Paura dello psicologo
vorrei andare da uno psicologo, però mi fa venire ansia perche non mi piace parlare di me e non mi piace piangere davanti alle persone e gli sconosciuti mi mettono un po a disagio
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Cara Paola,
È normale che come prima esperienza tu possa avere dei timori di aprirti a una persona che, anche se terapeuta, è per te uno sconosciuto, per lo meno all'inizio. Ma ricorda che noi psicoterapeuti siamo formati proprio per accogliere i vostri disagi e i vostri dolori, che in un percorso da fare insieme cerchiamo di elaborare nell'obbiettivo di gestirli al meglio, e soprattutto relegandoli in un contesto che riguarda il passato e non influisca sul presente.
Coraggio, affidati a un terapeuta che ti inspira fiducia e vedrai che tutto sarà molto facile e d'aiuto.
Auguri!
Dott Panzera
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Cara Paola,
quanti anni hai?
L'impressione è che tu sia molto giovane!
Se sei adolescente sarebbe molto importante invece che tu superassi questa resistenza e provassi ad effettuare un incontro.
Ho buone probabilità di credere che sarai piacevolmente sorpresa. Forse ti trovi più a tuo agio con una psicoterapeuta; con lei credo che troverai accoglienza e un ascolto attento e comprensivo. Se hai questi disagi, per noi, è chiaro che soffri di una eccessiva ansia sociale. Il modo migliore di superarla è proprio quello di fare il primo passo, anche se costa un po'. Prova a parlare con la professionista qualche minuto al telefono. Vedrai che sarà facile che le tue ansie si dissolvano.
Un cordiale saluto
dr. Leopoldo Tacchini
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Gentile Paola,
il fatto che lei voglia andare da uno psicologo indica che ha già delle ansie per altri motivi che però sono improduttive condannandola ad uno stallo nel malessere mentre al contrario l'ansia correlata al voler iniziare una psicoterapia sarà di breve durata e darà buoni frutti portandola alla risoluzione dei suoi disagi e ad una crescita della sua personalità.
Pertanto le consiglio di non indugiare ed affrontare quest'ansia fertile intraprendendo un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
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Gentile Paola,
molti pazienti che decidono di rivolgersi ad uno psicologo portano con sé ansie, paure e disagio, soprattutto perché, al primo o primissimi incontri, ancora non si è instaurata una relazione terapeutica, basata sulla fiducia ed empatia. Ciò che devi sapere è che il colloquio psicologico avviene in un ambiente protetto e riservato e lo psicologo è tenuto, per codice deontologico, a rispettare il segreto professionale. Tutto ciò va a vantaggio del paziente e gli consente, pian piano di sciogliersi e parlare con più facilità anche di questioni più spinose del passato. Lo psicologo possiede capacità di ascolto, empatia e soprattutto rispetta i tuoi tempi, impegnandosi, come meglio può, per farti sentire a tuo agio e creare, nel tempo, una relazione positiva. Il fine di entrambi è quello di risolvere i tuoi problemi e farti stare bene! Per superare la tua ansia pensa anche a cosa ti giova di più: affrontare questo tuo blocco, ricevendo un aiuto professionale per stare bene o lasciarti dominare dalle tue paure, continuando a stare male? La decisione è la tua…
In bocca al lupo.
Dott.ssa Macripò Veronica
Psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
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Gentile Paola,
è comprensibile avere pensieri, ansia quando si pensa di andare da uno psicologo, la possibilità di iniziare una relazione terapeutica di conoscenza, di empatia, permette di parlare delle proprie difficoltà e paure, facendo crescere il sentirsi in sintonia con il terapeuta. È una condizione che richiede tempo, impegno e che porta a scoperte, crescita.
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Dr.ssa Elisabetta Ciaccia
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