per "lasciarci andare" in un rapporto di coppia. Capisco la frustrazione di non poter essere partecipe nel rapporto e mi sento di consigliarle di avere un po di pazienza. Provate a parlare di questo suo disagio e del fatto che non la fa stare bene. Non si chiuda in se stessa evitando il contatto, perchè in questo modo non risolverete nulla, anzi, vi allontanerete. Se può esservi di aiuto proponga al suo compagno il consulto con uno psicologo esperto in sessuologia che potrà consigliarvi.
Un caro saluto

dott.ssa Miolì Chiung
Studio di Psicologia Salem

Anonimo-125892 Psicologo a Milano

220 Risposte

940 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

11 GEN 2016

Cara Francesca
è una situazione abbastanza particolare ma io credo che il suo ragazzo sia sincero e che quello che dice non è una scusa.
Quello che dice cioè intendo che: "non è abituato a condividere il suo corpo".
So per esperienza professionale che questo problema esiste e che, per una persona (uomo o donna che sia) che resta vergine fino a questa età, e che quindi è abituata al piacere solitario, la condivisione di erotismo è un fatto nuovo.
Il fatto che lui poi si assuma l'iniziativa è un modo anch 'esso di riprodurre una sorta di autoerotismo, ma non credo sia mancanza d'amore quanto uno "schema" che lui deve superare col tempo; in questo momento tu sei per lui una specie di estensione del suo corpo.
Io penso che tu non dovresti sentirtene offesa e pensare di essere un oggetto ma di vederla in modo migliore e cioè che questa è la sua prima modalità dove comunque sei inclusa.
E' anche vero che, in quest'epoca di donne molto attive sessualmente e piene d'iniziativa, molti maschi sentono il desiderio di donne più pacate e passive.
Almeno questo spesso mi è stato detto in sede di psicoterapia.
Dunque molta pazienza... e non bruciare le tappe.
Se il problema dovesse prolungarsi e non avere evoluzione allora: terapia di coppia!
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

3083 Risposte

8161 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

9 GEN 2016

Gentile Francesca,
sulla scorta di ciò che ha scritto è possibile, a mio avviso, fare due ipotesi.
La prima è che questo ragazzo, probabilmente suo coetaneo, abbia qualche complesso (forse ingiustificato) riguardo al suo fisico e/o all'anatomia dei suoi genitali e questa ipotesi potrebbe anche spiegare la sua (di lui) verginità.
La seconda ipotesi è che, consapevole di piacerle ma arrabbiato e geloso per il fatto che lei invece ha avuto in precedenza rapporti con altri ragazzi, abbia trovato il modo per stuzzicarla cioè farla eccitare punendola con la negazione dell'amplesso e la scusa che non è abituato a condividere il suo corpo.
In entrambi i casi vi sono ragioni sufficienti, per lui, per poter chiedere l'aiuto della psicoterapia.
Se lei ha davvero a cuore questa relazione, dovrà prendere per buona la spiegazione che lui ha dato ed aspettare i suoi tempi evitando di chiudersi e ritirarsi, altrimenti gli dovrà chiarire che lo preferisce nel ruolo di amico come è stato in precedenza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8777 Risposte

24011 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

9 GEN 2016

Cara Francesca,

il primo aspetto che indagherei è la percezione che il suo compagno ha del proprio corpo perchè ha paura di essere toccato. Forse non si piace? Lui può toccarla, mentre lei non può farlo.
I rapporti intimi sono qualcosa di istintivo e pensare "a come fare" allontana dalla istintualità, creando frustrazione e malumore. Ora diventa difficile essere sè stessi, quindi se le dicessi di essere spontanea sarebbe un paradosso. Pertanto suggerisco ad entrambi un percorso di terapia di coppia per capire se il problema si situa nella vostra relazione di coppia e si tratta di un problema individuale del suo compagno, indipendentemente da lei.

Rimanendo a disposizione
porgo
cordiali saluti

dott.ssa Monica Salvadore
La saluto

Dott.ssa Monica Salvadore Psicologo a Torino

369 Risposte

883 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

8 GEN 2016

Gentile Francesca,
immagino che questa situazione le procuri un certo dispiacere, penso che sia utile che troviate un sostegno e un aiuto in uno psicologo psicoterapeuta di coppia che sappia accompagnarvi e sostenervi nel modo adeguato nel chiarire questo momento della vostra vita.
Non credo assolutamente che il suo ragazzo sia imbarazzato da lei o che non voglia farsi toccare.. immagino invece che l'essere alle prime esperienze, e così giovani possa comunque giocare un grosso peso nella faccenda.
Le suggerisco di mantenere aperto comunque il dialogo e la comunicazione con il suo compagno, in modo da non porre ulteriori muri e incomprensioni... forse anche parlare tra voi potrebbe aiutare il vostro rapporto e la vostra intimità.
a disposizione
Dott.ssa Marchetto Christina

Dott.ssa Christina Marchetto Psicologo a Carbonera

37 Risposte

24 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

8 GEN 2016

Salve Francesca,
lui può toccarla, mentre lei non può farlo.Il suo compagno ha difficoltà e paura di contattare il proprio corpo.
Se non ho capito male ne avete parlato in quanto scrive che lui le chiede tempo, che non riesce a lasciarsi andare completamente. Ma ora è lei che si sente in difficoltà e bloccata e non riesce più a far finta di niente. Forse il modo è proprio questo: provare a non sentirsi frustrata, ma vivere la situazione così come viene.
Chiedere aiuto ad uno/a psicoterapeuta potrebbe essere utile a superare questa empasse e a gestire emotivamente meglio questa difficoltà del suo compagno e amico di lunga data. Se non sbaglio con i conti vi conoscete da quando eravate bambini.
La saluto

Dott.ssa Fiammetta Favalli
psicologa e psicoterapeuta rogersiana

Dott.ssa Fiammetta Favalli Psicologo a Roma

57 Risposte

21 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Problemi sessuali

Vedere più psicologi specializzati in Problemi sessuali

Altre domande su Problemi sessuali

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21750 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26350

psicologi

domande 21750

domande

Risposte 140700

Risposte