Ciao a tutti. Scrivo questo argomento perchè, per colpa di questo Coronavirus, mi sto facendo le paranoie e adesso vi racconto. Visto che la Lombardia è stata la regione più colpita dal virus, quando andavo su Facebook a leggere le notizie che parlavano di contagi, c'erano alcuni utenti che scrivevano commenti del tipo: " Lombardi untori, Lombardi non vi vogliamo, non venite da noi" ecc..... e queste parole mi ferivano molto visto che sono della Lombardia. L'altra sera per esempio, quando ero andato a vedere i contagi della mia regione, c'era un utente che abita nella mia stessa regione, ma in una provincia diversa che aveva scritto: " Così i milanesi vengono nella mia provincia!!!" e ci sono rimasto malissimo quando avevo letto quel commento. Cosa posso fare per superare questa cosa? Mi sto facendo troppe paranoie
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3 NOV 2020
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Caro Luca, purtroppo il coronavirus sta mettendo a dura prova tutti. Ognuno con le reazioni piú disparate. Certo, sono spiacevoli i commenti che possono leggersi sul web, frutto di una paura irrazionale e malgestita. Quello che puoi fare tu é non riferirti al web - utilizza altre fonti-, allontanandoti da ciò che ti causa malessere. Essere informati é giusto, ma gli eccessi diventano qualcosa di difficile da gestire. Svolgi la tua vita, nel rispetto delle regole, senza lasciarti sopraffare dall'irrazionalità,come accade, purtroppo, in giro.
Se senti molta sofferenza per questa situazione, valuta la possibilità di riferirti ad uno psicologo che possa guidarti in un lavoro su di te di sviluppo di risorse, affinché possa vivere questo momento il piú adeguatamente possibile.
Ti auguro buona fortuna e tranquillità.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
4 NOV 2020
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Caro Luca,
Comprendo il tuo stato d’animo. Ciò che leggi e che ti ferisce in realtà è dovuto solamente alla paura del contagio, non al rifiuto delle persone. Dare un volto alla paura è più facile che accettare di avere un nemico invisibile e difficile da combattere. Questo pensiero genera angoscia e per difendersi molte persone trasformano l’angoscia in rifiuto di qualcosa di tangibile, così è più gestibile: la persona la posso allontanare, l’invisibile no. Nulla ha dunque a che fare con i lombardi. Non riferire a te questi attacchi, cerca piuttosto di leggere il terrore in quelle parole. Stringiamoci come comunità, vicini tutto fa meno paura. Un abbraccio,
Dr.ssa Selena Ciardi