Ciao, ho 26 anni e non so perché ho sempre la sensazione di non fare la cosa giusta, di inseguire cose che in realtà non mi fanno bene. Sono stata fidanzata fino a poco fa con una persona con cui credevo di costruire un futuro, ma che alla fine mi ha totalmente distrutta. E adesso vorrei riprendere con gli studi universitari, ma questo mi fa paura, mi spaventano gli anni che passeranno e mi chiedo sempre se ne vale la pena. Vorrei crescere sempre di più culturalmente e lavorativamente e poi mi blocco.
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28 APR 2020
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Le scelte fanno parte della vita di ognuno è nessuna sa cosa accadrà nel futuro. Anche gli errori e le cadute fanno parte del nostro cammino evolutivo. In breve il consiglio che posso darle è di ascoltarsi nel momento presente e sentire cosa è buono per lei ora. Se la via è quella giusta lei starà bene con se stessa e con gli altri se proverà disagio probabilmente è la via sbagliata. Ma anche il disagio e i problemi hanno qualcosa da dirci perciò anche se è difficile bisogna imparare a stare anche nel disagio il tempo giusto per far arrivare soluzioni nuove. I problemi e le scelte difficili arrivano quando ci viene richiesto di fare un salto evolutivo e a volte anche i fallimenti possono poi rivelarsi una porta importante per un futuro più ricco di consapevolezza. Nulla avviene per caso
Disponibile per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Giorgia Coizza
1 MAG 2020
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Gentile Sara,
attraverso gli errori facciamo esperienza e cresciamo. Il desiderio di riprendere gli studi mi sembra legittimo e comprensibile, è un desiderio di conoscenza e di miglioramento della propria vita. Comprendo che la spaventi ma la paura si può affrontare. Lei ha solo 26 anni e sarà dunque quasi coetanea dei suoi compagni e poi vale sempre la pena di migliorare la propria posizione! E ancora, coltivare i nostri desideri profondi, autentici, fa sempre bene...
30 APR 2020
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Ciao Sara, laddove le scelte che facciamo non sono identitarie e autentiche, tutte le possibilità si equivalgono, hanno lo stesso sapore, lasciandoci nell'impossibilità di comprendere quale sia quella "giusta". Più ci pensiamo e più ci spostiamo su un piano riflessivo, sganciandoci totalmente dall'esperienza e rendendo ancora più complesso toccare con mano come ci sentiamo in merito ad esse. Per comprendere quale sia la Tua strada, è importante comprendere: 1) storia di vita 2) progettualità 3) modalità di essere nel mondo, presso le cose e gli Altri. Le esperienze di vita passata, come la relazione e l'università, contribuiscono al sentimento di dubbio e di incertezza. Comprenderne significati e motivi permetterà di cominciare a capire in che direzione ri-progettarti. Comincerei un percorso volto a conocer-Ti un pò meglio: qualsiasi scelta Tu prenda senza questo preliminare passaggio risulterà ambigua, potenzialmente identica ad altre, e per questo, poco Tua. In bocca al lupo! a disposizione, DMP
28 APR 2020
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Gentile Sara,
mi sembra proponga una condizione di insicurezza e di investire su cose che le procurano malessere.
Non descrive le situazioni che l’hanno distrutta nel rapporto sentimentale.
Proverei a pensare di chiedere un aiuto psicoterapeutico per conoscere meglio la sua esperienza, vita, la sua paura, le sue insicurezze che si contrappongono al suo desiderio di crescita e il blocco. Credo le sarebbe di aiuto.
Disponibile per approfondimenti.
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia
28 APR 2020
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Buongiorno Sara. Quando compiamo delle scelte, nel nostro percorso di vita, inevitabilmente ci incamminiamo lungo una strada e ne abbandoniamo delle altre. Può accadere che alcune di queste scelte poi si possano rivelare come quelle non più idonee per il raggiungimento del proprio benessere personale. Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che la possa aiutare a mettere in luce e a chiarire che cosa ci vogliono dire la sensazione di non fare la cosa giusta, il chiedersi se vale la pena o meno ingaggiarsi negli studi universitari e di come si é sentita totalmente distrutta dopo l’ultimo fidanzamento. Una maggiore consapevolezza del proprio funzionamento interno e del modo di relazionarsi con gli altri la potrebbe aiutare a superare il blocco che adesso la sta ostacolando nel suo percorso di vita.
Dott. Erik Mancin
28 APR 2020
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Buongiorno Sara, mi è capitato di lavorare con diverse ragazze tue coetanee avanti lo stesso "problema". È importante farsi aiutare nel fare un lavoro su di sé, a conoscere il nostro funzionamento, qual è lo schema che si attiva e come dirige il nostro comportamento e modo di pensare.
28 APR 2020
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Cara Sara, cerca un aiuto per capire le ragioni di questo blocco che sembra funzionare come un auto-boicottaggio rispetto a progetti positivi di crescita.
Dott.ssa Michela Roselli