Buongiorno,
lavoro in un'azienda dove a volte mi viene richiesto di fare delle trasferte all'estero e mi è stato chiesto di andare ad Abu Dhabi a Gennaio. Purtroppo ho una grande paura dell'aereo, tanto che comincio ad andare in ansia settimane prima e man mano che si avvicina il giorno della partenza il mio cervello va sempre più in tilt, mi sento impotente e fortemente in ansia per la paura che l'aereo cada. l'ultima volta (ad Ottobre, sempre per lavoro) ho passato gli ultimi 20 giorni in preda alla paura ed ho avuto diverse crisi di pianto a ridosso della partenza. Al momento non sono in grado di gestire questa paura in modo razionale e il solo pensiero di affrontare un'altra volta la stessa ansia mi fa sentire male. Come posso far capire il mio problema al mio datore di lavoro? Posso farmi certificare questa paura in modo da non essere costretta a partire senza fare prima un trattamento di psicoterapia?
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24 NOV 2016
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Gentile Paola,
come per tutte le fobie (che sono paure irrazionali ed esagerate) la soluzione non sta nell'evitamento ma nell'affrontare la situazione fobica, preferibilmente con l'aiuto della psicoterapia.
Pertanto, a mio avviso, la certificazione della sua fobia non le è veramente di ausilio e per di più la mette in cattiva luce nel contesto lavorativo aziendale.
Le suggerisco invece di iniziare subito un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale (anche perchè spesso le fobie non sono singole e si accompagnano ad altri problemi psicologici) e di parlare col suo datore di lavoro per ottenere che per il momento non le vengano assegnate trasferte all'estero oppure, se ciò non è possibile, almeno programmare altra modalità di viaggio che escluda l'aereo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
24 NOV 2016
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Buongiorno Paola
lei ha compreso perfettamente la situazione. Le fobie possono essere superate solo attraverso una psicoterapia (io ne consiglio una di orientamento psicodinamico perchè la più efficace nel medio-lungo termine) ma ovviamente ci vorrebbe più tempo di quello che lei ha a disposizione. Il suo psicoterapeuta, però, può certamente certificare il suo problema, in modo da non poter essere costretta dal suo datore di lavoro a prendere l'aereo.
Rimango a disposizione per chiarimenti
Cordialmente
24 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Paola,
Proprio come dice lei, senza un percorso di psicoterapia non può volare senza stare male. Potrebbe parlare con il suo datore di lavoro e contemporaneamente avviare una psicoterapia che preveda la somministrazione di una testistica specifica per giungere alla diagnosi del suo problema; con la testistica potrà ricevere una relazione scritta dal terapeuta e questa la può presentare al suo datore di lavoro. Di norma ci vogliono due-tre sedute per completare la parte diagnostica e avere la relazione.
Spero di esserle stata utile.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
